Recensione “Un giorno e una donna” di Nicoletta Bortolotti

Ha detto che uomini e donne sono uguali e che “una donna intelligente riesce a far di tutto e anzi gli uomini sarebbero molto irritati se una donna ne sapesse più di loro”. Ha detto che bisogna fare studiare le bambine e se solo le donne avessero fatto i libri… Ha detto che le donne non provano piacere a essere stuprate, come molti credono, ma subiscono un dolore senza pari. Lo ha detto un giorno in cui Parigi era un tempo più che un luogo, e l’anno 1405 era un luogo più che un tempo. Lo ha detto nel Medioevo insanguinato dalla Guerra dei cent’anni tra Francia e Inghilterra. Davanti a tutta la corte francese, a re e nobili. Christine de Pizan, nata in Italia, prima storica donna, prima editor, poetessa e scrittrice. Donna. Nicoletta Bortolotti ricostruisce la sua vita, che, dopo un’infanzia meravigliosa al seguito del padre divenuto astronomo reale a Parigi, fu colpita da lutti e rovesci che la lasciarono, giovanissima, vedova e madre. Il risultato è un libro che da un lato sembra provenire dal passato, a partire dalla forma epistolare scelta, che tanti capolavori ha regalato alla letteratura, e che qui si incarna nelle lettere tra una madre e una figlia. E dall’altro è assolutamente moderno. Perché molte delle conquiste sognate da Christine si sono verificate solo in anni recenti, e altre si stanno verificando adesso, o devono ancora farlo.

“Libri di donna non si sono mai visti.”


Un romanzo epistolare davvero molto interessante. Una madre e una figlia che si scambiano lettere e in cui, soprattutto la madre, racconta la sua vita e cosa le succede. Una donna che racconta della sua passione: la scrittura. “Cosa pensi di fare? Di darci da vivere con i libri? Perché non impari a filare i vestiti?” Il libro è ambientato nei primi anni del 1400 e all’epoca la donna non aveva molte libertà, anzi forse nessuna, quindi trovare la storia di una donna che è riuscita a coltivare la sua passione per la scrittura è stato davvero emozionante.
La storia della prima donna scrittrice…

Purtroppo questo libro mi ha delusa, avevo grandi aspettative e mi aspettavo una storia più coinvolgente. Invece purtroppo non c’è una storia uniforme, solo una serie di racconti tramite lettere. Davvero un peccato perché lo stile di scrittura invece mi è piaciuta davvero tanto.

Comunque ringrazio @librichepassionepuntoit per avermi proposto questo libro perché il genere epistolare è davvero molto bello e coinvolgente, rende i personaggi estremamente reali e te li fa sentire davvero molto vicini.

“Non può scrivere che la morte dei suoi libri le dispiacerebbe più che la propria morte, perché sua figlia penserebbe che è davvero pazza.”

“Un giorno e una donna”
Autrice: Nicoletta Bortolotti
Casa Editrice: HarperCollins
data di pubblicazione: 30 Settembre 2022
pagine: 468

Author: La redazione