Recensione: “I miei giorni alla libreria Morisaki”

“I miei giorni alla libreria Morisaki”
Autore: Satoshi Yagisawa
Casa Editrice: Feltrinelli
titolo originale: Morisaki shoten no hibi
traduzione di: Gala Maria Follaco
data di pubblicazione: 7 giugno 2022
pagine: 149


Jinbōchō, Tokyo. Il quartiere delle librerie e delle case editrici, paradiso dei lettori. Un angolo tranquillo e fuori dal tempo, a pochi passi dalla metropolitana e dai grandi palazzi moderni. File e file di vetrine stipate all’inverosimile di libri, nuovi o di seconda mano. Non tutti lo conoscono, più attratti da Ginza o dalle mille luci di Shibuya. Di sicuro Tatako – venticinquenne dalla vita piuttosto incolore – non lo frequenta assiduamente. Eppure è qui che si trova la libreria Morisaki, che appartiene alla sua famiglia da tre generazioni. Un negozio di appena otto tatami in un vecchio edificio di legno, con una stanza al piano superiore adibita a magazzino. È il regno di Satoru, l’eccentrico zio di Tatako. Entusiasta e un po’ squinternato, dedica la sua vita ai libri e alla Morisaki, soprattutto da quando la moglie lo ha lasciato. L’opposto di Tatako, che non esce di casa da quando l’uomo di cui era innamorata le ha detto di voler sposare un’altra. È Satoru a lanciarle un’ancora di salvezza, offrendole di trasferirsi al primo piano della libreria. Proprio lei che non è certo una forte lettrice, si trova di colpo a vivere in mezzo a torri pericolanti di libri e minacciosi clienti che continuano a farle domande e a citarle scrittori ignoti. Tra discussioni sempre più appassionate sulla letteratura moderna giapponese, un incontro in un caffè con un timido sconosciuto e rivelazioni sulla storia d’amore di Satoru, scoprirà pian piano un modo di comunicare e di relazionarsi che parte dai libri per arrivare al cuore. Un modo di vivere più intimo e autentico, senza paura del confronto e di lasciarsi andare.


“I miei giorni alla libreria Morisaki” di Satoshi Yagisawa è un romanzo che trasporta il lettore in un angolo nascosto e magico di Tokyo: Jinbōchō, il quartiere delle librerie e delle case editrici, un vero paradiso per i lettori appassionati. Tra file infinite di vetrine colme di libri, sia nuovi che usati, emerge la piccola libreria Morisaki, gestito dallo zio eccentrico della protagonista.
Questo spazio è molto più di un negozio di libri: è un rifugio, un luogo fuori dal tempo dove i libri, la storia e i legami familiari si intrecciano in modo inaspettato.

Tatako, una venticinquenne alle prese con una crisi esistenziale dopo la delusione d’amore che l’ha spinta a chiudersi in se stessa, viene “salvata” dallo zio Satoru, che le offre di trasferirsi al piano superiore della libreria per aiutarlo nella gestione del negozio. Pur non essendo una grande lettrice, Tatako accetta e si ritrova catapultata in un mondo fatto di volumi accatastati, clienti curiosi e discussioni appassionate sulla letteratura giapponese.

La libreria diventa, per Tatako, non solo un luogo fisico, ma un catalizzatore di cambiamento interiore. Circondata dai libri e dai consigli del suo zio un po’ strampalato ma dal cuore grande, la giovane protagonista inizia a rimettere insieme i pezzi della sua vita. Incontra nuovi personaggi, tra cui uno sconosciuto timido che porta una ventata di novità e tenerezza nella sua vita, e scopre dettagli inaspettati sulla storia d’amore passata di Satoru. Attraverso i libri Tatako si avvicina sempre più a se stessa e impara a riscoprire un modo più autentico di vivere, basato sul confronto e sulla connessione con gli altri.

“I miei giorni alla libreria Morisaki” è una storia semplice e delicata, che celebra l’importanza dei legami familiari, dell’amore in tutte le sue forme e, soprattutto, della letteratura come mezzo di guarigione e riscoperta di sé. Il romanzo, riesce a trasmettere il calore e la profondità delle piccole cose: un incontro casuale, una passeggiata tra le strade del quartiere, una chiacchierata tra le pagine di un libro. È un invito a rallentare e a riscoprire il piacere della lettura, del vivere con semplicità e del concedersi il tempo di ascoltare le proprie emozioni.

Yagisawa ci offre un romanzo che ci insegna ad ascoltare e a scoprire la nostra parte più profonda , ci ricorda l’importanza della semplicità e del vivere il presente, valori che nella nostra società frenetica spesso dimentichiamo. L’atmosfera nostalgica e accogliente della libreria Morisaki ci avvolge come una coperta calda in una fredda giornata d’inverno.
Un libro perfetto che dona rifugio e regala dolcezza e speranza.


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Author: Jenny Citino
Jenny Citino è la curatrice del blog letterario "Librichepassione.it" Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga.