Tag: libri da leggere
“Una buona madre” di Catherine Dunne
Tess e Maeve sono due facce della maternità in un’Irlanda che, attraverso le generazioni, sembra negare alle donne la possibilità di scegliere. Un filo sottile lega le protagoniste di questo romanzo corale – e le loro madri, e i loro figli –, un filo simile a quello delle coperte patchwork che una di loro realizza, metafora dell’inesauribile capacità femminile di tessere, creare, rammendare e rinnovare sentimenti e relazioni.
“Comandante” di Edoardo De Angelis e Sandro Veronesi
Il racconto appassionante di un atto eroico compiuto
in mare aperto durante la Seconda guerra mondiale.
Un grido altissimo di indignazione e speranza
contro la barbarie di ogni conflitto.
“L’artista della fuga” di Jonathan Freedland
È una storia che mostra «come le azioni di una sola persona, anche adolescente, possano piegare l’arco della Storia, se non verso la giustizia, almeno verso la speranza». Rudolf Vrba racconterà, infatti, in maniera dettagliata e precisa, dello sterminio e del progetto della «soluzione finale». Non sarà creduto, sulle prime. Le trentadue pagine del suo rapporto arriveranno, tuttavia, fino a Roosevelt, a Churchill e al Papa e diventeranno poi il documento chiave del processo di Norimberga. L
“La libraia di Auschwitz” citazioni
La vera storia di Dita Kraus, la giovanissima bibliotecaria di Auschwitz, diventata un simbolo della ribellione, finalmente raccontata da lei stessa
Recensione “Il campo di Gosto” di Anna Luisa Pignatelli
La scrittrice con questo racconto mi ha fatto immergere in una piccola realtà di paese, nel quale si notano persone che lavorano duramente e chi vive solo di crudeltà e malignità che, guarda caso, sono a loro volta coperti da persone stupide che, pur di non rischiare la loro pelle, stanno dalla parte sbagliata. Le ingiustizie, le falsità, l’interpretazione fraintesa di un fatto sono alcuni dei temi trattati.
Anteprima: “La corona di ossa”
“Lui era stato tante cose per me. L’estraneo con cui avevo scambiato il mio primo bacio. La guardia che aveva giurato di sacrificare la propria vita per salvare la mia. L’amico che aveva osato guardare al di là del velo della Vergine per vedere chi io fossi veramente, e anziché chiudermi in una gabbia dorata mi aveva offerto una spada perché mi potessi proteggere. La leggenda ammantata di tenebra e incubi che aveva complottato per tradirmi. L’uomo che aveva messo a nudo la propria anima e aperto il suo cuore di fronte a me, e a me sola.
Il mio compagno. Il mio consorte. Il mio tutto.”
Recensione “La bambina di Auschwitz”
“La Bambina di Auschwitz” è la testimonianza vera e dolorosa di una bambina che ha visto e conosciuto la più cruda brutalità degli uomini.
Un racconto che parla di sofferenza, ferocia ma anche di amore, l’amore di una madre che fa di tutto per proteggere la sua bambina…
Recensione “Alla fine di una caramella al limone”
Un libro molto piacevole e scorrevole che ho terminato in soli 3 giorni ma vi assicuro che vi farà riflettere tantissimo sulla vostra vita e le scelte che avete fatto durante il corso della stessa. Vi farà pensare inoltre alle scelte che potreste fare per il vostro futuro.
Segnalazione: “Il filo di Arianna” di Paola Schizzarotto
Una storia da scoprire pagina dopo pagina, negli alti e bassi di una vicenda che porterà a un epilogo non certo scontato”.
“Nessuna come lei” Katherine Mansfield e Virginia Woolf storia di un’amicizia di Sara De Simone
Questo libro, arricchito di numerosi materiali inediti in Italia, è la storia di quel nucleo misterioso e intenso al cuore della loro amicizia.
In libreria “La ribelle di Auschwitz”
Nechama Birnbaum racconta l’incredibile storia di sua nonna, rinchiusa nel più spaventoso dei lager nazisti e ostinatamente sopravvissuta alle privazioni e alle marce forzate.
Prossimamente: “Ragazze perbene”
Olga Campofreda toglie il velo sulle seconde vite e i desideri nascosti delle ragazze perbene, i cui destini sono specchio di una femminilità che parla di sacrifici e rinunce, di principi azzurri e segreti, di infelicità che si tramandano nel tempo, di madre in figlia. E racconta la storia di una ragazza che si ribella a sogni e consuetudini già logore, per inventare una strada nuova, tutta sua, da costruire con consapevolezza giorno dopo giorno.
In libreria “La bambina di Auschwitz”
Tova Friedman è una delle più giovani sopravvissute ad Auschwitz. A soli quattro anni scampò alle esecuzioni di massa nel ghetto della città polacca in cui viveva insieme alla sua famiglia. A sei anni fu fatta salire su uno dei treni diretti verso l’inferno in terra e deportata nel campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau. Nonostante la giovane età, in quel luogo fu testimone di terribili atrocità e si trovò, come pochissimi altri hanno avuto la possibilità di testimoniare, dentro una camera a gas. In questo libro Tova Friedman racconta finalmente la sua storia.
Recensione “Un grammo di felicità al giorno”
“Un grammo di felicità al giorno” è una storia che parla di rinascita, con molta delicatezza, l’autrice ci parla di un problema molto diffuso ma che nessuno comprende perché le malattie mentali sono invisibili agli altri ma spaventano terribilmente chi ne soffre.Nel suo romanzo Siri lancia un messaggio molto importante: che con l’aiuto delle persone che ci circondano e ci vogliono bene nessun ostacolo è insormontabile , che l’amore a volte è la medicina più potente che esista sulla terra e l’unica cosa importante che abbia davvero valore nelle nostre vite.
Recensione “Vorrei che fossi qui” di Jodi Picoult
Un racconto che mi ha fatto rivivere quel periodo di inizio pandemia, facendo emergere problematiche che tutti hanno vissuto in quel lasso di tempo come la solitudine, la paura di non conoscere abbastanza su un virus nuovo, l’incertezza sul futuro, l’importanza di passare del tempo con le persone a noi care o il non poter stare vicino fisicamente a persone malate, il distanziamento e l’isolamento forzato, e tanti altri.