“High & Dry” Primo amore
Autrice: Banana Yoshimoto
traduzione di: G. M. Follaco
Casa Editrice: Feltrinelli
data di pubblicazione: 29 Maggio 2013
pagine: 112
prezzo: 6,18 euro
Yuko è in grado di vedere cose che gli altri non vedono, e di indovinare i desideri e i pensieri di chi le sta intorno grazie a una sensibilità fuori dal comune. Compiuti quattordici anni, tutto sembra assumere sfumature misteriose, e il mondo si popola di bizzarre creature. Yuko sta imparando ad assegnare un colore a ogni stato d’animo e a ogni emozione; a insegnarglielo è Kyu, il suo maestro di disegno, che ha il doppio dei suoi anni. Quando dal fusto di una pianta fuoriescono degli strani omini verdi, loro sono gli unici a vederli. Nello stesso istante, Yuko assapora l’incanto sottile del primo amore. Sospesa tra realtà e immaginazione, un’adolescente va incontro alla vita accompagnata dagli affetti più cari, e scopre, giorno dopo giorno, i turbamenti del cuore, la tenerezza dei sentimenti e la difficoltà di diventare grande.
‘Tecnicamente non ero più una bambina, e in quei momenti provavo invidia per la me stessa degli anni dell’infanzia, quando ero al centro del mondo, mio padre e mia madre vivevano per me e la mia presenza bastava a renderli felici.’
In questo libro di Banana Yoshimoto spicca il tema dell’amore. L’amore nel più bel senso in cui può essere inteso: due persone che, stando in compagnia l’uno dell’altra, percepiscono solo benessere; stanno bene insieme, parlano, si ascoltano, si aprono trovando punti in comune, coltivano passioni come per esempio dipingere e non per forza dev’esserci un contatto fisico (come un desiderio carnale).
Yuko, ragazzina di 14 anni si innamora del suo insegnante Kyu, che ha il doppio dei suoi anni. La differenza di età ed il fatto che lei sia ancora minorenne sono dei fattori che pongono un freno a tutto ciò che non sarebbe tanto legale e i due iniziano a frequentarsi senza secondi fini. Il loro rapporto è basato sul dialogo, sul comprendere reciprocamente aspetti dell’altro e la bellezza del loro amore sta proprio in questo. In una relazione non deve per forza esserci contatto fisico. Anzi, come si evince dalle precedenti relazioni di lui, i rapporti solo ed esclusivamente fisici non gli hanno portato giovamento; al contrario, hanno soltanto aumentato le sue insicurezze.
In questo libricino si parla anche di altro, ma il tema dell’amore inteso in questo modo mi ha colpita particolarmente e preferisco soppesare l’attenzione solo su questo perché condivido al 100% il ragionamento logico che ne emerge. Starà a voi scoprire il resto se sono riuscita ad incuriosirvi.
‘<<Per sapere come andrà a finire, possiamo solo aspettare. Questo è ciò che provo, in tutta onestà. In ogni caso, io non sono uno che si affeziona così rapidamente. Come tutti i maschi, una volta che bacio qualcuno finisco per pensare a cosa verrà dopo. Per questo motivo, adesso la sto frequentando con l’idea che non ci sarà nulla di simile. Ho paura di perdere il senso della misura. Inoltre, il modo di pensare di Yuko mi regala spunti preziosi per il mio lavoro. Per me è molto bello, e quindi voglio stare con lei. Per ora non ho interesse per il suo viso o per il suo corpo, ma mi piace quel modo libero di pensare, che viene direttamente da dentro, e l’aria che le dà>>.
- Quanti di voi lo hanno già letto? Vi è piaciuto?
- Condividete anche voi il ragionamento di cui parlo sul tema dell’amore?
- In una relazione è per voi necessario il contatto fisico? Se si, quanto da 1 a 10?
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