Recensione “Ore cutanee” di Duilio Scalici
Con la sua prosa intima e concisa, “Ore cutanee” è un’opera che richiede attenzione e riflessione. È un libro che, attraverso il coraggio di affrontare se stessi, insegna il valore della vita vissuta con pienezza e autenticità.
Una storia che ci insegna a abbracciare la diversità in tutta la sua ricchezza, senza paura. È un libro che mi ha tenuta incollata alle pagine, sorprendendomi continuamente…
“Ritorno a casa” di Kate Morton
Dalla penna più intrigante del mystery al femminile, Ritorno a casa è un nuovo indimenticabile romanzo che indaga le luci e le ombre della maternità e gli effetti corrosivi delle bugie.
“Le trafficanti di anime” di Carmella Lowkis
Un romanzo dalle raffinate atmosfere gotiche, in cui nulla è come sembra. Una storia orchestrata sul filo dell’ambiguità. Due protagoniste che giocano con la verità, intrecciando segreti e menzogne, in una rete di sotterfugi che inganna anche il lettore.
” I segreti delle ragazze del lago”
Australia, 1958. La giovane rampolla Vivienne George sta per diventare la moglie di Howard Woollcott III in quello che si preannuncia il più importante evento dell’anno per l’alta società. Peccato che Vivienne non abbia alcuna intenzione di sposarsi: con l’aiuto di uno zio, diserta le nozze e fugge in un remoto paesino nel tropicale Queensland Settentrionale. Qui, in mezzo alla natura e al silenzio, si gode la tranquillità di una vita lontanissima da quella a cui era abituata, nuotando nelle meravigliose acque del lago Evelyn e facendo la conoscenza del vicino Owen Monash e di sua sorella Josie. E sarà proprio Josie a raccontare a Vivienne la storia di Celeste Starr, un’attrice morta tragicamente anni prima in quello stesso lago. Una morte che si dice abbia dato il via a una maledizione che grava tutt’ora sulle giovani della zona. Quando Josie decide di mettere in scena una rappresentazione teatrale su Celeste Starr, Vivienne ottiene il ruolo da protagonista. Una scelta che scatenerà una serie di eventi inquietanti…
Recensione “Testi Segreti”
“Testi segreti” è un libro per chi è pronto a confrontarsi con i lati più oscuri e complessi dell’animo umano. Non offre risposte semplici, ma lascia il lettore con domande profonde e una nuova consapevolezza del potere distruttivo e salvifico del desiderio.
Una lettura consigliata a chi cerca nella letteratura un’esperienza intensa, capace di scuotere e illuminare.
Intervista con l’ autrice Valentina Cebeni
Ho deciso di scrivere la storia di questa famiglia perché desideravo fortemente ritrarre una famiglia medio borghese italiana, una di quelle che hanno saputo navigare attraverso le acque non sempre limpide e tranquille della storia del nostro Paese, e raccontare attraverso le vicende dei personaggi i cambiamenti della società, il modo in cui si è riscritto il significato della parola famiglia, in cui è cambiato il modo di vedere le relazioni interpersonali e il ruolo della donna.
“Io, te, l’amore” di Stefania Andreoli
ha scelto ancora una volta di raccogliere la sfida e, partendo dalle storie dei suoi pazienti, con lucidità ed empatia ha indagato le origini di questi interrogativi: il timore di mettersi in gioco e di lasciarsi vedere davvero, la tendenza a teorizzare l’amore anziché passarci attraverso, la scelta di evitare il conflitto per non scontentare nessuno, tranne se stessi. Questo viaggio nell’amore apre uno sguardo molto più ampio sulle fragilità, le paure e i dubbi della nostra società. Ed è una bussola preziosa per tornare a investire nelle relazioni, “veri e unici privilegi”: viverle con coraggio, autenticità e pienezza lungo tutto il loro cammino ci permetterà di arrivare in fondo diversi da come eravamo partiti.
Recensione “L’analfabeta” racconto autobiografico
Il libro è pervaso da un senso di malinconia e nostalgia per un passato perduto, ma è anche una celebrazione della resilienza umana e della capacità di reinventarsi. L’ autrice ci offre una testimonianza toccante del potere della scrittura e della lingua come mezzi di sopravvivenza e come veicoli di identità.
Agota Kristof ci regala un’opera che, pur nella sua brevità, lascia un segno profondo e invita alla riflessione sulla complessità dell’esilio e sulla forza della parola scritta.
“Le governanti” di Alex Hay
Con un piano tanto rischioso quanto geniale, Mrs King riunisce queste donne in una notte speciale, quella in cui si sta tenendo il party più esclusivo dell’anno, per tentare il colpo più spettacolare che si sia mai visto. Le eroine di questa avventura vengono dal nulla. Ma se ne andranno con tutto.
La vendetta verrà servita a mezzanotte…
“Fuga d’ amore” di Tracy Rees
Tracy Rees torna con un’altra vicenda ambientata nell’Inghilterra vittoriana, e con un’eroina disposta a tutto pur di non dover rinunciare alla propria libertà.
Intervista con Maria Grazia Calandrone
In “Magnifico e tremendo stava l’amore”, Maria Grazia Calandrone ci guida attraverso una storia d’amore che sfida le convenzioni e sorprende con il suo finale inatteso. Ispirato a una vicenda di cronaca nera, il romanzo esplora la complessità dei rapporti umani e l’ambiguità del destino, che quando si accanisce, lo fa con una fantasia crudele.
“La storia di una libraia di Tokio” di Nanako Hanada
“Storia di una libraia di Tōkyō” è un’ode al piacere della lettura e al potere dei libri nell’aiutarci a creare un legame con gli altri e a condurci a noi stessi.
Presentazione libro “Pietra dolce” di Valeria Tron
La presentazione è stata un’occasione speciale per i lettori di immergersi nel mondo di Valeria Tron e di esplorare i luoghi e le storie che popolano “Pietra dolce”. L’autrice ha interagito con il pubblico, rispondendo alle domande e condividendo aneddoti che hanno arricchito la comprensione del suo lavoro e del suo legame con la Val Germanasca trasmettendoci tanta emozione.
La serata si è rivelata un successo, confermando il talento di Valeria nel catturare l’essenza dei suoi luoghi e nel toccare il cuore dei lettori con storie profonde e suggestive. “Pietra dolce” si preannuncia come una lettura imperdibile per chiunque voglia scoprire o riscoprire la magia delle vallate piemontesi.
“La strangera” di Marta Aidala
Marta Aidala ha il coraggio di una voce limpida che lascia parlare i gesti e gli accadimenti, i rumori del bosco, gli odori, la luce di un cielo alto sopra le cime. E sa raccontare nei dettagli più concreti una nuova epica, quella di una ragazza che va dietro alla propria libertà nonostante le esitazioni e le paure, una ragazza che cerca se stessa nei sentieri e tra gli uomini di montagna, in un mondo che sente suo anche se le vecchie tradizioni la guardano con diffidenza.
“Lo spirito aspetta cent’anni”
Certe cose non rivedono mai la luce. Gridano, battono i pugni contro il destino, nella speranza di essere scoperte. Una lettera dimenticata sotto uno schedario, un bottone d’avorio in un divano. Fremono di rabbia per la loro palese irrilevanza. Alla fine si placano. Si rassegnano al destino e contemplano il tempo che scorre. Ma continuano a sperare.