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“Grazia Deledda” Il cuore scalzo
Deledda risponde a domande riguardanti il “nemico letterario” Pirandello, le grandi tragedie che hanno lacerato la sua famiglia, il rapporto con Mussolini e le critiche ricevute dai suoi concittadini per aver narrato una Nuoro conservatrice. In un’intervista che scandaglia l’animo di Grazia, il lettore scopre la donna dietro al personaggio e la profonda modernità e determinazione della scrittrice sarda.
“Ci vediamo in agosto” di Gabriel Garcìa Marquez
“Ci vediamo in agosto”, romanzo musicalissimo di variazioni sul tema che è nello stesso tempo un inno alla libertà, un omaggio alla femminilità, una riflessione sul mistero dell’amore e dei rimpianti. Un’esplorazione del desiderio che non si affievolisce con l’età.
Recensione “Vera gioia è vestita di dolore”
L’intimità e l’empatia che traspare dalle pagine sono commoventi. Ortese emerge come un’amica premurosa e comprensiva, capace di trovare conforto nell’atto stesso di scrivere e condividere i propri pensieri. Attraverso le sue parole, emerge un ritratto vivido di una donna sensibile, riflessiva e profondamente umana.
Autobiografia clitoridea
Una storia potente e sincera, raccontata da una voce del nuovo femminismo italiano in forte ascesa sui social.
Zibaldone appunti di viaggio in volo planato
Lo Zibaldone è un libro da consultare in totale libertà, senza seguire una trama o una sequenza di eventi. Ognuno potrà scegliere il pensiero a cui dedicarsi, per risolvere una situazione di stallo, di sofferenza o semplicemente per fare chiarezza nei propri pensieri. Una lettura per ritrovare, per ritrovarsi.
“Io sono Marie Curie”
Attraverso la penna di Sara Rattaro, la figura di questa donna prodigiosa giunge fino a noi per portare il suo messaggio necessario e potentemente contemporaneo in ogni ambito e sfera dell’oggi: indossate il vostro coraggio e sfidate il mondo. È possibile. Tutte possiamo essere Marie Curie.
Il minimarket della signora Yeom
Dokko vive nella stazione centrale di Seoul. Non ricorda se un tempo avesse un lavoro, una casa, una famiglia. Non sa più niente di sé, sa solo che berrebbe volentieri un bicchierino di soju. Quando trova per terra una pochette rosa contenente dei documenti e un portafogli, non può immaginare che la sua vita sta per cambiare direzione
Intervista a Donata Carelli
Attraverso la mia storia, volevo raccontare perché una ragazza che ha avuto un’infanzia tutto sommato serena, nessun trauma in famiglia, un bellissimo esempio di coppia tra i genitori, arrivi alla conclusione di non volersi sposare e non volere figli. Qual è l’origine di una simile convinzione? C’è una ragione sociale, generazionale? Ecco, provo nel racconto a spiegare tutto questo.
” Io madre mai” recensione
“Io madre mai” è un romanzo potente e commovente che ci spinge a riflettere sulle aspettative sociali legate alla maternità e sulla libertà di scelta delle donne. Una lettura imperdibile per chiunque abbia mai sentito il peso degli stereotipi di genere e la pressione sociale di conformarsi a ruoli predefiniti.
Segnalazione “Lucy davanti al mare”
È l’inizio del 2020 e in città giunge notizia di un nuovo virus potenzialmente letale. A New York i casi sono ancora sporadici e la gente, la scrittrice Lucy Barton fra loro, si aggrappa alla vita di sempre. Ma non William. William, il primo marito di Lucy, è un uomo di scienza, e la intuisce da subito, la catastrofe che sembra spazzar via la vita conosciuta; la grande paura che annienta le certezze e scuote le relazioni. Anche quella antica di due vecchi coniugi che credevano di aver esaurito le sorprese. Ancora una volta tocca far appello all’amore, alle sue forme strane e imperfette, per far sí che il comune dolore anziché allontanare unisca. Per salvarsi la vita.
“Avevo un fuoco dentro” in libreria
Tea Ranno si mette in gioco in prima persona e affronta la propria, la più dolorosa e difficile da raccontare. Lo fa perché questa storia – fatta di rabbia e impotenza, di diagnosi e cure sbagliate, della faticosa ricerca di un figlio, ma anche di amicizie e incontri salvifici – non è solo sua. Riguarda tantissime donne, ed è per dar voce a tutte loro, per aggiungere anzi la sua voce a quella di chi già sta lottando perché questa malattia non rimanga invisibile, e per ricordarci che le nostre passioni più profonde possono sempre aiutarci a uscire dall’abisso, che questo libro esiste.
Baumgartner
Perché ricordiamo certi momenti e ne dimentichiamo altri? Cosa resta di noi quando non ci siamo piú? Pieno di tenerezza, lo sguardo di Paul Auster riesce a trovare la bellezza negli episodi fugaci di un’esistenza ordinaria e unica allo stesso tempo. Baumgartner è un capolavoro sul dolore della memoria, l’opera piú luminosa dell’autore di 4321.
“Cose che non voglio sapere” recensione
Il memoir emerge come un’opera femminista che si inserisce nel solco tracciato da grandi autori e autrici del passato, offrendo una visione autentica e penetrante della condizione umana. “Cose che non voglio sapere” ha il potere di illuminare quegli aspetti della vita che spesso preferiamo ignorare.
Con una scrittura lucida e schietta, Levy esplora temi cruciali come l’emancipazione, i ruoli di genere e il patriarcato, offrendo al lettore una prospettiva affilata e penetrante sulla condizione femminile contemporanea.
“Dove si riparano i ricordi” in libreria
Cosa faresti se fosse possibile cancellare il tuo ricordo più doloroso? Dalla cima della collina che sovrasta un piccolo paese della Corea spunta una casa isolata. Da fuori non ha nulla di insolito, ma al suo interno c’è una lavanderia speciale, in cui è possibile lavar via anche le macchie che portiamo sul cuore. Ji-eun, la proprietaria, è lì ad aspettare con una teiera fumante. Fa accomodare chiunque entri e gli pone la stessa domanda: hai un ricordo doloroso che vuoi cancellare?
Segnalazione “Non importa dove”
Tre storie legate tra loro da un filo rosso: la violenza, fisica e psicologica. I racconti si snodano in diverse direzioni e affrontano il tema principale in maniera ogni volta differente, a dimostrazione di come ci si possa trovare invischiati in qualcosa che spesso siamo abituati a leggere nelle pagine di cronaca nera.