Tutti in città conoscono Nancy Jones. Ama i gatti, la sua casa fatiscente in riva al mare e il lavoro nella scuola locale, dove si occupa dei bambini che hanno più bisogno di aiuto. Nancy si sforza di non rimuginare troppo sul passato e sulle conseguenze che ha avuto sulla sua vita attuale e non condivide i suoi segreti con nessuno. È meglio che alcune porte rimangano saldamente chiuse. Un giorno, però, accetta di badare al gatto di una vicina e, una volta entrata in casa, la sua attenzione viene catturata da una fotografia, racchiusa in una cornice rosso acceso. Quell’immagine la catapulta all’improvviso indietro nel tempo, riaprendo antiche ferite. Nancy non sa cosa la spaventi di più: se affrontare tutti i ricordi dolorosi legati al suo passato o aprirsi al mondo, provando ancora una volta ad avere fiducia negli altri. Per anni si è barricata dietro un muro, nel tentativo di proteggere il suo cuore, ma forse è arrivato il momento di ritrovare il coraggio di amare.
Il libro “Gli adorabili gatti di Nancy Jones” faceva parte di quelli acquistati e dimenticati ( la fatidica lista della vergogna) chi è lettore saprà a cosa mi riferisco J
Questo romanzo è uscito nel 2019, vi starete chiedendo come mai non l’ho letto prima…ahimè ho una lista di libri non letti lunghissima, tuttavia un giorno avevo voglia di leggere una storia che mi trasmettesse leggerezza e ho scelto questo titolo ma leggendolo mi sono accorta che sono stata forviata dalla copertina , e sì, perché la lettura si è rivelata alquanto intrigante perché le pagine di questo libro racchiudono storie che trattano argomenti importanti…
Le copertine ingannano? A volte sì 🙂
Protagonista principale di questo romanzo è Nancy Jones, una donna sulla cinquantina che per dimenticare il suo passato e le persone che ha amato, decide di lasciare la città dove viveva e trasferirsi in una nuova con la speranza che il passato non la raggiunga.
Nancy inizia il secondo capitolo della sua esistenza in una casa dall’aspetto mal ridotto, ma a lei non importa, a lei interessa lasciarsi il dolore alle spalle.
Nancy è rimasta sola, e nella casa inizia la sua nuova vita con i suoi amati gatti, alcuni li aveva già , altri erano arrivati nella sua vita nel tempo. Loro sono la sua nuova famiglia e grazie al suo amore per i gatti che la sua esistenza cambierà.
Nancy , per mantenersi, lavora in una scuola e nel tempo libero si occupa dei gatti degli altri.
Nancy è schiva, non da molta confidenza alle sue colleghe , non vuole che gli altri scorgano in lei il suo passato, l’ unica persone alla quale permette di avvicinarsi è Alfie , un ragazzino che frequenta la sua scuola e suo vicino di casa con un presente un po’ turbolento.
Ma un giorno il passato di Nancy torna prepotentemente nella sua vita attraverso Marcie, riportandole alla mente alcuni momenti dolorosi che sembravano superati, tuttavia sarà proprio grazie alla ragazza che lei riuscirà a far pace con il passato per vivere un futuro sereno e senza sensi di colpa.
“Gli adorabili gatto di Nancy Jones” è una storia che parla di dolore, di bullismo, di malattie mentali, di perdita, di paura, di coraggio, di perdono e di sopravvivenza.
Attraverso Nancy ci rendiamo conto che il passato non possiamo lasciarcelo alle spalle, ma possiamo imparare a conviverci, è vero, alcune ferite sono difficili da far rimarginare ma dobbiamo trovare la forza dentro di noi e andare avanti, forse la condivisione è la chiave per demonizzare tutte le nostre paure, mettendoci a confronto con gli altri forse riusciamo a capire che non siamo i soli a dover affrontare certe situazioni, forse le storie degli altri sono la chiave per trovare la soluzione.
Nel libro, a un certo punto, Nancy cede, è la parte che mi ha toccata di più nel profondo, lei non si è mai aperta con le persone ma quando è costretta a farlo si accorge che le persone che le stavano attorno , ognuna di loro, stava affrontando la sua battaglia personale e se solo non si fosse concentrata solo su se stessa forse se ne sarebbe accorta prima, in quelle pagine implode “L’empatia”, che cosa meravigliosa la potenza delle storie…
Una storia coinvolgente e commovente che fa riflettere sulla fragilità delle persone.