Libro del giorno: “lunario sentimentale”
Attraverso questo lunario, Corona, pur non rinnegando il presente, cui riserva lo sguardo dello spettatore curioso, ripercorre tra memorie personali e condivise un’epoca aspra e dolce. Nella certezza che ricordare sia anche un modo per insegnare la speranza.
Libro del giorno: ” Risplendo non brucio”
Questa è una storia di resistenza e coraggio, di orrore e saggezza, di fragilità ed eternità. Questa è la storia di un padre e una figlia, divisi dalla Storia e costretti a lottare con tutta l’anima perché la luce possa tornare a splendere…
Libro del giorno: “figlia del temporale”
Come i suoi personaggi, Valentina D’Urbano non ha paura di oltrepassare limiti e confini, di farsi domande dolorose e di cambiare pelle per rimanere fedele a se stessa. Il risultato è un romanzo coraggioso sul corpo e il desiderio delle donne e sul bisogno che la società patriarcale ha da sempre di controllarli. E, al tempo stesso, la più travolgente delle sue storie d’amore.
Recensione “L’amante”
L’amante è un racconto che coniuga magistralmente sensualità e malinconia.
Marguerite Duras ci regala un ritratto vivido di una giovinezza segnata dalla scoperta dell’amore e del dolore, in un contesto coloniale in cui le barriere sociali e razziali sono insormontabili.
Libro del giorno: “Fumana”
Paolo Malaguti ci racconta una storia antica eppure ancora vicina. Un mondo perduto tra il fiume e la pianura, tra la pesca e la magia contadina, al centro del quale c’è un personaggio femminile tenace, alle prese con le aspettative di una società chiusa, a tratti meschina, e il desiderio di essere sé stessa.
Libro del giorno: “Erotica dei sentimenti”
Educare a riconoscere pulsioni, emozioni e sentimenti e a capire come relazionarsi con le altre persone non può prevedere dunque un percorso uguale per tutti. Significa invece mettere in discussione l’idea di normalità e offrire strumenti adeguati per la scoperta della propria unicità, la cura di sé e della propria salute mentale, senza censurarsi né nascondere i propri desideri.
Libro del giorno: “L’ amore è una cosa semplice
Ambizioso e preciso come un film d’autore, questo breve romanzo che ha incantato la Francia punta all’essenziale e non spreca neppure una parola. Rinunciando alle distorsioni romantiche o a offrire ricette valide per tutti, Bégaudeau racconta con assoluta concretezza la costruzione quotidiana di una relazione che, passo dopo passo, inciampo dopo inciampo, resiste al tempo.
Libro del giorno “Ritratto in piedi”
Ritratto in piedi (1971) è un’opera modernista dallo stile insolito, disarticolato, in cui rievocazioni epifaniche e pensieri emozionati si muovono in un groviglio di voci narrative – la bambina, l’universitaria, la scrittrice anziana – e piani temporali distinti. Un memoir che è una meditazione sulla vergogna, sul dolore, sulla perdita e la riconciliazione, una storia che ci interroga «sul potere dell’arte di liberarci, sulla sua capacità di dare forma anche alla propria insufficienza».
Intervista all’autrice Elena Magnani
Qualche anno fa mi sono trasferita nella casa dei genitori di mio marito e in soffitta scovai una vecchia sveglia militare tedesca. Così seppi che era stata ritrovata nella casa dei nonni che durante la guerra fu requisita dai tedeschi per farne un comando. Da quel ritrovamento ho iniziato a cercare informazioni su ciò che era accaduto in quel periodo, sull’occupazione tedesca e sulla Resistenza, su come la popolazione aveva vissuto quel difficile periodo. Il romanzo è il risultato di quelle ricerche.
Libro del giorno: “L’ inverno della lepre nera”
L’inverno della Lepre Nera è un romanzo su una relazione madre-figlia e su un amore malato e violento ed è una coraggiosa meditazione sulla vita di montagna con i suoi aspetti incantati ma anche con le sue chiusure e le sue asprezze. Ma, soprattutto, è un racconto aperto al potere della magia, che consegna anche a noi la saggezza della Lepre Nera: nel momento più buio dell’inverno bisogna saper annusare l’aria, trovare il sud e ricominciare a correre verso la primavera.
Libro del giorno: “Gli straordinari”
Con una prosa precisa e affilata, a tratti frenetica, a tratti malinconica e pervasa di dolcezza, Edoardo Vitale si chiede che cosa sia l’amore ai tempi della performance, dell’ansia dilagante e della crisi climatica. Gli straordinari è la storia di Elsa e Nico, ma racconta il presente e il passato recente di un’intera generazione, esplora il suo complesso rapporto col lavoro e ne smaschera in modo sconcertante ossessioni, vizi, dipendenze e paure.
Libro del giorno: “Piedi freddi”
Muovendosi indietro e avanti nel tempo Francesca Melandri scopre ricordi rimasti sepolti sotto la neve, li collega a fatti e volti del presente e scava nelle nostre coscienze con la forza della letteratura. Piedi freddi è un libro di alto valore civile, che nel raccontarci due guerre ci racconta ogni guerra, nel ripercorrere il destino di un uomo delinea quello dell’umanità intera, nel rievocare emozioni non rinuncia a ragionare, a voler capire, a trovare il coraggio per prendere posizione.
Recensione: “Ogni cosa alla sua stagione”
Ciò che emerge con forza da questo saggio è l’invito a riscoprire la bellezza delle cose semplici, l’importanza della consapevolezza del presente e della nostra fragilità umana. La nostalgia che pervade i racconti non è malinconica, ma piuttosto un dolce abbandono al flusso naturale della vita, un richiamo all’accettazione e alla gratitudine per ogni stagione dell’esistenza.
Ricordare le autrici del ‘900
Attraverso questo blog, voglio condividere con voi queste scoperte, raccontandovi delle loro vite e dei loro scritti. Spero che anche voi troviate interessante scoprire autrici che sono state poco considerate, forse solo perché donne. Sarebbe meraviglioso se nelle scuole si cominciasse a parlare anche di loro, affinché le nuove generazioni di ragazze possano conoscere i sacrifici e la determinazione di queste pioniere, che con coraggio e resilienza hanno lottato per guadagnarsi un posto in una società dominata dagli uomini.
Libro del giorno: “Se mi guardo da dentro”
Ilenia Zedda ha scritto uno di quei rari romanzi che riescono a trovare nuove parole per raccontare non soltanto l’amore ma anche la paura che abbiamo di buttarci nella vita, di affidarci alle braccia degli altri.