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Il segreto di Vittoria. La vita di Vittoria Colonna ai tempi di Michelagelo
Giulia Alberico racconta in un modo nuovo e modernissimo una figura controversa e incantevole del Rinascimento. “Il segreto di Vittoria” è un romanzo intenso, di grande poesia e forza narrativa, che rievoca e dà nuova vita a una delle più grandi epoche della nostra Storia.
Il profumo dei giorni perduti
Appartenente a un’antica famiglia armena emigrata in Francia, Nona l’aveva creata dal nulla; e adesso che lei non c’è più, Taline sente un vuoto incolmabile. Finché un giorno, sotto il gelsomino in giardino, scopre un taccuino in pelle: pieno di una grafia fitta ed elegante, è la storia che Taline cercava, quella delle sue origini, di una famiglia che ha attraversato la storia del Novecento, dal genocidio degli armeni all’esilio
“Solstizio d’ estate”
“il genere principale del libro Solstizio d’estate di Lucia Barbera è un romanzo che mescola elementi di avventura on the road e thriller, con una forte componente descrittiva che esplora la cultura e i paesaggi della Sicilia”.
Intervista all’autrice Simona Lo Iacono
Nell’intervista l’autrice Simona Lo Iacono, ci immerge nel mondo epico e affascinante del suo ultimo romanzo “Virdimura” pubblicato da Guanda Editore, accompagna i lettori in un viaggio attraverso la vita straordinaria e avventurosa di una protagonista indimenticabile.
“Ogni prigione è un’isola”
. Bignardi ci racconta il suo viaggio nell’isolamento e nelle prigioni, anche interiori, con la voce unica con cui da sempre riesce a trasportarci al centro delle esperienze, partendo da sé, mettendosi in gioco, così come ha fatto la mattina del 9 marzo 2020 in un video girato di fronte a San Vittore, mentre alcuni detenuti salivano sul tetto unendosi alle rivolte che stavano scoppiando in molte carceri italiane. In seguito a quegli eventi sarebbero morte tredici persone recluse. “So come vanno le cose col carcere” scrive, “il carcere lo odiano tutti. Alcuni amano il carcere degli altri, per così dire”: parlarne è un gesto inevitabilmente politico, perché rivolgendo lo sguardo al carcere lo si rivolge al cuore della società, ma questo è anche e prima di tutto un libro personale, in cui ogni cosa – ritratti, riflessioni, cronaca, ricordi – è cucita assieme dalla scrittura limpida e coinvolgente di Daria Bignardi.
“L’ abbandono”
Con una scrittura tesa e precisa, “L’abbandono” si immerge negli abissi più profondi e indicibili dell’animo umano scandagliando la complessità degli ambienti famigliari: ecosistemi spesso instabili dove si trovano a coesistere la spontaneità dell’amore, il richiamo del sangue e la vischiosità dell’obbligo.
La notte sopra Teheran
Pegah Moshir Pour sta facendo parlare di sé tutto il mondo. Con la sua voce, tanto dolce quanto potente, tiene vivo in Italia il dibattito sui diritti delle donne iraniane. Questo romanzo nasce dalla sua storia personale. La notte sopra Teheran ci trascina così vicino al cuore della sua autrice che chiunque lo leggerà potrà giurare di aver sentito l’odore caldo del tè chai.
“Donne e parole” Virginia, Sibilla e Colette tra sogno e realtà
Tre anime, tre penne, tre rivoluzioni interiori. Sedute allo stesso tavolo di un bar di Piazza del Campo, a Siena, tre donne si scrutano imperturbabili: sono Virginia Woolf, Sibilla Aleramo e Colette. Il loro moto silenzioso viene interrotto dall’arrivo di Anna, la giovane giornalista che le ha attratte fin lì e propone loro un gioco: ognuna dovrà, per ogni lettera dell’alfabeto, dire la prima parola che le viene in mente e argomentarla.
“Sibilla Aleramo” curiosità
Sibilla Aleramo ha lasciato un’impronta duratura nella letteratura italiana, contribuendo a sfidare le norme sociali dell’epoca e a promuovere la riflessione critica sulla condizione femminile.
“La grande fortuna”
La grande fortuna, primo volume della trilogia dei Balcani, è il racconto di un matrimonio e di una guerra: un capolavoro brulicante, illuminato da punte di ironia, al cui centro non c’è il campo di battaglia, ma ci sono le sale da tè e la cucina, la camera da letto e la strada, il tessuto di un mondo quotidiano che, pur essendo irrevocabilmente cambiato, rimane immutato.
Recensione “Non oso dire la gioia”
Laura Imai Messina ci offre una storia avvincente e ricca di emozioni, che ci spinge a riflettere sui segreti che celiamo dentro di noi e sulle connessioni umane che ci definiscono.
Una profonda riflessione sulla natura dell’amore e della felicità.
“Parole in grammi”
Parole in grammi è una dolceamara commedia della vita, dove le anime non sono mai perse e dove cucinare è un gesto d’amore capace di scaldare i cuori più duri. Perché la famiglia è la farina che unisce e addolcisce tutto.
“Cuore nascosto” di Ferzan Ozpetek
Dopo il bestseller Come un respiro , Ozpetek torna a indagare con delicatezza ed empatia i sentimenti femminili mettendo al centro le aspirazioni di due donne intimamente connesse tra loro, nonostante la lontananza nel tempo e nello spazio: una ragazza ancora in cerca della propria identità e una donna che non si arrende al destino. Superando ogni barriera, Alice e Irene non smetteranno mai di parlarsi.
“La mangiatrice seriale di EMOZIONI”
il coraggio di non arrendersi
Come sarebbe la tua vita se provassi a guardare oltre le paure e se trovassi il coraggio di fare quel passo che tanto ti spaventa?
Prova ad immaginarla.
Sii protagonista della tua storia e ricorda che, in qualunque momento, puoi cambiare il finale.
Io ci ho provato 1000 volte e alla 1001 è andata bene.
Questo per me è il coraggio di non arrendersi.
“Grazia Deledda” Il cuore scalzo
Deledda risponde a domande riguardanti il “nemico letterario” Pirandello, le grandi tragedie che hanno lacerato la sua famiglia, il rapporto con Mussolini e le critiche ricevute dai suoi concittadini per aver narrato una Nuoro conservatrice. In un’intervista che scandaglia l’animo di Grazia, il lettore scopre la donna dietro al personaggio e la profonda modernità e determinazione della scrittrice sarda.