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Recensione “I fiori di Monaco” La saga di Ilse di Carolina Pobla
“I fiori di Monaco” è un romanzo intenso e molto commovente che offre al lettore una miriade di emozioni.
Nonostante sia ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, con la sua narrazione l’autrice riesce a trasformare ogni avvenimento in qualcosa che regala speranza, fiducia nel prossimo . Quello che evince tra i personaggi è la loro solidarietà, una testimonianza di come la fratellanza, l’essere uniti ci aiuti ad affrontare ogni avversità.
Recensione “la collezionista di storie d’amore” di Fiona Valpy
Un libro emozionante che ripercorre eventi di storia realmente accaduti e di fantasia; il finale è imprevedibile e lascia a bocca aperta; un racconto pieno di episodi tristi ma allo stesso tempo pieno di speranze, di messaggi positivi e di storie di rinascita.
Recensione “Per sempre altrove” di Barbara Cagni
L’autrice permette al lettore di approfondire come si viveva in quegli anni del dopo guerra, focalizzandosi sulla quotidianità di allora. Ma il messaggio più importante è quello di valorizzare il senso di comunità e unione che ha caratterizzato tutti i personaggi del libro ed è la vera ricchezza di cui abbiamo bisogno; nonostante ognuno abbia i propri problemi, la collaborazione da parte di tutti è un elemento fondamentale per andare avanti. Con l’aiuto degli altri, la vita e le difficoltà si affrontano in modo “più leggero”.
Recensione “L’ uccello blu di Erzerum” di Ian Manook
Un libro davvero intenso e carico di emozioni forti che ti logorano dentro, leggendolo ho provato rabbia, odio, paura e orrore e questo porta a una sofferenza ad ogni riga che si legge.
Un testo forte, dalle tematiche importanti e purtroppo tutto vero. Tutta il libro è basato su fatti realmente avvenuti e questo lo rende ancora più emozionante e forte.
Recensione “La casa sulla riviera” di Natasha Lester
Non perdete questa lettura, ritagliatevi qualche giorno di tempo per leggerlo, ne sarete sicuramente appagati.
Consigliato!
Recensione “Come un respiro di Ferzan Ozpetek
“Come un respiro” è un libro che ti lascia con il fiato sospeso per 155 pagine, l’autore con la sua scrittura semplice ma magnetica ti attrae come un ammaliatore nella sua storia per capire cos’è successo a quelle due donne, cosa ha messo in crisi un rapporto così solido tra due sorelle.
Recensione “Il fuoco del mio amore” di Joanna Wylde
Commovente, eccitante, entusiasmante, traboccante di colpi di scena sono alcuni aggetivi che possono descrivere questo romanzo di Joanna Wylde
Review Party “la moglie del serial killer” di Alice Hunter
Un racconto davvero intenso, carico di emozioni sia per i protagonisti sia per il lettore. Infatti mentre leggevo questo libro ho sentito sin da subito molta empatia con Beth, ho provato insieme a lei la sua angoscia, il terrore, la paura e la rabbia verso suo marito.
Recensione “Berthe Morisot” Le luci, gli abissi di Adriana Assini
L’autrice Adriana Assini nel suo libro “Berthe Morisot” Le luci, gli abissi ci fa conoscere una donna determinata, che ha lottato contro tutti per realizzare il suo sogno, quello di diventare una pittrice affermata.
Berthe, una donna che non si è fatta sottomettere da una società che vedeva la figura della donna accanto al focolare a prendersi cura solo della famiglia. Lei è una delle pittrici della storia che è riuscita a emergere nonostante una società che non accettava la libertà e l’affermazione della donna.
Con la sua pittura esaltò la femminilità, i bambini e i paesaggi.
Recensione “Il piccolo negozio di fiori di Lily Mason” di Lisa Darcy
Il tema principale di questo romanzo è la rinascita, guidata dal desiderio di rivincita, ma al tempo stesso frenata dalla paura dell’ignoto.
La scrittura del romanzo è scorrevole, semplice, veloce, adatta a chi cerca un romanzo d’amore, ma non ama le storie “mielose”.
Recensione “Filosofia dell’ incontro” di Charles Pèpin
Un libro che mi ha attirata fin dal primo istante: l’ho trovato molto educativo e mi ha fatto riflettere sui molteplici aspetti “dell’incontro”.
Recensione “L’ album di famiglia” di Valentina Olivastri
Mi è piaciuto molto lo stile di scrittura della Olivastri, fluido, intrigante, semplice e leggero tanto che l’ho divorato in pochissimo tempo. Inoltre l’inserimento di frasi in dialetto toscano le ho apprezzate davvero molto 😍 è bello preservare i dialetti e riportarli nella scrittura.
Recensione “Raffaello” Un Dio mortale di Vittorio Sgarbi
Il saggio fa iniziare questo viaggio nell’arte partendo da Giovanni Santi, il padre di Raffaello, Piero della Francesca e il Perugino perché sono coloro che formeranno il futuro genio dell’Urbinate per poi proseguire prendendo in considerazione anche il genio del Rinascimento per eccellenza, Leonardo Da Vinci. È studiando l’artista toscano (anzi è probabile che i due si siano anche incontrati mentre entrambi alloggiavano a Firenze) che Raffaello inizia a realizzare i suoi famosi ritratti, come quelli dei Montefeltro, ed è qui che l’autore inizia a parlare del Divino Raffaello: partendo da un artista-base, il Sanzio ne migliora lo stile rendendolo più vicino al vero, come se fosse un Caravaggio del Rinascimento, dando inizio al manierismo.
Recensione “Sangue e cenere” di Jennifer L. Armentrout
Una travolgente storia d’amore segreta, che si intreccia a mille pericoli ed ostacoli, tra cui il ruolo che ricopre la protagonista Poppy. Un ruolo pesante il suo, opprimente, pieno di regole e restrizioni, ma fortunatamente è una ragazza furba, intelligente e anche un po’ ribelle che non si farà schiacciare dalle regole imposte dal suo regno e dalle tradizioni.
Recensione “Quel che affidiamo al vento” di Laura Imai Messina
“Quel che affidiamo al vento” è un libro che parla di perdita, sofferenza, di rinascita e di coraggio.Una storia che rimesta nel nostro intimo ,che ci travolge di tristezza ma nel contempo ci dona molta speranza.Se c’è una cosa che mi spaventa e mi fa paura è proprio la morte, per questo motivo forse mi sono presa del tempo prima di inoltrarmi nelle pagine del libro di “Quel che affidiamo al vento” non che io ora lo sia, tuttavia questa lettura mi ha fatto riflettere molto non solo su cosa significhi perdere o lasciare le persone care per sempre ma mi ha fatto riflettere anche sulle cose importanti della vita che per noi molto spesso sono scontate.