Tutto ebbe inizio in una giornata fredda di Aprile a Edimburgo. Jack nacque in una casa situata sulla collina, in una giornata gelida da una madre che già sapeva di non volerlo accudire. Ad aiutare la donna durante il parto fu Madeleine: lei era la strana dottoressa, faceva nascere i bambini delle prostitute e aggiustava le persone che avevano qualche difetto, lei li aiutava a rimettersi in piedi con qualche ingranaggio meccanico , e dedicò lo stesso trattamento al piccolo Jack proprio nel giorno della sua nascita.
Jack, quando nacque, aveva il cuore ghiacciato e la dottoressa Madeleine, chiamata da tutti la “dottoressa pazza”, lo aiutò, trapiantandogli nel cuore un orologio a cucù.
La donna, visto il rifiuto della madre occuparsi del piccolo, decise di portarlo con sé. Come tutti i bambini, Jack aspettava sulla collina la coppia che prima o poi lo avrebbe preso in adozione, purtroppo questo non avvenne a causa del suo difetto. Gli anni passarono e alla fine rimase sulla collina con la dottoressa.
Trascorsi dieci anni, Jack ebbe finalmente l’opportunità di recarsi al villaggio con Madeleine e fu lì che incontrò la ragazza con la voce da usignolo, appena la vide se ne innamorò perdutamente.
Gli ingranaggi del suo orologio-cuore impazzirono, Madeleine, disperata, cercò di calmarlo e di riportarlo sulla collina. La donna guardandolo gli suggerì di stare lontano dall’amore, perché le emozioni forti avrebbero potuto ucciderlo.
“Uno, non toccare le lancette.
Due domina la rabbia.
Tre, non innamorarti, mai e poi mai.
Altrimenti, nell’orologio del tuo cuore, la grande lancetta delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle, le tue ossa si frantumeranno, e la meccanica del cuore andrà di nuovi in pezzi.”
Dal giorno in cui Jack incontrò la ragazza, non fece altro che pensare a lei. Propose a Madeleine di andare a scuola, pensando che in quel luogo avrebbe potuto incontrarla. Il tempo passò, ma della ragazza con la voce da usignolo non c’era traccia. Lui continuava disperato a cercare informazioni, finché non incontrò Joe, che gli confessò di conoscere la ragazza: Miss Acacia della quale anche lui ne era innamorato. Dopo anni d’insulti e derisioni. Tra i due scoppiò una lite e Joe ne rimase ferito. Jack, dopo questo incidente, per non essere catturato dalla polizia fu costretto a lasciare il villaggio. Decise di partire per l’Andalusia per cercare Miss Acacia. Prima di arrivare in Spagna si fermò a Parigi: doveva trovare un orologiaio che potesse controllare il suo orologio-cuore. In quell’occasione, su consiglio di un orologiaio conobbe Georges Mèliès, l’unico uomo in grado di aiutarlo. I due diventarono amici, Jack gli propose di seguirlo in Andalusia e l’uomo accettò.
“ Sembra proprio che il mio orologio ami i cuori infranti. Madeleine , Arthur, Anna, Luna, perfino Joe, e adesso Mèliès. Ho l’impressione che i loro cuori avrebbero bisogno delle cure di un buon orologiaio ancora più del mio.”
Dopo un lungo viaggio i due arrivarono a Granada. Cominciarono a chiedere se qualcuno conoscesse una ragazzina con la voce di un’adulta che urtava spesso contro le cose.. sì, perché anche Miss Acacia aveva un difetto: per vedere bene avrebbe dovuto utilizzare gli occhiali, ma evitava di farlo.
Finalmente riuscirono a rintracciarla…
“Ti devi comportare come un giocatore di poker. Non mostrare mai né la paura né i dubbi. Hai in mano la carta vincente : il tuo cuore. Tu credi che sia una debolezza, ma se l’ accetti per quello che è, l’orologio-cuore ti renderà speciale. La tua diversità ti renderà estremamente seducente.”
I due s’incontrarono, iniziarono a frequentarsi, finché nelle loro vite, non s’insinuò una vecchia conoscenza: Joe, era riuscito a trovarli e a mettersi tra di loro.
Jack iniziò a sentirsi minacciato dal suo arrivo e iniziò a dimostrare la sua gelosia nei confronti di Miss Acacia. Un giorno, preso dalla disperazione, cercò davanti a lei di togliersi l’orologio- cuore dal petto, senza riflettere sulle fatali conseguenze, che quell’estremo gesto avrebbe potuto provocare.
Dopo quel tragico episodio il suo amico Mèliès iniziò a prendersi cura di lui e per salvargli la vita gli trapiantò nel petto un cuore nuovo. Passarono tre lunghi anni prima che Jack si riprendesse.
“ Conoscevi i rischi che avresti corso dando le chiavi del tuo cuore a una scintilla, ragazzo mio!”
“ Vorrei che mi mettessi un cuore nuovo e facessi ripartire il contatore da zero. Non voglio innamorarmi mai più in vita mia.”
Al suo risveglio molte cose erano cambiate, tranne il suo amore per Miss Acacia. Il suo ricordo, nonostante il cuore nuovo, era ancora vivo nei suoi pensieri.
Appena ho iniziato a leggere questo libro, non ne sono stata attratta subito, non mi convincevano i personaggi bizzarri che lo popolavano, ma andando avanti nella narrazione ne sono stata attratta… penso che l’idea di paragonare il cuore umano alla meccanica di un orologio sia stata una bella idea. Se riflettiamo bene sul racconto del libro ci accorgiamo che l’orologio-cuore si comporta allo stesso modo di un cuore umano, è questo organo che quando ci troviamo in una situazione particolare inizia a farsi sentire, proprio come l’orologio- cuore di Jack, che nei momenti di agitazione , di rabbia e di forte emozioni la meccanica prende il sopravvento su tutto il suo organismo.
Non possiamo fuggire dalle emozioni: dobbiamo affrontarle, positive o negative che siano, sperando che il nostro cuore sia in grado di reggerle.
Ho trovato questa storia molto interessante, racchiude un forte messaggio, bisogna soltanto saperlo cogliere.
Se volete leggere un libro particolare e uscire per una volta dai soliti canoni ve lo consiglio fortemente!
L’autore
Mathias Malzieu, nato a Montpellier nel 1974, è cantante e scrittore, leader dei Dionysos, uno dei migliori gruppi rock francesi. Vive a Parigi. La meccanica del cuore (2012) bestseller internazionale, è stato poi adattato al cinema d’animazione dallo stesso Malzieu e da Stèphane Berla. Con Feltrinelli ha anche pubblicato L’ uomo delle nuvole (2013) e Il bacio piu’ breve della storia (2014).
Titolo: La meccanica del cuore
Scrittore: Mathias Malzieu
Casa editrice: Universale Economica Feltrinelli
Traduzione di: Cinzia Poli
Pagine: 147
Prezzo: euro 8,50