Laura è una ragazza piena di conflitti interiori e con un passato piuttosto tormentato, nel quale ha sempre dovuto combattere contro persone false e opportuniste. Un giorno, quando decide di partire con la sua migliore amica Sara in vacanza a Londra, città in cui lei ha sempre sognato vivere e studiare, la sua vita cambia radicalmente, specie dopo l’incontro fortuito con il suo attore preferito, Chris Jackson, che si rivelerà presto il suo grande amore. D’altronde, anche dopo il trasferimento di lei in Inghilterra, la loro sarà una storia d’amore abbastanza travagliata, a causa dei vari eventi e intrighi che metteranno a dura prova la loro relazione. E poi, entrambi si renderanno conto che spesso ciò che appare non sempre coincide con la realtà.
Allora è vero che Chris utilizza un nome falso per non farsi rintracciare dai giornalisti, come sospettavo. Che genialata!
L’uomo abbandona la sua postazione e subito ci scorta nella stanza confinante, un locale gigantesco. Dal soffitto pendono lampadari di cristallo che si abbinano alle pareti bianche e al pavimento piastrellato nero lucido. I tavoli rotondi sono addobbati con tovaglie bianche con sopra ricami dorati e posate d’argento,
bicchieri di cristallo e tovaglioli di stoffa bianchi a forma di cigno.
Un locale davvero raffinato.Tutti quanti i clienti indossano vestiti eleganti e smoking. Indossare quest’abito è stata la scelta migliore che io abbia mai potuto fare.
Lo chauffeur ci scorta a un tavolo apparecchiato per quattro persone. Ci sediamo e ordiniamo piatti prelibati di cui non conosco il nome. Tutto è delizioso, a partire dal locale fino ad arrivare
al cibo. Le mie papille gustative fanno la ola. Per la prima volta bevo anche un bicchiere di champagne. Non ho mai bevuto niente di diverso dall’acqua… sono sempre stata astemia, ma stasera faccio un’eccezione. all’orario di chiusura, le 22:30, ci alziamo da tavola e usciamo
dal locale. Non capirò mai perché i ristoranti qui a Londra chiudono presto. Rimangono aperti fino a mezzanotte solo i ristoranti italiani. E ora che faremo per il resto della serata?
– Allora, vi andrebbe di fare una passeggiata nel St. James Park? Io vi ho mostrato il parco di giorno, ma di notte è tutta un’altra storia – propone Chris
– Sinceramente io e Sara siamo un po’ stanchi. Però Laura tu puoi rimanere. Non vogliamo rovinarti la serata.
– I fidanzatini vorranno rimanere da soli durante la loro ultima sera prima di rincontrarsi dopo mesi, ma io e Chris dovremmo rimanere da soli…Ma sì! Non mi va di ritornare a casa. È l’ultima sera della mia vacanza, voglio terminarla nel migliore dei modi.
Arriviamo al St. James Park e passeggiamo in mezzo alla natura. Chris aveva ragione, è completamente diverso di sera.
– Che bella serata, vero? Queste settimane sono state davvero belle – rompe lui il nostro silenzio.
– Già, fortunatamente non ha piovuto.
– Io non mi riferivo soltanto al tempo. Ho passato due settimane meravigliose conte e i tuoi amici. E mi dispiace che partiate domani, proprio adesso che abbiamo legato e tu sei una ragazza così speciale. –
Rimango un po’ spiazzata. Non mi sarei mai aspettata di udire queste parole dalla sua bocca.
-Su questo ti sbagli, non sono affatto speciale Chris – commentò un po’ a disagio.
-Perché dici questo? –
-Perché è la verità. Non mi conosci affatto, né me né quello che ho vissuto in questi anni.
-Allora racconta. –
Continuò a camminare senza rispondergli. Improvvisamente mi ritrovo seduta su una panchina e Chris è accanto a me, con le mani sulle mie spalle. Mi ha trascinato qui in meno di 5 secondi.
-Puoi fidarti di me – mi rassicura.
Sono davvero pronta a raccontargli la mia storia? Cosa penserà di me dopo aver sentito quello che ho da dirgli?
-In tutta la mia vita io non sono stata altro che una ragazza sfruttata, umiliata e presa in giro da chiunque le stesse intorno.
Specie a scuola. In tanti mi hanno detto di cambiare ed eliminare i miei difetti, altrimenti non sarei mai stata accettata. Io ci ho provato, con tutto il mio cuore, ma non ha funzionato molto. Ho cercato di cambiare soprattutto fisicamente. andiamo, guardami!
In confronto a te sono un puffo! Non sono alta e nemmeno bella.
Non ho mai avuto amici. Solo qualche anno fa ho incontrato Sara e altri due ragazzi che mi sono stati sempre accanto, ma ho sempre avuto il sospetto che loro avessero iniziato a frequentarmi solo per pietà. E per di più sono l’unica ragazza a non essere mai stata fidanzata durante i suoi vent’anni di vita. Posso arrivare ad una sola conclusione: sono un disastro completo! –
Termino il discorso e Chris con la sua mano mi asciuga le lacrime. Passa ripetutamente il suo pollice sul mio zigomo destro dolcemente e continua ad accarezzarmi la guancia per tutto il tempo.
Francesca Bozzi è nata il 18 aprile 2000 a Bari. Si è diplomata al Liceo Linguistico I.I.S.S. Marco Polo della sua città e ha conseguito una laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica (per diventare interprete e traduttrice) alla SSML Carlo Bo con sede sempre nella sua città natale. Durante la stagione estiva lavora come animatrice turistica e/o performer in cast artistici nei villaggi. Inoltre, fa parte della compagnia teatrale Garbo Teatrale e la sua passione più grande è la musica, dunque passa il suo tempo libero a suonare il pianoforte o la batteria, scrivere canzoni, cantare e ballare, oltre che leggere e pensare ai suoi nuovi racconti che spesso pubblica sul suo blog: www.fbcreativedream.home.blog.
“Il Miglior Errore della Mia Vita” è il suo primo romanzo nato tra i banchi scolastici in piena età liceale e completato nell’arco di circa quattro anni, dal 2014 fino al 2018, tutto ciò senza sapere che, quella che era destinata ad essere una storia per puro svago personale, avrebbe avuto un giorno la possibilità di essere letta anche da occhi diversi da quelli della sua mente creatrice.