Ringrazio Filomena per aver partecipato all’iniziativa
Sinossi
I cocci del mio alfabeto ha a che fare con il peso delle parole. Con il loro carico. Con il loro dovere. Con la loro responsabilità. Con la loro sostanza, anzitutto. Che è carne e spirito. Che è corpo e anima. Delicata e cagionevole. Deperibile e gracile. In questo prezioso “guscio” editoriale (la parola “coccio” deriva dal greco ostrakon, che significa proprio conchiglia), i frammenti linguistici dell’autrice volteggiano tra filologia, classicamente intesa, lessicologia, modernamente interpretata e prosaicità, avvedutamente ispirata.