“Il sentiero degli incontri segreti”
Autrice: Karen Swan
Traduzione di: Martina Rinaldi
Casa Editrice: Newton Compton
data di pubblicazione: 5 Luglio 2022
pagine: 384
prezzo: 11,40 euro
Quando hai vent’anni e tutto procede a gonfie vele ti senti invincibile. Per Tara Tremain, brillante studentessa di Medicina a un passo dal matrimonio, era proprio così. Non avrebbe mai potuto immaginare che il suo fidanzato Alex, timido studente di Biologia, le avrebbe spezzato il cuore. Non avrebbe mai potuto immaginare che quella felicità perfetta fosse solo un’illusione… Sono passati dieci anni da allora, e Tara si è rifatta una vita a Londra. Si è gettata anima e corpo nella carriera che ama, diventando un medico di successo, senza mai voltarsi indietro. Fino al giorno in cui torna in Costa Rica per partecipare a una grande festa organizzata dalla sua famiglia. Nonostante sia intenzionata a ripartire il più in fretta possibile, lasciandosi alle spalle il suo Paese d’origine e i brutti ricordi, un imprevisto la trattiene: un bambino gravemente malato ha urgente bisogno di cure, ma i medicinali scarseggiano e l’unico rimedio è una pianta che si trova a qualche giorno di cammino nel cuore della giungla. Il destino ha strani modi per farsi beffe di noi: l’unico che può accompagnare Tara in quel viaggio avventuroso è proprio Alex…
<<Tara stentava a credere che proprio lei, un medico,avesse permesso a un perfetto sconosciuto, senza alcuna credenziale sanitaria, di trattare un’infezione
conclamata: c’erano buone probabilità che la aggravasse; non aveva fatto un’anamnesi del paziente, non sapeva se lei avesse allergie o ci fossero controindicazioni…>>
Tara, giovane specializzanda in medicina, è figlia di un magnate e cela spesso la sua provenienza per paura che si approfittino della sua posizione sociale.
Alex, figlio di due hippies, ha girovagato per anni ed ha trovato la sua identità come biologo nella lotta per il mantenimento di un ecosistema sano.
La relazione dei due va a scatafascio per l’opportunismo di lui, ma si rincontrano dopo 10 anni in Costa Rica, dove il padre di lei ha avviato un progetto di protezione del territorio, gestito in loco dal biologo.
La nostra protagonista si ritrova faccia a faccia con delle tribù che non vogliono essere contaminate dalla medicina occidentale e sono curati dagli Awa.
Nel romanzo si evidenzia proprio l’importante di rispettare culture diverse, di seguire la natura e non distruggere tutto per le comodità dell’uomo moderno.
Appaiono in netto contrasto le due tipologie di approccio medico, che in collaborazione tra loro possono fornire ottimi risultati.
L’autrice, come in ogni suo romanzo, racconta di una delicata storia d’amore, senza però porla al centro dell’attenzione e soprattutto senza passaggi volgari di cui ormai sono conditi molti libri. È sì il filo conduttore dell’opera, ma sa arricchire ogni suo libro con tematiche importanti, sempre attuali.
Assolutamente consigliato per chi cerca una lettura romantica, ma non sdolcinata, scorrevole, ma non insignificante.