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Recensione “Un fiocco di serenità”
“Un fiocco di serenità” è un racconto dolce, che invita il lettore a credere nella possibilità di nuovi inizi e
nell’importanza di aprirsi, nonostante le delusioni.
Questo romanzo riesce a trasmettere quella sensazione di intimità che solo i piccoli piaceri della vita, come un gatto accoccolato o una nevicata fuori dalla finestra, sanno regalare.
Una lettura perfetto per chi ama le storie che scaldano il cuore e conducono a un lieto fine.
Recensione “Sulla via dell’incenso”
Lo scrittore lega la vita di diverse donne, appartenenti alla stessa famiglia, vissute in secoli diversi e ognuna con il suo peculiare vissuto. I diversi capitoli non seguono un ordine cronologico, ma si passa da un secolo all’altro e da una protagonista all’altra, per cui il lettore deve saper cogliere tutti i dettagli che infine andranno a comporre il quadro completo di tutti i personaggi della storia e i legami che li interconnettono.
Recensione “Ci vediamo per un caffè”
Torniamo nella famosa caffetteria giapponese in cui è possibile effettuare viaggi che riportano nel passato. Le regole sono sempre le stesse, rigide ma fondamentali. Ciò che cambia rispetto ai libri precedenti, sono le storie e le persone che vogliono tornare indietro nel tempo, mosse da qualche rimorso che si tengono dentro e che vorrebbero risolvere.
Anteprima “L’ eredità di Villa Freiberg” di Romina Casagrande
Romina Casagrande ha conquistato i lettori con I bambini di Svevia, per mesi in classifica. Ora torna con un romanzo potente che fa riaffiorare uno degli orrori del secondo conflitto mondiale: le cliniche in cui venivano rinchiusi e torturati coloro che per qualsiasi ragione erano considerati diversi. Perché la tragedia non si ripeta non si deve dimenticare. E perché tutti possano ricordare, la letteratura dà voce a chi una voce non l’ha avuta.
“Ci vediamo per un caffè” di Toshikazu Kawaguchi
Dopo “Finché il caffè è caldo” Kawaguchi ci ha donato speranza e spensieratezza, diventando uno degli scrittori più apprezzati dai lettori e dalla stampa. Ora ci regala un nuovo episodio della caffetteria in cui ognuno di noi vorrebbe entrare, ritrovando alcuni personaggi del primo romanzo. Perché c’è sempre un modo per rimediare al primo errore, ma anche al secondo e al terzo. Possiamo sempre riscrivere la nostra vita.
Recensione “Il gatto e la bambina del ghetto”
Mala è morta a Londra all’età di novant’anni, prima di andarsene è riuscita a lasciare la sua testimonianza, il suo desiderio durante tutta la Guerra è stato quello di poter scrivere un libro raccontando cosa ha subito la sua gente, condividendo la sua storia personale, la storia de “Il gatto e la bambina del ghetto” un racconto piena di Speranza, di Amore, di Sofferenza e di Fede.
Una storia commovente che si aggiunge alla testimonianza di altre voci che testimoniano una parte del nostro passato molto dolorosa.
Recensione “Alla fine di una caramella al limone”
Un libro molto piacevole e scorrevole che ho terminato in soli 3 giorni ma vi assicuro che vi farà riflettere tantissimo sulla vostra vita e le scelte che avete fatto durante il corso della stessa. Vi farà pensare inoltre alle scelte che potreste fare per il vostro futuro.
“Il gatto e la bambina del ghetto” di Mala Kacenberg
Una storia vera che ha emozionato la stampa di tutto il mondo e scatenato un passaparola senza paragoni. Ci sono parole dal valore universale; ci sono messaggi la cui importanza non tramonta mai; ci sono testimonianze che non si deve smettere mai di ascoltare.
Recensione “Un grammo di felicità al giorno”
“Un grammo di felicità al giorno” è una storia che parla di rinascita, con molta delicatezza, l’autrice ci parla di un problema molto diffuso ma che nessuno comprende perché le malattie mentali sono invisibili agli altri ma spaventano terribilmente chi ne soffre.Nel suo romanzo Siri lancia un messaggio molto importante: che con l’aiuto delle persone che ci circondano e ci vogliono bene nessun ostacolo è insormontabile , che l’amore a volte è la medicina più potente che esista sulla terra e l’unica cosa importante che abbia davvero valore nelle nostre vite.
Recensione “La via del miele” di Cristina Caboni
Sono proprio gli imprevisti che ti permettono di cambiare e avere altri occhi; quando si è troppo immersi nella routine siamo ciechi e non vediamo altre strade o altre possibilità che ci imbattono durante il nostro percorso; non le cogliamo, proseguendo a testa bassa nelle nostre solite abitudini. Uscendo invece da questo cerchio che ci intrappola, vediamo altre occasioni che possono renderci inaspettatamente più soddisfatti e in qualche modo felici e realizzati. Successivamente notiamo la differenza tra la vecchia vita, che ci rendeva tristi e insoddisfatti, e la nuova, che ci apre a nuove possibilità e che ci fa stare bene.
Un bellissimo libro che ho letteralmente divorato in poco tempo con un messaggio importante: andate alla ricerca di voi stessi e realizzate ciò che vi fa stare bene.
In libreria “Attraverso la vita” di Sigrid Nunez
In “Attraverso la vita”, Nunez combina intelligenza, umorismo e intuito nel descrivere i rapporti umani e la natura mutevole delle relazioni nei nostri tempi. Una storia sull’empatia e sui modi insoliti in cui due persone possono offrirsi conforto nell’affrontare le difficoltà. Un ritratto commovente e provocatorio del modo in cui viviamo al giorno d’oggi.
Recensione “La sposa della seta” di Oswald Wynd
il libro mi è piaciuto molto, anche di più rispetto a “L’albero dello zenzero”.
“La sposa della seta” mi ha fatto riflettere molto sul tema delle tradizioni di alcuni paesi.Le tradizioni, per essere eseguite correttamente, devono seguire delle regole molto limitanti, quasi di imposizione/dittatura che non permettono alle persone di fare delle scelte personali proprio perché influenzate da queste tradizioni.
“La ritrattista” di Chiara Montani
Chiara Montani torna con i due amati protagonisti che sono stati al centro di un passaparola senza fine: Lavinia, giovane donna che non vuole sottostare alle convenzioni del suo tempo, e Piero della Francesca con il suo affascinante mondo fatto di arte e razionalità. Una nuova avventura impreziosita dalla meraviglia di una Roma che, ancora lontana dai fasti del barocco, sa già abbagliare.
Recensione “Nove giorni e mezzo” di Sandra Bonzi
Una bella storia di rinascita, resa molto intrigante dal caso investigativo e dallo stile di scrittura di Sandra Bonzi, molto scorrevole, originale e divertente.
Chissà come continuerà la storia di Elena Donati… Non vedo l’ora di leggere il suo prossimo libro.
Recensione “I fiori di Monaco” La saga di Ilse di Carolina Pobla
“I fiori di Monaco” è un romanzo intenso e molto commovente che offre al lettore una miriade di emozioni.
Nonostante sia ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, con la sua narrazione l’autrice riesce a trasformare ogni avvenimento in qualcosa che regala speranza, fiducia nel prossimo . Quello che evince tra i personaggi è la loro solidarietà, una testimonianza di come la fratellanza, l’essere uniti ci aiuti ad affrontare ogni avversità.