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Recensione “La ribelle di Auschwitz”
“La ribelle di Auschwitz” non è solo una testimonianza storica, ma anche un tributo emozionante alle vite straordinarie di coloro che hanno lottato per la sopravvivenza durante quel periodo oscuro della storia umana. L’ autrice con una scrittura coinvolgente cattura l’essenza della Speranza e della Resilienza in situazioni estreme.
“L’ archivio dei destini” di Gaëlle Nohant
Francese emigrata in Germania, Irène viene incaricata di restituire ai sopravvissuti della Shoah gli oggetti ritrovati nei campi.
Le storie di due donne si intrecciano per restituire al lettore un libro emozionante, insieme poetico e brutale, impossibile da abbandonare.
“La libraia di Auschwitz” citazioni
La vera storia di Dita Kraus, la giovanissima bibliotecaria di Auschwitz, diventata un simbolo della ribellione, finalmente raccontata da lei stessa
Otto consigli di lettura per celebrare la Giornata Mondiale della Memoria
“La memoria è determinante. È determinante perché io sono ricco di memorie e l’uomo che non ha memoria è un pover’uomo, perché essa dovrebbe arricchire la vita, dar diritto, far fare dei confronti, dar la possibilità di pensare ad errori o cose giuste fatte. Non si tratta di un esame di coscienza, ma di qualche cosa che va al di là, perché con la memoria si possono fare dei bilanci, delle considerazioni, delle scelte, perché credo che uno scrittore, un poeta, uno scienziato, un lettore, un agricoltore, un uomo, uno che non ha memoria è un pover’uomo. Non si tratta di ricordare la scadenza di una data, ma qualche cosa di più, che dà molto valore alla vita.”
(Mario Rigoni Stern)
Recensione del romanzo “la libraia di Auschwitz” di Dita Kraus edito da Newton Compton
“La libraia di Auschwitz” è una storia realmente accaduta, una testimonianza dolorosa che aiuta a non far dimenticare gli avvenimenti più crudeli che sono successi nell’arco della storia.
La storia di una donna che oggi novantenne è sopravvissuta ai più atroci dei maltrattamenti, una vita di rinunce, di sofferenza, di dolore, di forza racchiusa in 413 pagine che Dita ha voluto regalarci.