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Curiosità su Irene Némirovsky
Irene Némirovsky è stata una delle scrittrici più straordinarie e complesse del ventesimo secolo. Nata a Kiev il 11 febbraio 1903, da una famiglia ebrea benestante, è riuscita a catturare attraverso i suoi scritti le contraddizioni e i drammi dell’Europa del suo tempo. Con uno stile incisivo e raffinato, ha saputo narrare la bellezza e l’oscurità della condizione umana, attraversando con le sue opere i temi dell’amore, della guerra, della perdita e delle sfumature dell’animo umano.
Curiosità su Ada Negri
Ada Negri nasce a Lodi il 3 febbraio 1870. Grazie al lavoro della madre che fa la tessitrice riesce a completare gli studi. Diventa maestra a Motta Visconti, comincia a scrivere poesie, aderisce al socialismo, è grande amica di Anna Kuliscioff e Margherita Sarfatti. Sposa un industriale, ha una figlia, divorzia, va a vivere a Zurigo. Nel 1940 è la prima donna accademico d’Italia.
Ada Negri: “L’Autunno”
In questa poesia, Ada Negri cattura la dolce malinconia dell’autunno, una stagione che porta con sé un senso di pace e attesa. La caduta delle foglie dai rami e il loro essere trasportate lontano dai venti rappresentano il cambiamento, la fine di un ciclo, e la preparazione per qualcosa di nuovo.
Curiosità su Goliarda Sapienza
I protagonisti dei suoi libri sono figure spesso in lotta con le convenzioni sociali. Sono personaggi che sfidano il lettore a riflettere sulla propria vita e sulle proprie scelte.
La sua scrittura è innovativa e audace. La sua prosa è caratterizzata da una grande vitalità e un uso sapiente della lingua, che rende ogni pagina un’esperienza intensa.
Le opere dell’ autrice affrontano temi universali come la ricerca dell’identità, la libertà, la sessualità e la lotta contro l’oppressione. Questi temi, trattati con grande sensibilità , rendono i suoi libri rilevanti ancora oggi.
“Grazia Deledda” Il cuore scalzo
Deledda risponde a domande riguardanti il “nemico letterario” Pirandello, le grandi tragedie che hanno lacerato la sua famiglia, il rapporto con Mussolini e le critiche ricevute dai suoi concittadini per aver narrato una Nuoro conservatrice. In un’intervista che scandaglia l’animo di Grazia, il lettore scopre la donna dietro al personaggio e la profonda modernità e determinazione della scrittrice sarda.
Recensione “Vera gioia è vestita di dolore”
L’intimità e l’empatia che traspare dalle pagine sono commoventi. Ortese emerge come un’amica premurosa e comprensiva, capace di trovare conforto nell’atto stesso di scrivere e condividere i propri pensieri. Attraverso le sue parole, emerge un ritratto vivido di una donna sensibile, riflessiva e profondamente umana.
Recensione “Canne al vento” di Grazia Deledda
“Canne al Vento” è un’opera intramontabile che continua a toccare il cuore dei lettori con la sua bellezza e profondità.
Recensione “Lessico famigliare”
“Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg è un’opera straordinaria che celebra la bellezza e la complessità della vita familiare. È un viaggio emozionante nel cuore di una famiglia italiana e nel tessuto della storia del XX secolo. Chiunque sia interessato alla letteratura che esplora le dinamiche familiari e il contesto storico troverà in questo romanzo una lettura toccante e indimenticabile.