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“Piccole cose da nulla” di Claire Keegan
Un grande successo internazionale, una storia senza tempo capace di illuminare quei gesti che danno dignità a una vita intera.
Le frasi più belle tratte dal romanzo “Anime alla deriva”
le frasi più belle tratte dal romanzo “Anime alla deriva” di Richard Mason edito da Einaudi
Prossimamente “Sogni del fiume” di Chandra Candiani
Quindici storie che formano un’educazione sentimentale e ci parlano di solitudine e fame d’amore. Di vita che scorre incessante.
In libreria: “Il rosmarino non capisce l’inverno” di Matteo Bussola
Le eroine di questo libro non hanno nulla di eroico, sono persone comuni, potrebbero essere le nostre vicine di casa, le nostre colleghe, nostra sorella, nostra figlia, potremmo essere noi. Fragili e forti, docili e crudeli, inquiete e felici, amano e odiano quasi sempre con tutte sé stesse, perché considerano l’amore l’occasione decisiva. Cadono, come tutti, eppure resistono, come il rosmarino quando sfida il gelo dell’inverno che tenta di abbatterlo, e rinasce in primavera nonostante le cicatrici. Un romanzo in cui si intrecciano storie ordinarie ed eccezionali, che ci toccano, ci interrogano, ci commuovono. «Ho deciso di scrivere di donne perché non sono una donna. Perché ho la sensazione di conoscerle sempre poco, anche se vivo con quattro di loro. E perché è piú utile scrivere di ciò che vuoi conoscere meglio, invece di ciò che credi di conoscere già» (Matteo Bussola).
“Oh William!” di Elizabeth Strout
Perché dunque William? Perché tornare a quell’uomo alto e soffuso d’autorità, con una faccia «sigillata in una simpatia impenetrabile» e un cognome tedesco ereditato dal padre prigioniero di guerra nel Maine? Corrente carsica che scorre silente per emergere in imprevedibili fiotti di senso e sentimento, questo matrimonio è ricostruito per ricordi apparentemente casuali – una vacanza di imbarazzi alle Cayman, una festa tra amici non riuscita, un viaggio di risate in macchina, un amaro caffè mattutino – ma capaci di illuminare i sentieri sicuri e i passi falsi di una vita coniugale, dove le piccole miserie e gli asti biliosi convivono con i segni di un’imperitura, ineludibile intimità.
«Ma quando penso Oh William!, non voglio dire anche Oh Lucy!? Non voglio dire Oh Tutti Quanti, Oh Ciascun Individuo di questo vasto mondo, visto che non ne conosciamo nessuno, a partire da noi stessi?»
“Niente di vero” di Veronica Raimo
Se la memoria è una sabotatrice sopraffina e la scrittura, come il ricordo, rischia di falsare allegramente la tua identità, allora il comico è una precisa scelta letteraria, il grimaldello per aprire all’indicibile. In questa storia all’apparenza intima, c’è il racconto precisissimo di certi cortocircuiti emotivi, di quell’energia paralizzante che può essere la famiglia, dell’impresa sempre incerta che è il diventare donna. Con una prosa nervosa, pungente, dall’intelligenza sempre inquieta, Veronica Raimo ci regala un monologo ustionante. «Veronica Raimo è l’unica che mi ha fatto ridere ad alta voce con un testo scritto in prosa da quando ero adolescente» (Zerocalcare).
In libreria: “La felicità del lupo” di Paolo Cognetti
Fausto si è rifugiato in montagna perché voleva scomparire, Silvia sta cercando qualcosa di sé per poi ripartire verso chissà dove. Lui ha quarant’anni, lei ventisette: provano a toccarsi, una notte, mentre Fontana Fredda si prepara per l’inverno. Intorno a loro ci sono Babette e il suo ristorante, e poi un rifugio a più di tremila metri, Santorso che sa tutto della valle, distese di nevi e d’erba che allargano il respiro. Persino il lupo, che mancava da un secolo, sembra aver fatto ritorno. Anche lui in cerca della sua felicità. Arrivato alla fine di una lunga relazione, Fausto cerca rifugio tra i sentieri dove camminava da bambino.
“Un bacio dietro al ginocchio” di Carmen Totaro
Una madre, una figlia poco più che ventenne, le quattro pareti della loro casa e un duello di parole e silenzi. Poi una mano chiude a chiave una porta, e quel gesto è uno spartiacque tra il prima e il dopo. Ci sono libri che ti trascinano nel cuore di un mistero rispettandolo, facendolo risuonare sino all’ultimo. Questo libro è così: un ingranaggio narrativo perfetto. Ti catapulta con forza nella testa di due personaggi feriti e vivissimi, ti fa vedere con i loro occhi, sentire con la loro pelle, procedere a tentoni con loro. A un passo dal mistero. «Forse, se ne avesse avuto coscienza, avrebbe potuto confessarle che la ammirava in un modo strano e terribile, perché può arrivare il momento in cui si deve avere il coraggio di bruciare tutto, anche la propria madre».
“Contare le sedie” di Ester Armanino edito da Einaudi disponibile in tutte le librerie e on-line. Estratto
La vita di una donna possiamo guardarla come un fiume che corre, o fermarla in corsa per saggiare ogni volta la trasformazione. È quello che fa Ester Armanino in questo libro curioso nella struttura, profondamente caldo. Un tassello dopo l’altro, il quadro si compone e il ritratto che ne viene fuori è tenacemente vivo, tridimensionale, fatto di attese, fughe, perdite, incontri, capacità di costruire, solitudine, fondamenta. E così, come in quel gioco delle sedie che si faceva da bambini, sottraendo un pezzo alla volta, il dolore può diventare una sfida alla pari, l’amore di sé – di tutte le donne che abbiamo dentro – un po’ screanzato e finalmente possibile.
“Il paese delle nevi” di Kawabata Yasunari. Estratto
Il paese del titolo è il paradiso terrestre sulla costa occidentale della maggior isola del Giappone, dove sorgono terme squisite, e delicati luoghi di villeggiatura. È questa la scena su cui si dipana la storia di Shimamura, ricco e raffinato esteta, e Komako, geisha delle terme. Komako fa parte di una categoria di geishe assai diversa da quella di città: le cortigiane del paese delle nevi non potranno mai diventare famose musiciste o danzatrici. Il loro destino è quello di maturare tra gli incanti e la corruzione di quel luogo appartato, dedito alla ricerca del riposo perfetto. Quello dei protagonisti è quindi un incontro d’amore elusivo e precario.
Da oggi in tutte le librerie e on-line “L’uomo con la vestaglia rossa” di Julian Barnes, traduzione di Daniela Fargione edito da Einaudi Editore. Estratto
Chi è l’uomo con la vestaglia rossa che compare nel famoso dipinto di John Singer Sargent? Quel dandy «vergognosamente bello» è il dottor Samuel-Jean Pozzi, intraprendente ginecologo della noblesse parigina di fine Ottocento, instancabile uomo di scienza ed esteta decadente. È seguendo le sue tracce che Julian Barnes ci porta nella rutilante Belle Époque europea, fra le celebrità che la animano, da Gustave Flaubert a Oscar Wilde, da Sarah Bernhardt a Edmond de Goncourt. Un viaggio affascinante in un’epoca tanto simile alla nostra: «decadente, frenetica, violenta, narcisistica e nevrotica».
” La vasca del Fuhrer” di Serena Dandini edito da Einaudi in tutte le librerie e on line. Estratto.
Modella, fotografa, reporter di guerra, viaggiatrice appassionata, Lee Miller è stata una donna libera ed emancipata in un tempo in cui esserlo era pressoché impossibile. Nel giro di pochi anni, dall’essere un’icona della moda, la piú bella ragazza d’America, è passata a ispirare grandi artisti e a produrre arte lei stessa. Di lei, e delle sue labbra, si è innamorato follemente Man Ray; i suoi piú cari amici erano Max Ernst, Jean Cocteau e Pablo Picasso, che l’ha dipinta. Ha seguito la guerra in Europa avanzando insieme all’esercito statunitense, ed è stata tra le prime reporter a entrare nei campi di concentramento. Con le sue parole, e attraverso l’obiettivo dell’inseparabile Rolleiflex, ha documentato sulle pagine di «Vogue» l’orrore del conflitto. Una vita, quella di Lee, sempre al centro della Storia, un’avventura umana che Serena Dandini riporta alla luce un pezzo alla volta, mettendosi in gioco di persona: con rispetto, con ammirazione, con amore.
Super Segnalazione: “Abbandonare un gatto” di Murakami Haruki edito da Einaudi in tutte le librerie dal 17 Novembre 2020
TRAMA Il primo memoir del grande autore giapponese: un racconto inedito per un Murakami inedito.«Mi sono tenuto dentro questa storia…
“La pattuglia dei bambini” di Deepa Anappara edito da einaudi in libreria dal 13 Ottobre 2020. Estratto
Trama Anappara racconta un mondo pericoloso e struggente attraverso gli occhi di un ragazzino che, a dispetto di tutto, non…
“Il cuore di un’ape” Il mio anno da apicoltrice di città di Helen Jukes edito da Einaudi in tutte le librerie e on-line
Sinossi «Questo libro ha conquistato un posto speciale nel mio cuore. È inaspettato, bello, davvero unico: preciso e squisito come…