Tag: narrativa italiana
Libro del giorno: “Piedi freddi”
Muovendosi indietro e avanti nel tempo Francesca Melandri scopre ricordi rimasti sepolti sotto la neve, li collega a fatti e volti del presente e scava nelle nostre coscienze con la forza della letteratura. Piedi freddi è un libro di alto valore civile, che nel raccontarci due guerre ci racconta ogni guerra, nel ripercorrere il destino di un uomo delinea quello dell’umanità intera, nel rievocare emozioni non rinuncia a ragionare, a voler capire, a trovare il coraggio per prendere posizione.
Libro del giorno: “Se mi guardo da dentro”
Ilenia Zedda ha scritto uno di quei rari romanzi che riescono a trovare nuove parole per raccontare non soltanto l’amore ma anche la paura che abbiamo di buttarci nella vita, di affidarci alle braccia degli altri.
Libro del giorno: “E ti chiameranno strega”
A guardarlo da lontano, il castello di Fiè allo Sciliar sembra un luogo da fiaba. Nessuno penserebbe che tra quelle mura imponenti sia stato perpetrato un crimine orrendo, si sia svolto uno dei processi più drammatici del Cinquecento e trenta donne innocenti abbiano perso la vita sul rogo.
Libro del giorno “Cinquanta lune”
La storia di due donne, due generazioni, che affonda le radici nel 1928 e arriva fino ai giorni nostri, in un intreccio di cuori che battono all’unisono e lottano per scardinare retaggi, canoni e regole che vorrebbero mettere a tacere desideri e ambizioni di una donna, ieri come oggi. Mondi e lingue differenti, atmosfere che però finiscono per ricongiungersi e completarsi.
Recensione “La segnatrice”
Narrativa italiana “La segnatrice”Autrice: Elena MagnaniCasa Editrice: Giuntidata di pubblicazione: 23 febbraio 2022pagine: 408 RECENSIONE “Lei, che sapeva cosa era…
“Grande meraviglia” di Viola Ardone
«L’amore è incomprensibile, una forma di pazzia». Nel candore dello sguardo di Elba il manicomio diventa un luogo buffo e terribile, come la vita, che Viola Ardone sa narrare nella sua ferocia e bellezza. Dopo “Il treno dei bambini” e “Oliva Denaro”, “Grande meraviglia” completa un’ideale trilogia del Novecento. In questo romanzo di formazione, il legame di una ragazzina con l’uomo che decide di liberarla rivela il bisogno tutto umano di essere riconosciuti dall’altro, per sentire di esistere.Con la sua scrittura intensa, originale, piena di musica, Viola Ardone racconta che l’amore degli altri non dipende mai solo da noi. È questo il suo mistero, ma anche il suo prodigio.
“La piccinina” di Silvia Montemurro
È un periodo di rivolte e scioperi, quello a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento.
Alle dieci giornate di sciopero del 1902 a Milano prendono parte bambine e giovanissime adolescenti, modiste, apprendiste sarte, corriere. Tra queste, Nora, una delle tante bambine che lavorano nelle botteghe sartoriali, sfruttate e sottopagate, che nel dialetto milanese dell’epoca venivano chiamate piscinine.
Recensione “Sott’ acqua” di Tiziana Tolino
“Sott’acqua” è un libro che ti farà riflettere sulla potenza delle parole e sulla resilienza dell’animo umano di fronte alle avversità. Una lettura profonda e coinvolgente che consiglio vivamente a chiunque cerchi una storia che scuota le emozioni e lasci un’impronta duratura.
Recensione “Un karma pesante” di Daria Bignardi Alla Ricerca dell’Equilibrio Interiore
“Un karma pesante”Autrice: Daria BignardiCasa Editrice: Mondadoridata di pubblicazione: 14 ottobre 2011pagine: 212 “Quando ha sentito che a novembre compio…
Segnalazione “Sott’ acqua” di Tiziana Tolino
“… le anime affini non hanno bisogno di parlare, ma il solo esserci è già comunicare; le parole, quelle si travestono all’occorrenza per nascondere la verità, ma noi non ne abbiamo bisogno, ci basta un abbraccio, la forma più intensa di dialogo”
Recensione “In amore vince chi rischia” di Anna Premoli
Nella vita cerchiamo di calcolare sempre tutto e prevedere eventuali rischi, ma inevitabilmente non è possibile prevedere tutto quanto. La difficoltà quindi sta proprio nel saper affrontare l’inaspettato ed essere pronti a metterci in gioco “rischiando”. Bisogna avere il coraggio di affrontare le proprie paure, di accettare ciò che è passato o ciò che non si può cambiare o prevedere.
Recensione “Le cose che ci salvano”
“Le cose che ci salvano” è un inno all’amicizia, all’altruismo e alla generosità. Attraverso la storia di Gea, l’autrice ci invita a riflettere sul valore delle relazioni umane, sottolineando l’importanza di aprirsi agli altri e di abbracciare la diversità. Il romanzo è anche un racconto di formazione che esplora temi come la fiducia in se stessi, il coraggio di seguire la propria strada e la ricerca della propria autenticità.
Attraverso le parole: intervista a Mariangela Rosato
Attraverso le parole: Un’intervista emozionante con Mariangela Rosato
Un buon posto in cui fermarsi di Matteo Bussola
Un buon posto in cui fermarsi
A volte la vita ci colpisce fino ad abbatterci. E se invece di rialzarci, provassimo a guardare il mondo con gli occhi di chi è a terra? Forse proprio la resa può regalare un’inaspettata felicità.
“Cigno Blu” di Marco Nese
NEL TRAGICO SCENARIO DI UN AFGHANISTAN MARTORIATO, UNA GIOVANE DONNA
LOTTA PER LA LIBERTÀ DEL SUO POPOLO E DEL SUO CUORE