Recensione “I fiori di Monaco” La saga di Ilse di Carolina Pobla

“I fiori di Monaco” La saga di Ilse
Autrice: Carolina Pobla
Traduzione di: Vera Sarzano
Casa Editrice: Garzanti
Genere: Saga familiare
data di pubblicazione: 31 Marzo 2022
pagine: 427
prezzo: 17,10 euro

Germania, 1942. Appena fuori Monaco, i prati in primavera si riempiono di fiori di campo che ondeggiano dolcemente al soffio pigro del vento. Gli occhi di Ilse si riempiono di lacrime davanti a un paesaggio che sembra non essere cambiato da quando, ancora bambina, passava lì le estati. Eppure, è convinta di aver preso la decisione giusta abbandonando la città per rifugiarsi nella casa di famiglia, insieme ai sei figli. In un luogo dove l’ombra della guerra e delle divise brune sembra non essere arrivata. Pensa di essere al sicuro, fino a quando al villaggio si presenta un bambino sporco e denutrito. Ilse si accorge subito della stella sulla camicia. Sa che offrirgli un rifugio la metterebbe contro il regime. Eppure non esita un istante a prenderlo con sé e a proteggerlo come un figlio. Lei, che ha avuto una vita difficile, riconosce chi porta le sue stesse ferite. Il fragore degli spari e delle esplosioni si avvicina ogni giorno di più. A farne le spese sono soprattutto le figlie, i suoi piccoli boccioli: Margot, la figlia maggiore, rinuncia a suonare il pianoforte per occuparsi dei fratelli e dell’orfanotrofio; Betina deve ritirarsi in convento; Violetta fantastica di avventure esotiche, ma viene derisa dai fratelli. Tutte hanno dei sogni. E sono decise a non arrendersi, nonostante a pochi passi da loro infuri una battaglia che sembra senza fine. Perché anche nei luoghi più angusti i fiori possono sbocciare. Carolina Pobla torna in libreria con una nuova saga familiare in cui le protagoniste sono donne forti, pronte a tutto per proteggere ciò che hanno a cuore. La storia di una famiglia che deve rimanere unita contro ogni avversità, affrontando le tempeste a testa alta. Perché il vento può spezzare solo chi non si sa piegare come i fiori.

“I fiori di Monaco” è il secondo romanzo dell’autrice Carolina Pobla che due anni fa ha esordito con il libro “ I gerani di Barcellona”, pubblicato sempre dalla casa editrice Garzanti.

“I fiori di Monaco” è tratto da una storia vera, a raccontare i fatti riportati nel romanzo è  Violetta (chiamata Letta) una delle figlie della protagonista di questa storia.
La storia è ambientata durante il periodo della Germania nazista e tratta le vicissitudini che hanno dovuto affrontare Ilse e i suoi sei figli che poi diventeranno otto…

Dopo la morte di uno dei suoi fratelli,  Violetta decide di raccontare la storia della sua famiglia di origine  alle sue figlie, quella perdita ha fatto sì che la donna non volesse più tenere per sé i segreti che riguardavano un passato per lei molto doloroso da ricordare e raccontare.

“La morte porta sempre dolore. Soprattutto quando le conseguenze stravolgono una persona amata. E mia madre sembrava persa in un mare di ricordi che la allontanava da noi.”

La storia ha inizio nel 1942 con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Ilse rimasta vedova è costretta come tutti gli altri abitanti delle grandi centri a lasciare la sua città, le sue comodità, per rifugiarsi in un piccolo villaggio dove soleva andare in vacanza con i suoi genitori. Con  il cuore a pezzi la donna prende i suoi sei figli e parte convinta che  il villaggio  possa essere un rifugio sicuro per la sua famiglia.

“Voleva apparire sicura, mostrare a tutti che sapeva quel che faceva e che lo faceva con convinzione, ma era una forza fittizia e in cuor suo aveva più paura dei sei figli messi insieme”.

Arrivati al villaggio sono accolti dal vecchio Johann e Ramona, con loro,  Ilse ha trascorso la sua infanzia  quando con tutta la sua famiglia di origine lasciavano la calura della città  per immergersi nel verde  della campagna.
Purtroppo le cose erano cambiate anche al villaggio, la casa dei suoi genitori era stata occupata dai soldati e adibita a  ospedale militare, per questo motivo ai suoi bambini  e a Ilse e  toccò rifugiarsi in una vecchia baita malmessa e lontana dal villaggio.

Tra le mille difficoltà  che la guerra offre,  Ilse e la sua famiglia si rimboccano le maniche e cercano di ricominciare dal nulla lasciandosi alle spalle tutte le comodità a cui erano abituati.

Gli abitanti del villaggio accolgono Ilse con gioia, insieme si impegnano ad affrontare le dure prove  che li aspettano.
La presenza dei soldati crea un clima di inquietudine tra le persone del villaggio , tuttavia  Ilse con il suo buon carattere  e il suo spirito  indomito non si fa scoraggiare e va avanti nelle sue imprese.

I problemi non mancavano a nessuno, ma tutti insieme, coalizzati tra loro riescono ad affrontarli con coraggio e speranza.
Per il villaggio Ilse è una figura molto importante, lei, con l’aiuto di Ramona e delle altre donne  riescono a gestire situazioni davvero complicate e a risolverle, tutti insieme formano una grande squadra.

Ilse  incontra Dante  il dottore dell’esercito, all’inizio la donna è molto diffidente nei confronti dell’uomo ma con il passare del tempo Dante riesce a conquistare la sua fiducia e sarà proprio grazie alla sua complicità che Ilse verrà fuori da situazioni molto pericolose.
La guerra sta per finire  e la speranza  che tutto finisca si fa forza dentro ogni abitante del villaggio ma è solo un miraggio perché subito dopo la partenza dei soldati tedeschi a occupare il vecchio ospedale arrivano gli Americani.


“E in quel momento capì. Capì che la guerra per loro, era appena iniziata.

Ilse non si demoralizza, e grazie alle sue doti il colonnello chiede il suo aiuto.
Ilse scopre che la grande casa verrà adibita a un luogo di accoglimento per bambini che si trovavano nei campi di concentramento.
La donna insieme a tutti gli altri abitanti del villaggio si mettono all’opera per trasformare la grande casa in un luogo accogliente per quelle povere creatura.

“Non riuscivano a immaginare quello che potevano aver sofferto, ma spezzava il cuore a vederli così ingobbiti, magrissimi, tristi, appiccicati uno all’altro, perché era l’unica cosa che riuscisse  a dare un minimo di sicurezza. Era da tempo che nessuno si prendeva cura di loro, il lavoro da fare era tanto.”

Dopo aver finito la loro missione, i soldati americani si ritirarono,  e la casa grande che una volta era adibita a ospedale militare per i soldati tedeschi e dopo come centro operativo per gli americani, diventa un luogo di accoglienza per bambini ebrei rimasti senza famiglia . Per  Ilse  è una gran gioia sapere che la sua vecchia casa, dove sono racchiusi tutti i bei momenti della sua infanzia, possa dare rifugio ai bambini sfortunati.

“Passato e presente uniti per costruire insieme un futuro pieno di speranza. I giocattoli della guerra erano diventati giocatori di pace, di perdono e di armonia.”

“I fiori di Monaco” è un romanzo intenso e molto commovente che offre al lettore una miriade di emozioni.
Nonostante sia ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, con la sua narrazione  l’autrice riesce a trasformare  ogni avvenimento in qualcosa che regala speranza, fiducia nel prossimo . Quello che evince tra i personaggi è la loro solidarietà, una testimonianza di come la fratellanza, l’essere uniti ci aiuti ad affrontare ogni avversità.
“I fiori di Monaco” è un romanzo che parla di sofferenza, perdite ma sopra ogni cosa primeggia  l’amore, la speranza, il coraggio, la resilienza  e la fiducia.
Il personaggio di Ilse è quello al quale mi sono di più affezionata, la storia ruota intorno a lei che nonostante abbia dovuto affrontare grandi sfide  non si è mai arresa, non si è mai chiusa in se stessa, anzi ha lasciato il suo cuore aperto sempre pronto ad aiutare chi si trovava in difficoltà.
Una saga familiare che mi ha regalato tantissime emozioni e mi ha fatto capire che bisogna essere sempre aperti al prossimo e che con determinazione  possiamo trasformare anche le situazione più disperate… la cosa importante è sia fatta con amore, questo è l’ingrediente fondamentale!

Ringrazio La casa editrice per la copia del romanzo

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Author: Jenny Citino
Jenny Citino è la responsabile editoriale della rivista on-line "Librichepassione.it" Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga. Ha conseguito il corso di formazione "lettura e benessere personale come rimedio dell'anima"

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