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Recensione “La via del miele” di Cristina Caboni
Sono proprio gli imprevisti che ti permettono di cambiare e avere altri occhi; quando si è troppo immersi nella routine siamo ciechi e non vediamo altre strade o altre possibilità che ci imbattono durante il nostro percorso; non le cogliamo, proseguendo a testa bassa nelle nostre solite abitudini. Uscendo invece da questo cerchio che ci intrappola, vediamo altre occasioni che possono renderci inaspettatamente più soddisfatti e in qualche modo felici e realizzati. Successivamente notiamo la differenza tra la vecchia vita, che ci rendeva tristi e insoddisfatti, e la nuova, che ci apre a nuove possibilità e che ci fa stare bene.
Un bellissimo libro che ho letteralmente divorato in poco tempo con un messaggio importante: andate alla ricerca di voi stessi e realizzate ciò che vi fa stare bene.
Recensione “Il peso delle parole” di Pascal Mercier
Di quasi 500 pagine, “Il peso delle parole” è un libro che verrà sicuramente apprezzato da chi ama i pensieri profondi, i ragionamenti, temi di un certo rilievo ai quali non esiste una sola ma molteplici risposte dettate da diversi punti di vista, dagli amanti delle lingue e dell’appropriato uso delle parole.
Recensione “Mrs March. La moglie dello scrittore” di Virginia Feito
“Mrs March. La moglie dello scrittore è un libro pieno di suspense, la scrittura incalzante dell’autrice tiene il lettore incollato alle pagine e con il fiato sospeso.
Durante la lettura i dubbi e i sospetti non si dipanano fino alla fine, è un continuo chiedersi, cosa è successo veramente? Se ci troviamo nella realtà oppure nella psicosi che affligge la protagonista.
Recensione: “L’ atelier segreto di Parigi” di Juliet Blackwell
E’ stato davvero interessante aver l’opportunità di leggere questa storia, perché è stato uno dei più bei libri letti fono adesso su questo argomento, sempre così pregno di complessità.
Review party : “Un ultimo regalo” di Emily Stone
Un libro che Mi ha fatto riflettere molto anche i passaggi dove la protagonista scopre delle cose sul fratello che la deludono. Ci insegna che tendiamo a idealizzare le persone che perdiamo, ma anche loro sono esseri umani che han commesso degli errori, come tutti noi
Recensione “Attraverso la vita” di Sigrid Nunez
“Attraverso la vita” fa sorgere tra le più complesse domande alle quali si possa dare una risposta per esempio: Qual è il senso della vita? Se il mondo va sempre più in decadenza, sarebbe ideale continuare a fare figli pur sapendo che la vita sarà sempre più difficile per loro? E nel caso di una malattia terminale, il suicidio o l’eutanasia sarebbe la scelta migliore da fare oppure sarebbe meglio tenere accesa la speranza e continuare a vivere, nel limite del possibile e continuando a sopportare dolori e le difficoltà che essa comporta?
Recensione: “Gli adorabili gatti di Nancy Jones” di Amy Bratley
Attraverso Nancy ci rendiamo conto che il passato non possiamo lasciarcelo alle spalle, ma possiamo imparare a conviverci, è vero, alcune ferite sono difficili da far rimarginare ma dobbiamo trovare la forza dentro di noi e andare avanti, forse la condivisione è la chiave per demonizzare tutte le nostre paure, mettendoci a confronto con gli altri forse riusciamo a capire che non siamo i soli a dover affrontare certe situazioni, forse le storie degli altri sono la chiave per trovare la soluzione.
Review party “Cassandra” di Cinzia Giorgio
Mi è piaciuto davvero tanto questo libro storico/mitologico che ha raccontato la storia di questa ragazza e quello che ha dovuto vivere non per sua scelta ma per scelta di altri. La storia della guerra di Troia vista da un altro punto di vista e con delle novità mi ha davvero spiazzata, in positivo. Una vera scoperta.
Recensione “Ascoltami” di Tess Gerritsen
Sofia Suarez, vedova tranquilla, infermiera amabile, vicina apprezzata da tutto il quartiere è stata assassinata. Ma chi è stato? E…
Recensione “La moglie del lobotomista” di Samantha Greene Woodruff
Un romanzo interessante, che mi ha catturata fin dalle prime pagine e cosa ancora più importante mi ha profondamente incuriosita. Sono sicura che andrò a documentarmi ulteriormente sull’utilizzo di questa pratica e sugli importanti progressi della medicina in questo campo.
Recensione “Una donna” di Sibilla Aleramo
Rina è stata una rivendicatrice della parità femminile e una ribelle, la sua è stata una testimonianza coraggiosa.
Il suo è un testamento per le donne del futuro, per le donne di oggi è un grido che attraverso le sue parole parla alle donne rivendicandone l’ appartenenza solo a sé stesse, mai rinnegare la propria natura , bisogna lottare per i propri ideali e per la propria libertà.
Un libro che non lascia indifferente, una storia che tratta argomenti molto importanti e ci svela il lato psicologico dell’ autrice, le sue sofferenze, i suoi patimenti, la sua solitudine e la sua forza, una lettura che non lascerà indifferenti.
Review Party “Ti aspetto a Central Park” di Felicia Kingsley
Non c’è stato uno solo dei suoi romanzi che mi abbia annoiata o che mi abbia infastidita per l’intensità con cui descrive le scene legate all’intimità dei protagonisti.
Un’autrice che merita tutto il successo che ha ottenuto e che spero continui ad allietare negli anni le nostre giornate di madri sfatte alla ricerca di un piacevole diversivo.
Recensione “L’ eredità degli sforza” di G. L. Barone
Proprio il genere di libri che piace a me, che ti pone mille dubbi e domande sin dall’inizio: chi è stato? Cosa è successo? Perché?
Recensione “Finchè non aprirai quel libro” di Michiko Aoyama
Un piacevole e scorrevole libro dell’autrice giapponese Michiko Aoyama che fa riflettere sulla volontà di voler cambiare ciò che da anni non si sopporta più o che non ci motiva, sul mettersi alla ricerca di ciò che realmente ci piace e portarlo a termine, supportati dall’auto di persone che ci stanno vicine e che credono nei nostri progetti.
Recensione “La saga dei Borgia” Un solo uomo al potere
Lo stile di scrittura della Connor continua a non deludere il lettore: descrittivo, semplice e coinvolgente. Le scene di battaglia non sono per nulla noiose, anzi tutt’altro, in quanto il lettore riesce a “vedere” e “sentire” la frenesia e l’azione che caratterizzano le scene. La preparazione storica dell’autrice continua a caratterizzare la stesura del romanzo sia nella caratterizzazione dei personaggi sia nel descrivere alcuni episodi che caratterizzarono il Rinascimento italiano.