Recensione: “Filosofia come arte di vivere” di Michel de Montaigne
Personalmente l’ho trovato un saggio dai temi interessanti ma l’attenzione è stata a ritmi altalenanti; spesso lo stesso concetto è ripetuto più volte, in modi differenti e questo potrebbe annoiare i lettori. Ma penso che invece sia una caratteristica distintiva dell’autore che permette di riflettere a fondo sull’argomento trattato.
Recensione: “Oggi è il giorno giusto per dare una svolta alla tua vita” di Raphaelle Giordano
Si può considerare un libro Self Care e forse anche più piacevole perché introdotto dalla parte romanzata.
Ma come andrà a finire la storia di Meredith? Riuscirà a realizzare i suoi sogni? Antoine sarà ancora lì ad aspettarla dopo tutto quel tempo o i suoi sentimenti per lei si sono affievoliti? A voi scoprirlo…
Vi ho incuriositi abbastanza? In ogni caso, io l’ho trovato un libro molto interessante e allo stesso modo utile a tutti coloro che non stanno bene con sé stessi e che vorrebbero apportare dei cambiamenti importanti per la loro vita.
Prossimamente: “Un Natale d’altri tempi di Tilly Tennant
Ogni oggetto ha una storia da raccontare… Le luci di Natale risplendono ovunque e un’allegra folla si riversa nelle strade alla ricerca di regali. Si prospetta un mese intenso per il piccolo negozio dell’usato di Dodie, inguaribile romantica con la passione per gli oggetti che hanno una storia da raccontare. Nella sua bottega “Nontiscordardimé”, infatti, ogni articolo in vendita ha un passato che lo rende unico. E Dodie cerca di trasmettere ai clienti l’amore per quegli oggetti che hanno un’anima, un vissuto. Sistemando l’allestimento dei cappotti, Dodie rimane sorpresa di trovare nelle tasche di una vecchia giacca una lettera mai aperta. Come è possibile che le sia sfuggita? Potrebbe non essere troppo tardi per recapitarla. Con l’aiuto di Edward, il suo nuovo inquilino (per la verità piuttosto riluttante all’idea di riaprire un capitolo del passato che sembra chiuso da anni), Dodie decide di raggiungere l’indirizzo indicato sulla busta.
“Amore neve e cioccolato” di Julie Caplin
Se c’è una cosa di cui Mina è assolutamente sicura è che il cioccolato possa risolvere ogni problema. Così, quando si ritrova a fare i conti con una cocente delusione amorosa, non si perde d’animo: un viaggio sulle Alpi svizzere, ospite nello chalet della sua adorata madrina, è quello che ci vuole per curare un cuore spezzato
Anche se ultimamente la sua vita professionale sembra essere incastrata su progetti monotoni e poco stimolanti, Mina sente che quel soggiorno le consentirà di ricaricare le batterie e ripartire al massimo. Tutte le sue certezze, però, sono destinate a vacillare quando, a bordo di un treno che si inerpica tra le cime innevate, si imbatte in un affascinante sconosciuto…
RECENSIONE: “Becoming” La mia storia di Michelle Obama
Vi invito caldamente a leggere questo libro, sia per la molteplicità dei temi trattati sia per conoscere la vita di una persona meravigliosa da prendere come modello e da cui ispirarsi. Inoltre vi consiglio di leggerlo con molta calma, altrimenti non apprezzereste al meglio ciò che la protagonista vuole condividere con noi.
Recensione: “Succede quasi sempre per caso” di Emily Stone
Romanzo di esordio dell’autrice Emily Stone, “Succede quasi sempre per caso”, non è la classica commedia ambientata nel periodo natalizio, bensì qualcosa di più toccante: parla di amore, di rapporti, di perdita e di come la vita possa cambiare all’improvviso incontrando la persona giusta, quella persona che ti insegna a osare e a non focalizzarti sul passato ma di vivere il presente, il qui e ora perché dalle cose belle anche se fugaci possiamo imparare e metterli in pratica nel viaggio più bello, più difficile e più imprevisto che è quello della nostra vita.
Anche se a volte non capiamo perché alcune cose accadono, il futuro ha sempre una risposta.
Recensione: “Tutta colpa di Londra” di Georgia Toffol
Una lettura piacevole, emozionante e divertente, anche grazie alla scrittura di Georgia Toffolo che risulta molto scorrevole
Recensione: “Indovina chi è l’assassino” di Claire McGowan
Cari lettori, questo libro, per me, è un thriller che mi è piaciuto per metà ed ora vi spiego i miei motivi. Sono rimasta, a volte, sveglia per poter capire cosa succedesse nel capitolo successivo, ma non mi ha tenuta particolarmente sulle spine, perché alcune cose le ho capite prima che si verificassero.
Review Party: “Non sono una signora” di Anna Premoli
La storia è raccontata secondo i punti di vista di entrambi i personaggi, Matt e Audrey. Questo metodo a me piace tantissimo perché ti fa entrare ancora di più nella storia e capire meglio i personaggi.
In libreria: “La felicità del lupo” di Paolo Cognetti
Fausto si è rifugiato in montagna perché voleva scomparire, Silvia sta cercando qualcosa di sé per poi ripartire verso chissà dove. Lui ha quarant’anni, lei ventisette: provano a toccarsi, una notte, mentre Fontana Fredda si prepara per l’inverno. Intorno a loro ci sono Babette e il suo ristorante, e poi un rifugio a più di tremila metri, Santorso che sa tutto della valle, distese di nevi e d’erba che allargano il respiro. Persino il lupo, che mancava da un secolo, sembra aver fatto ritorno. Anche lui in cerca della sua felicità. Arrivato alla fine di una lunga relazione, Fausto cerca rifugio tra i sentieri dove camminava da bambino.
“Il killer di Natale” di Alex Pine
“Dodici giorni, dodici omicidi”. E dopo poche ore la polizia trova il primo cadavere, mezzo congelato nella neve. Mentre le bufere si fanno più intense, il panico si diffonde nel sempre più isolato villaggio della Cumbria: tra la gente si nasconde un assassino e, con undici vittime annunciate, chiunque potrebbe essere il prossimo… Riuscirà James a fermare il killer prima che colpisca di nuovo?
“Tutto bene tranne a Natale” di Carole Matthews
Tra equivoci, sorprese, piccoli incidenti e animali dispettosi, per Molly si prospettano delle feste davvero indimenticabili. Sarà sufficiente tutta la sua determinazione o è meglio cominciare a sperare in un vero miracolo natalizio?
“Festa sotto la neve” di Jessica Redland
Sono anni che Tara ha eretto un muro intorno a sé, nascondendosi dietro l’immagine di donna d’affari di successo, fredda e priva di scrupoli. Ma la realtà è un’altra. Ci sono segreti nel suo passato che ancora fanno male. E che l’hanno convinta ad allontanarsi da tutto, per paura di soffrire ancora. Amici, famiglia e persino la speranza di un nuovo amore vengono tenuti a distanza: ha imparato a sue spese quanto può far male un cuore infranto. Ma quando un nuovo vicino si trasferisce accanto a lei, minacciando il futuro della sua caffetteria, Tara si rende conto che è arrivato il momento di affrontare il passato una volta per tutte. Chissà che non ci riesca in tempo per vivere il Natale più magico della sua vita…
“La donna che osò amare se stessa” indagine sulla Contessa di Castiglione di Valeria Palumbo
Alle donne no: scaduto il tempo di una breve giovinezza restava solo (come accadde a Virginia) la possibilità di muovere le fila di relazioni pazientemente costruite. Ma nell’ombra. Senza titoli. E, cosa che spesso si dimentica, in un quadro giuridico terrificante: l’Italia si fece senza rendere le donne cittadine. Anzi, seguendo proprio il codice napoleonico, rendendole schiave dei loro mariti.
Virginia non fu una intellettuale da campi di battaglia o da salotti militanti. Non conobbe il significato della parola solidarietà. Provò a farcela da sola. Quale donna avrebbe potuto vincere in un gioco così impari, le cui regole erano stabilite dagli uomini? Rivendicando regole proprie, è stata travolta dalla macchina del fango: raccontarla come una “peccatrice” è stato un abile stratagemma per giustificare l’esclusione di tutte le donne da quell’agone.