Ho due bambine, io e mio marito, dopo tante lotte siamo riusciti ad appassionarle alla lettura.
Non bisogna obbligarle: secondo me è sufficiente adottare la tattica del coinvolgimento.
Leggevo loro delle storie prima di andare a letto, per noi è diventato un rituale. Tuttora, nonostante la grande abbia compiuto undici anni, non rinuncia alla lettura della “messa a letto”.
In principio è stato un po’ complicato coinvolgere la maggiore:, continuavo a comprarle dei libri che non attiravano la sua attenzione.
Un giorno la portai in libreria e inizio’ a curiosare fra gli scaffali nel reparto “Libri per ragazzi”.
Vide la collana della De Agostini “Magic Ballerina” e si appassiono’ così tanto che ogni libricino lo divorava in una settimana.
Dopo scelse libri piu’ impegnativi con un numero maggiore di pagine.
Da quanto ho capito, parlando con altre mamme, i ragazzi, quando si avvicinano al mondo della lettura e si trovano davanti ad un libro corposo, si fanno prendere dallo sconforto.
Pensano che sia impossibile arrivare alla fine, poiché non avendo mai letto un bel romanzo, non immaginano di come ci si possa affezionare a un personaggio. Non conoscono la tristezza che pervade il lettore adulto quando arriva alla fine del libro che sta leggendo.
Da mamma lettrice sono abbastanza soddisfatta di essere riuscita nel mio intento: finalmente mia figlia si è appassionata alla lettura, anche se pensavo fosse una “missione impossibile”.
Adesso, finalmente, è lei a chiedermi di andare in libreria: cerca da sola un bel romanzo composto di tante pagine. Usciamo sempre soddisfatte, lei perché ha una nuova storia in cui immergersi, io perché ho vinto la mia grande sfida.
La piu’ piccola ha soli cinque anni, non sa ancora leggere, però le piace tanto sfogliargli e mi chiede sempre: “ mamma mi racconti una storia?”. Come posso risponderle di no?
Per questi motivi, mi capiterà, spesso, di consigliare qualche libro per ragazzi.
L’inverno scorso, ad esempio, abbiamo inaugurato la storia di “Sophie sui tetti di Parigi”.
Che mistero puo’ nascondere una bambina trovata in mare dentro una custodia di violoncello?
L’autrice, Katherine Rundell – senza esagerare- ha scritto un bel romanzo. Alle mie bimbe è piaciuto tanto e devo dire la verità: e’ piaciuto tanto anche a me. Mi fa fatto perfino commuovere.
La storia ha inizio con il ritrovamento nel canale della Manica di una bimba piccola. La custodia di un violoncello le faceva da barca ed era avvolta negli spartiti di Beethoven. A trovarla fu Charles Maxim, uno studioso che sapeva di tutto, ma non come approcciarsi ai bambini. La prese in braccio delicatamente, pur essendo impacciato, la guardo dolcemente negli occhi e le disse: «Hai avuto una giornata alquanto drammatica e staordinaria, bambina mia, e quindi hai bisogno di un nome assolutamente normale. Maria, o Betty, o Sophie, a voler esagerare, Mildred.
La scelta spetta a te. La piccola aveva sorriso mentre lui pronunciava “Sophie” e cosi fu deciso.»
L’uomo portò a casa la piccola e iniziò a prendersene cura, finché un giorno non busso’ alla loro porta, Miss Eliot, dell’ente nazionale per l’assistenza dell’infanzia. La donna cercò di dissuaderlo, informandolo delle difficoltà di accudire una bimba cosi’ piccola, ma l’uomo non si fece impressionare: mandò via la donna… iniziò così un rapporto conflittuale fra loro.
Quando Sophie compì tredici anni, i servizi sociali minacciarono di chiuderla in un istituto. Charles e Sophie decisero d’intrapendere un viaggio da clandestini, da Londra sino a Parigi, per andare alla ricerca della madre della ragazzina.
Sophie, dovendo rimanere nascosta in una soffita, fece amizia con Matteo, un ragazzo che conduceva una vita particolare insieme con altri ragazzi. A causa loro, la sua permanenza a Parigi fu avventurosa.
Matteo coinvolse la ragazza nei suoi giri furtivi notturni e fu cosi che Sophie raggiunse il suo intento.
«Poi una voce, che cantava in francese, si aggiunse alla musica. Le stelle, penso’ Sophie, cantavano solo nelle brutte poesie; eppure sembrava che fossero proprio le stelle a cantare.»
Romanzo: Romanzo per ragazzi
Scrittrice: Katherine Rundell
Edizione: Marzo 2015
Casa editrice: Rizzoli
Collana: Rizzoli narrativa
Traduttrice: Maria Pace
Illustrazioni: Terry Fan
Pagine: 283
Costo:11 euro.
Libri della stessa autrice: “Capriole sotto il temporale”, “La ragazza dei lupi”, “Il Natale di Teo”.