È mattina, e Fie non vede l’ora di ricevere il suo messaggio quotidiano. Poche righe che contengono un compito da svolgere per tornare a vivere davvero e rompere la monotonia di giornate sempre uguali. Da qualche settimana, infatti, segue un calendario dell’Avvento in cui a ogni casella corrispondono un consiglio, un obiettivo o una motivazione. Non è certa di farcela, ma non ha nulla da perdere, e decide di accettare la sfida: solo così, in fondo, può mettersi in gioco davvero. A inventare questo stratagemma è stata sua sorella. Sara sa bene che Fie ha bisogno di qualcuno che la sproni a uscire dal guscio in cui si è rinchiusa dopo essere stata lasciata dal marito e con un figlio che si allontana sempre di più. Seguendo le indicazioni contenute nei messaggi, piano piano, Fie vede la sua vita cambiare. Sceglie un nuovo arredamento per la casa; prepara squisiti dolci al tepore del forno; adotta un cane e fa amicizia con i vicini. Piccoli gesti dal valore inestimabile grazie ai quali si accorge che non è vero che intorno a lei c’è solo un presente grigio. Nuovi colori vengono alla luce e le mostrano come suo figlio sia solo a un passo di distanza e come, forse, separarsi dal marito non sia stata una cattiva idea. Perché c’è sempre una ragione in tutto ciò che accade. Anche se a prima vista sembra negativo. Bisogna solo trovare la forza di riscoprire valori importanti come amicizia, condivisione, realizzazione di sé. “Un grammo di felicità al giorno” è un inno al potere della vita di sorprendere e alla possibilità di ricominciare. A volte ci vuole qualcuno che ci venga in soccorso, a volte bastano un messaggio, un abbraccio, la parola giusta al momento giusto. La forza è dentro ognuno di noi, dobbiamo solo trovarla.
Fie, dopo essere stata lasciata dal marito, entra nel baratro della depressione, le sue giornate sono scandite dalla voglia di non fare nulla, ogni situazione la spaventa, vivere era diventata un’ardua sfida.
Ha due scelte: lasciarsi andare o reagire?
Ormai manca poco a Natale e Fie. durante una passeggiata incontra un Babbo Natale, posto dentro una vetrina di un negozio, è proprio quello sguardo che risveglia in lei la voglia di reagire al richiamo della vita!
Fie chiama la sorella Sara per spiegarle cosa le era appena accaduto, ed è così che nasce l’idea di un calendario dell’Avvento, tutti i giorni, Sara le avrebbe assegnato un compito per aiutare a rialzarsi.
Ma la tristezza per Fie è sempre dietro l’angolo, basta una piccolezza per riportarle alla mente ricordi dolorosi, per colpa della depressione ha perso ogni contatto con suo figlio e questo la fa soffrire più di ogni altra cosa…
Vorrebbe riprendere i contatti con suo figlio ma da dove iniziare?
Ogni giorno Fie cerca di realizzare le richieste di sua sorella anche se a volte si rivelano bizzarre , ed è così che, giorno dopo giorno, la sua vita inizia a trovare degli stimoli nuovi che la aiutano a ritrovare il centro della sua esistenza: nuove amicizie, un lavoro che le occupa tantissimo tempo ma che lei ama, un nuovo amore e soprattutto ritrova la voglia di mettersi in gioco a qualsiasi costo.
“Un grammo di felicità al giorno” è una storia che parla di rinascita, con molta delicatezza, l’autrice ci parla di un problema molto diffuso ma che nessuno comprende perché le malattie mentali sono invisibili agli altri ma spaventano terribilmente chi ne soffre.
Nel suo romanzo Siri lancia un messaggio molto importante: che con l’aiuto delle persone che ci circondano e ci vogliono bene nessun ostacolo è insormontabile , che l’amore a volte è la medicina più potente che esista sulla terra e l’unica cosa importante che abbia davvero valore nelle nostre vite.
Siamo essere umani e penso che ognuno di noi abbia bisogno di ricevere amore, l’amore per l’ uomo è importante come l’acqua per le piante e una carezza per un cane.
“Un grammo di felicità al giorno” ci fa capire che per essere felici basta davvero poco!