Recensione: “La spiaggia segrata” di Karen Swan

“La spiaggia segreta”
Autrice: Karen Swan
Titolo originale: The Hidden Beach
Traduzione di: Marialuisa Amodio
Casa editrice: Newton Compton
data di pubblicazione: 24 Giugno 2021
pagine: 448
prezzo: 9,40

TRAMA

Bell ha alle spalle un passato doloroso, ma sembra aver ritrovato la serenità lavorando come tata per una famiglia benestante di Stoccolma. Hanna e Max Mogert sono i genitori di Linus, nove anni, e di due adorabili gemelline, Elise e Tilde. Bell è con la famiglia da tre anni e ha imparato ad amare la sua nuova vita nello storico quartiere della città svedese. Una mattina, mentre sta preparando i bambini per portarli a scuola, risponde al telefono. All’altro capo c’è una donna che chiama da una clinica di cui Bell non ha mai sentito parlare e le chiede di riferire a Hanna un messaggio molto particolare: il marito della signora si è svegliato. Bell è confusa. Ha visto con i suoi occhi Max uscire di casa qualche minuto prima, ma la donna ha chiesto espressamente di Hanna… Quando Bell comunica il messaggio ai suoi datori di lavoro, la verità viene rivelata: il primo marito di Hanna, a seguito di un incidente, è rimasto in coma per sette lunghi anni. Ma ora è sveglio. E la vita di tutti loro sta per cambiare.

‘La spaventava quando la vita usciva dai binari in quel modo, quando le dritte rotaie delle aspettative venivano improvvisamente dirottate da una brusca curva che mandava tutto all’aria. La vita poteva essere imprevedibile, lo sapeva bene: il motivo stesso per cui era lì e viveva in Svezia era dovuto a una di quelle svolte improvvise, ma era destabilizzante vederlo accadere da vicino.’

Potreste mai immaginare di svegliarvi e ritrovarvi estranei della vostra vita? È quello che succede ad Emil, uno dei protagonisti del libro di Karen Swan: “La spiaggia Segreta”. Lui, un uomo ricco, potente, sposato e con un figlio, rimane allettato in coma per 7 lunghi anni. Tutti avevano perso le speranze e si aspettava solo il momento decisivo della sua morte perché le probabilità che si risvegliasse erano molto basse, quasi impossibili. Ma accade l’inaspettato: un giorno si risveglia dal coma. La “bella” notizia arriva subito a sua moglie Hannah, che in questi anni si era già costruita una famiglia con un altro uomo, Max.

Ruolo importante nella storia è quello di Bell, la tata che si prende cura da 3 anni delle gemelle, figlie di Max e Hannah, e del figlio più grande Linus, avuto invece dal matrimonio con Emil.

Molto prevedibile la reazione di Emil al suo risveglio: vorrebbe che torni tutto come prima, rivuole sua moglie e suo figlio e fa di tutto per riconquistarli. Come si risolveranno le cose con Max? Hannah è disposta a tornare con Emil? E per Linus sarà semplice accettare che il suo vero padre non è Max, colui che l’ha visto crescere fin da piccolo?

Un racconto molto intrecciato tra il presente e il passato dei diversi personaggi e per fortuna si conclude con un lieto fine. Curiosi di sapere come finisce? A voi scoprirlo 😉

Ps: una storia molto intrallazzata e con i giusti effetti che lasciano il lettore a bocca aperta. Unica pecca: in alcuni capitoli i soggetti sono troppo generici e non si capisce bene di quali personaggi si stia parlando. Fatta eccezione per alcuni refusi, è una lettura piacevole e scritta bene.

‘C’era un’atmosfera rustica e sobria che era l’antitesi della superficiale vita cittadina, e le persone che andavano lì, nella punta più estrema del continente, non volevano soltanto tornare alla natura, volevano ritrovare sé stesse.’

Ringrazio la Casa editrice per la copia del romanzo

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Author: Martina P.
Martina P., una ragazza con diverse passioni tra le quali spicca anche la lettura. Da aprile 2020 decide di creare una pagina facebook/instagram con lo scopo di invitare molti al "quasi perso e accantonato" piacere di leggere. Tramite le sue recensioni, stimola la curiosità delle persone, cercando di diffondere la cultura e di far apprezzare la lettura. Leggere per aprire la mente, arricchire il proprio bagaglio culturale e dar vita a nuovi pensieri e ragionamenti: da qui nasce il nome della sua pagina "Pensamientos Libres by MP