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“Memorie di un boia che amava i fiori” Testo di Nicola Lucchi, illustrazioni di Stefano Bessoni, saggio sulla decapitazione a cura di Ivan Cenzi edito da Bakemono Lab. Estratto
“Mi chiamo Charles-Henri Sanson, sono nato a Parigi il 15 febbraio del 1739 e sono un boia. Un boia emofobico. Avete mai sentito parlare di enologi astemi, alpinisti acrofobici o politici balbuzienti? Immagino di no, ma proprio per questo vi risulterà agevole immaginare la mia tormentata infanzia. Infatti, quando il nonno di mio padre, il compianto Charles Sanson de Longval, fu investito del titolo subdolamente rassicurante di ‘Esecutore delle alte opere di Parigi’, il mio destino ne risultò inesorabilmente segnato”. Memorie di un boia che amava i fiori è un volume illustrato della collana Wunderkammer.
Recensione del romanzo “Basta un caffè per essere felici” di Toshikazu kawaguchi edito da Garzanti
Il bellissimo e profondo messaggio finale che vuole trasmettere l’autore è che il passato non si può cambiare e, per ritrovare la felicità, bisogna andare avanti senza portarsi i rancori del passato. Lasciar scivolare via questioni che non si possono modificare. È questo il solo ed unico modo per riuscirsi a godere la propria e meritata felicità.
Recensione del romanzo “Cronache di un gatto viaggiatore” di Hiro Arikawa edito da Garzanti.
Il libro è un viaggio interiore ed esteriore, fra vari scorci naturali giapponesi, ed indaga tutto ciò che può nascere fra un animale ed un uomo, un’amicizia profondissima che si dipana fra le varie difficoltà della vita di entrambi. La ricerca del nuovo padrone di Nana non avrà un esito positivo, ma si tramuterà in una ricerca completa dell’essenza più profonda del rapporto uomo animale.
“Le api d’inverno” di Norbert Scheuer edito da Neri Pozza da oggi in tutte le librerie e on-line. Estratto
Germania, 1944. Egidius Arimond vive in una cittadina di minatori sulle sponde del fiume Urft, una regione con una vegetazione lussureggiante che le api sembrano amare molto, poiché ci vivono da milioni di anni. Ex insegnante, Egidius si guadagna da vivere come i suoi antenati prima di lui: alleva api e vende i prodotti del miele – candele di cera, vino e liquori – ai piccoli negozi della zona o nei mercati. Ogni mattina si alza alle cinque, beve un caffè d’orzo e poi si dedica alle arnie. Nel pomeriggio scende in città e si reca in biblioteca, dove controlla se è stato lasciato qualche messaggio per lui. Un’esistenza in apparenza monotona, segnata da rigide abitudini. In realtà, un’esistenza esposta al più grave dei pericoli. Egidius Arimond ha, infatti, un’attività segreta che, se scoperta, nella Germania del 1944, potrebbe costargli la vita
Dopo il successo del primo volume “Finchè il caffè è caldo” l’autore Toshikazu Kawaguchi torna in libreria con un nuovo romanzo “Basta un caffè per essere felici” edito da Garzanti disponibile in tutte le librerie e on-line. Estratto
L’aroma del caffè aleggia nell’aria.
È un profumo capace di risvegliare sensazioni, emozioni e ricordi.
Quando lo si avverte, è impossibile non varcare la soglia della caffetteria da cui proviene, in un piccolo paese del Giappone.
Un luogo fuori dal comune, dove basta entrare e appoggiare le labbra alla tazzina per ritrovarsi nel passato.
E cambiare l’esatto istante in cui abbiamo preso la decisione sbagliata.
Per compiere questo viaggio a ritroso, è importante che ogni avventore stia attento a non far raffreddare il caffè: neanche una goccia deve cristallizzarsi sul fondo della tazza, altrimenti potrebbero verificarsi conseguenze inaspettate.
Solo i cuori intrepidi possono sedersi nella caffetteria.
Perché non si può più tornare sui propri passi, ma bisogna lasciare che la magia si compia fino alla fine.
È così per Gotharo, che non è mai riuscito ad aprirsi con la ragazza che ha cresciuto come una figlia.
Yukio, che per inseguire i suoi sogni non è stato vicino alla madre quando ne aveva più bisogno.
Katsuki, che per paura di far soffrire la fidanzata le ha taciuto una dolorosa verità.
O Kiyoshi, che non ha detto addio alla moglie come avrebbe voluto. Tutti loro hanno un errore a cui porre rimedio.
Eppure l’importante non è cancellare quello che è stato, bensì imparare a perdonarsi e a chiedere perdono.
È questa l’unica strada per ritrovare la felicità.
“Quando le montagne cantano” di Nguyén Phan Que Mai edito dalla casa editrice Nord in tutte le librerie e on-line. Estratto
Dal loro rifugio sulle montagne, la piccola Hương e sua nonna Diệu Lan sentono il rombo dei bombardieri americani e scorgono il bagliore degli incendi che stanno devastando Hanoi. Fino a quel momento, per Huong la guerra è stata l’ombra che ha risucchiato i suoi genitori, e adesso quell’ombra sta avvolgendo anche lei e la nonna. Tornate in città, scoprono che la loro casa è completamente distrutta, eppure non si scoraggiano e decidono di ricostruirla, mattone dopo mattone. E, per infondere fiducia nella nipote, Diệu Lan inizia a raccontarle la storia della sua vita: degli anni nella tenuta di famiglia sotto l’occupazione francese e durante le invasioni giapponesi; di come tutto fosse cambiato con l’avvento dei comunisti, per i quali possedere terre era un crimine da pagare col sangue; della sua fuga disperata verso Hanoi senza cibo né denaro e della scelta di abbandonare i suoi cinque figli lungo il cammino, nella speranza che, prima o poi, si sarebbero ritrovati. E così era accaduto, perché lei non si era mai persa d’animo. Quando la nuova casa è pronta, la guerra è ormai conclusa. I reduci tornano dal fronte e anche Huong finalmente può riabbracciare la madre, Ngọc. Ma è una donna molto diversa da quella che lei ricordava. La guerra le ha rubato le parole e toccherà a Huong darle una voce, per aiutarla a liberarsi del fardello di troppi segreti… La saga di una famiglia che si dipana lungo tutto il Novecento, in un Paese diviso e segnato da carestie e guerre, dittature e rivoluzioni. Tre generazioni di donne forti, che affrontano la vita con coraggio e determinazione. Una storia potente e lirica insieme, che ci ricorda il valore dei legami familiari e gli ostacoli che siamo disposti a superare per rimanere accanto alle persone che amiamo.
Recensione del romanzo “Una donna in controluce” di Gaelle Josse edito da Solferino
“Una donna controluce” è una storia commovente, delicata e potente. Dopo dieci anni dalla morte della Maier, l’autrice ci regala un bellissimo ritratto, l’immagine di una donna libera che guardava il mondo da dietro un obiettivo che faceva da lente di ingrandimento permettendole di vedere oltre le apparenze, un’artista invisibile che è venuta fuori grazie alle sue immagini.
“Il ritratto notturno” di Laura Morelli edito da Piemme disponibile in tutte le librerie e on-line. Estratto
«Un romanzo avvincente e allo stesso tempo una riflessione affascinante su eredità, senso di colpa, complicità, orrori di guerra e, soprattutto, sul potere singolare dell’arte.» (Alyssa Palombo, autrice di “Le confessioni dei Borgia. Milano, 1490”). Cecilia Gallerani è solo una sedicenne alla corte di Ludovico il Moro quando l’amore di quest’ultimo e il genio del suo pittore di corte, Leonardo da Vinci, congiurano per farla passare alla Storia. Immortalata per sempre, cinquecento anni dopo sarà ancora lì, a stringere il suo ermellino candido, in uno dei ritratti più famosi dell’arte. Ma lei questo non può immaginarlo: quel che le interessa è l’amore di Ludovico, e la speranza di diventare, un giorno, la signora di Milano, nonostante la presenza della moglie Beatrice d’Este. Monaco, 1939. Ben altre passioni agitano Edith, curatrice museale nella Germania nazista. Inconsapevolmente, si ritrova coinvolta nell’espropriazione sistematica delle collezioni d’arte dei mercanti ebrei a opera dei nazisti. Finché, un giorno, si rende conto che obbedire agli ordini vuol dire macchiarsi dello stesso crimine dei suoi superiori. E così comincia, clandestinamente, a tracciare tutto ciò che viene rubato e trasferito nelle ville dei gerarchi nazisti. Fino a quando, proprio uno di loro, Hans Frank, il “Macellaio della Polonia”, la sceglie come sua collaboratrice personale. Hans espone nel suo ufficio il meraviglioso quadro che ritrae la giovane Cecilia Gallerani, la “Dama con l’ermellino”, di cui ben presto si perderanno le tracce. Intrecciando le storie di due donne legate, a cinquecento anni di distanza, dallo stesso quadro, Laura Morelli infonde la sua profonda conoscenza dell’arte rinascimentale in un romanzo storico palpitante e ricco come i dipinti che descrive. Dalla Milano di Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro alla Germania nazista e alla Polonia invasa, l’incredibile destino di un capolavoro che ha resistito alle intemperie della Storia.
“Una single in fuga” di Beatrix Pezzati disponibile on-line. Estratto
“Avete presente quel tipo di ragazza che ha successo nella vita, è vincente nel lavoro e fortunata in amore? Beh, quella non sono io.” Emma è una ragazza che scappa da se stessa e dai continui fallimenti, mentre insegue l’amore e la realizzazione personale. Tra cadute e colpi di fortuna capirà che solo cambiando se stessa potrà cambiare il suo destino e trovare l’ingrediente segreto della felicità. Una single in fuga è un romanzo rosa di formazione nel quale amore, amicizia e famiglia sono i temi dominanti di una trama ironica e movimentata, ambientata tra Londra e l’isola di Maiorca.
“Il mistero della Pittrice Ribelle” di Chiara Montani edito da Garzanti disponibile in libreria e on-line dal 7 Gennaio 2021. Estratto
Firenze 1458. Lavinia, ferma davanti alla tela, immagina come mescolare i vari pigmenti: il rosso cinabro, l’azzurro, l’arancio. Ma sa che le è proibito. Perché una donna non può dipingere, può solo coltivare di nascosto il sogno dell’arte. Fino al giorno in cui nella bottega dello zio arriva Piero della Francesca, uno dei più talentuosi pittori dell’epoca. Lavinia si incanta mentre osserva la sua abile mano lavorare all’ultimo dipinto, La flagellazione di Cristo. L’artista che ha di fronte è tutto quello che lei vorrebbe diventare. E anche l’uomo sembra accorgersene nonostante il contegno taciturno e schivo. Giorno dopo giorno, Lavinia capisce che la visita di Piero nasconde qualcosa. Del resto sulle sponde dell’Arno sono anni incerti: il papa è malato e sono già cominciate le oscure trame per eleggere il suo successore. E Piero sa più di quello che vuole ammettere. Il sospetto di Lavinia acquista concretezza quando lo zio viene ingiustamente accusato dell’uccisione di un uomo e Piero decide di indagare. Ma Lavinia questa volta non vuole restare in disparte. Grazie alla vicinanza dell’artista, che fa di tutto per proteggerla, per la prima volta comincia a guardare il mondo con i propri occhi. Perché lei e Piero sono entrati in un quadro in cui ogni pennellata è tinta di rosso sangue e ogni dettaglio è un mistero che arriva da molto lontano. Perché la pittura è un’arte magnifica, ma può celare segreti pericolosi.
“La casa della seta” di Kayte Nunn edito da Newton Compton in tutte le librerie e on-line dal 7 Gennaio 2021. Estratto
L’insegnante Thea Rust, al suo arrivo in un esclusivo collegio nella campagna britannica, non ha idea di quello che la aspetta. Da oltre centocinquanta anni, infatti, la “Casa della seta” è un rifugio per ragazze in difficoltà. È un antico edificio dal passato travagliato, dove le ombre nascondono più misteri di quanti lei possa immaginare. Thea ancora non lo sa, ma il suo destino sta per intrecciarsi con la sua storia. È la fine del 1700 e Rowan Caswell lascia il suo villaggio per lavorare nella casa di un mercante di seta inglese. Si tratta di un mondo del tutto nuovo per lei, e il suo talento erboristico attira fin da subito pericolose attenzioni.
Negli stessi anni a Londra, Mary-Louise Stephenson sogna di diventare una designer di seta, un lavoro, fino a quel momento, appannaggio degli uomini. Porta con sé uno scampolo di stoffa preziosissima, con un intricato motivo floreale, destinato a cambiare il suo destino.
Recensione del libro “Il piccolo principe” di Antoine De Saint-Exupèry edito da Bompiani
Il racconto molto poetico affronta anche il tema sul senso della vita e della morte, infatti, questa fa parte della vita stessa. Il Piccolo principe decide di abbandonare il suo corpo sulla Terra per ritornare dalla rosa, ciò che più desidera. Rimanendo nella speranza che contraddistingue la fanciullezza e scegliendo di non conoscere l’età adulta.
Recensione del saggio di Muriel Spark “Emily Bronte” La vita edito dalla casa editrice Le Lettere
EMILY BRONTE La vitaAutrice: Muriel Sparkcasa editrice: Le letteretraduzione di: Franca Gollinidata di pubblicazione: dicembre 1999genere: saggio Trama Emily Bronte:…
Ecco i libri che ho ricevuto a Natale!
Libri che ho ricevuto a Natale
Incontro di lettura on-line: Venerdì 29 Gennaio 2021 sono aperte le iscrizioni!
Primo incontro di lettura on-line