Belle Greene: una donna tra libri, segreti e coraggio
“Belle Greene”
Autrice: Alexandra Lapierre
Casa Editrice: e/o Edizioni
data di pubblicazione: 6 ottobre 2021
Genere: biografico
pagine: 507
TRAMA
La storia vera (e segreta) della donna più celebre della cultura americana della prima metà del Novecento: famosa bibliofila, icona di stile, astutissima protagonista delle cronache mondane. Una donna anticonformista e brillante che ha saputo rompere ogni soffitto di cristallo della sua epoca. New York, primi anni del Novecento. Una ragazza appassionata di libri rari si fa beffe del destino salendo tutti i gradini della scala sociale e professionale, fino a diventare la direttrice della favolosa biblioteca del magnate J.P. Morgan e la beniamina dell’aristocrazia internazionale con il falso nome di Belle da Costa Greene, Belle Greene per gli amici. Ma in realtà, in quell’America violentemente razzista, la brillante collezionista che fa girare le teste e regna sul mondo dei bibliofili nasconde un segreto terribile. Benché sembri bianca è afroamericana, per giunta figlia di un famoso attivista nero che vede come un tradimento la volontà della figlia di nascondere le proprie origini. Quello che racconta Alexandra Lapierre è il dramma di una persona divisa tra la propria storia e la scelta di appartenere alla società che opprime il suo popolo. Frutto di tre anni di ricerche, il romanzo ripercorre gli amori travolgenti e le frequentazioni aristocratiche di una donna libera e determinata, che seppe portare avanti battaglie che ancora oggi risuonano molto attuali.
RECENSIONE
<<“Che nessuno scopra il vostro segreto…
Se rinnegate voi stessi, che nessuno scopra il vostro segreto!>>
Alexandra Lapierre ci regala con Belle Greene un romanzo biografico straordinario facendoci riscoprire la vita di una donna eccezionale e complessa. Ambientata nella New York dei primi del Novecento, il libro racconta l’ascesa di Belle da Costa Greene, direttrice della magnifica biblioteca del magnate J.P. Morgan e regina incontrastata dei bibliofili dell’epoca. Ma dietro il successo e il fascino delle sue conquiste sociali si cela un segreto : Belle, che agli occhi del mondo appare come una donna bianca, è afroamericana, figlia di un famoso attivista per i diritti civili.
Il romanzo esplora il conflitto interiore di Belle, divisa tra il desiderio di appartenenza a una società elitaria e razzista e la consapevolezza delle proprie radici. Questo contrasto crea una tensione narrativa potente, accentuata dall’accurata ricostruzione storica di Lapierre, frutto di tre anni di ricerche. La vita di Belle è una danza tra due mondi: i lussuosi salotti dell’aristocrazia internazionale e le ombre di un’identità che deve rimanere segreta.
” In me conta solo ciò che non viene visto, conta solo ciò che non viene sentito. E’ nell’oscurità che vivo la mia vita reale, la mia vita vera, in me stessa e per me stessa.
Dietro il sipario della mia anima…”
L’ autrice racconta i successi professionali e le vicende amorose di Belle, restituendo un ritratto vivido di una donna libera, anticonformista e brillante. Con il suo coraggio e la sua determinazione, Belle non solo sfidò le convenzioni del suo tempo, ma infranse i soffitti di cristallo che limitavano le ambizioni femminili.
Belle Greene non è solo un omaggio a una figura storica spesso dimenticata, ma anche una riflessione profonda su temi come l’identità, la discriminazione e il potere trasformativo della cultura. Lapierre ci invita a riflettere sulle battaglie personali che ognuno affronta per trovare il proprio posto nel mondo, rendendo questo romanzo un’opera imprescindibile per chi ama la storia, i libri e le figure femminili che hanno fatto la differenza.
” Alla fine qual’era la sua tesi, che lei avesse venduto l’anima in cambio dell’ illusione di un piacere immediato? Che per essere libera, finalmente libera, dovesse avere il coraggio di essere quello che era? (…)
Rivendicare la propria storia? Rivelare il proprio segreto?”
Il libro è stato scelto dal Gruppo di Lettura, ma da più di un anno era tra gli scaffali della mia libreria perchè non ho mai avuto il tempo per leggerlo, e sono stata felice di farlo! La figura di Belle mi ha immediatamente affascinata: una donna che, contro ogni aspettativa, ha saputo farsi strada in un’epoca e in una società intrise di pregiudizi. La combinazione di storia, letteratura e una protagonista così unica prometteva un racconto intenso e stimolante.
Mi aspettavo un romanzo storico , e l’ho trovato, ma la profondità con cui l’ autrice ha scavato nella complessità interiore della protagonista, tra il suo talento, i suoi amori e il peso di un segreto così ingombrante, mi ha colpita più di quanto immaginassi.
Leggerlo mi ha suscitato una profonda ammirazione per Belle, per il suo coraggio e la sua intelligenza, ma anche un senso di amarezza per le ingiustizie che ha dovuto affrontare e per la scelta dolorosa di nascondere le proprie origini. È un libro che lascia un segno, spingendo a riflettere sul potere dell’identità, sulle barriere sociali e sulla forza che serve per sfidarle.
Consigliato a chi ama le storie di donne forti, le ambientazioni storiche dettagliate e i racconti che fanno riflettere sull’attualità di battaglie sociali ancora irrisolte.
” La prima generazione aveva sofferto abbastanza di quel segreto pesantissimo da portare. Perchè farne carico alla seconda? Chi non sa non conosce la paura di essere scoperto. Chi non sa rimane libero di costruirsi il proprio destino. Chi non sa non tradisce.”