Palermo, agosto 1991: in una strada piena di rumori, vita e odori, cinque ragazzine si alleano contro la banda dei maschi presuntuosi che le ha prese di mira. Agnese ha i capelli e gli occhi castani e sua madre lavora lla Sigma di Libero Grassi, l’imprenditore ucciso per essersi ribellato al pizzo. Marialuce sogna di ballare insieme a Freddie Mercury e non ha paura di nessuno. Elda è molro golosa e con la sorella Marina vive in una casa piena di disciplina e senza neppure un giocattolo. Aurora sembra una principessa, ma nasconde il segreto più grande: suo padre è un boss mafioso e lei sa dove tiene la pistola. Un giorno nei loro giochi spensierati irrompe la realtà, a dimostrare che la mafia non è solo una parola scandita dai telegiornali, ma esiste davvero e si convincono che insieme potranno sconfiggerla.
A Palermo c’è anche una fotografa coraggiosa che non vuole lasciarsi sfuggire i volti di queste piccole donne siciliane: a una a una, riesce a catturarle con il suo obiettivo…
Simona Dolce rievoca la pulsante e complessa Sicilia di inizio anni Novanta, ispirandosi all’opera di una delle più grandi fotografe italiane, Letizia Battaglia.