“La trentenne Paola deve confrontarsi con una realtà comune a molte altre donne: la convivenza con un compagno irascibile, un rapporto insoddisfacente, teso, senza alcun reale e profondo legame. L’unica soluzione che le si prospetta per ritrovare un po’ di serenità è la separazione: può però contare solo su se stessa visto l’appoggio superficiale della famiglia d’origine e far fronte alle esigenze di Luce, sua figlia. Nel frattempo vive relazioni fugaci che non la soddisfano, fino a quando compare Massimo e tutto cambia. Con lui funziona alla grande, peccato che sia proprio “quel” Massimo del Filo di Arianna. Una storia da scoprire pagina dopo pagina, negli alti e bassi di una vicenda che porterà a un epilogo non certo scontato”. (Alessandra Perotti)
Il calore nella stanza è diventato insopportabile. La stufa brucia in
fretta il pellet creando l’illusione di un’atmosfera intima, ma il rumo-
re dei suoi meccanismi inceppati mi distrae da quello che sto facendo.
Le gocce del suo sudore cadono sul mio corpo nudo e stanco di
tanto impeto maschile, che pare essere un modo goffo di nascondere
l’inesperienza. Non sento nulla dentro di me, solo i colpi del suo ba-
cino, ritmici, forse scontati e senza dubbio noiosi.
Attendevo da tempo questa serata nella speranza che mi regalas-
se qualcosa di nuovo, un’emozione, ma la realtà è molto diversa da
come la immaginavo.
La mia testa è altrove mentre tocco il suo corpo nudo per tornare
al presente, ma i miei sforzi sono vani. Non riesco a togliermi dalla
testa il messaggio di Silvio arrivato nel momento meno opportuno,
proprio all’inizio di questa serata.
Le sue parole mi fanno sentire sbagliata e sporca.
“… non chiedermi il favore di tenerti Luce per portarti a casa gli amichetti
da scopare nel letto che ho pagato anch’io…”.
Le parole scritte, nere su bianco, mi hanno fatto sentire sbagliata
ma anche preoccupata del fatto che Silvio mi ha pedinata.
Torno alla realtà. Il moretto sopra di me si sta dando da fare ormai
da una buona mezz’ora, e provo quasi tenerezza.
“Paola Schizzarotto è nata nel 1981 in provincia di Vicenza. E’ laureata in Psicologia del Lavoro e attualmente vive a Padova dove è socia di una sartoria di abiti su misura. Suona il pianoforte e canta in un gruppo jazz.”