“l’ albero della nostra vita” di Joyce Maynard
“L’albero della nostra vita” è la storia di una donna e di una coppia, sullo sfondo di una Storia che si riflette implacabile nella vita di ciascuno: le lotte sociali, l’avvento della tecnologia, la tragedia del Challenger, un filo rosso che lega tutti in un’unica, grande esperienza umana. Con saggezza e compassione, Joyce Maynard ci mostra il potere liberatorio del perdono, l’unica forza al mondo che può rivelarci il significato più puro e creativo dell’amore.
Recensione “Sangue e cenere” di Jennifer L. Armentrout
Una travolgente storia d’amore segreta, che si intreccia a mille pericoli ed ostacoli, tra cui il ruolo che ricopre la protagonista Poppy. Un ruolo pesante il suo, opprimente, pieno di regole e restrizioni, ma fortunatamente è una ragazza furba, intelligente e anche un po’ ribelle che non si farà schiacciare dalle regole imposte dal suo regno e dalle tradizioni.
Recensione “Quel che affidiamo al vento” di Laura Imai Messina
“Quel che affidiamo al vento” è un libro che parla di perdita, sofferenza, di rinascita e di coraggio.Una storia che rimesta nel nostro intimo ,che ci travolge di tristezza ma nel contempo ci dona molta speranza.Se c’è una cosa che mi spaventa e mi fa paura è proprio la morte, per questo motivo forse mi sono presa del tempo prima di inoltrarmi nelle pagine del libro di “Quel che affidiamo al vento” non che io ora lo sia, tuttavia questa lettura mi ha fatto riflettere molto non solo su cosa significhi perdere o lasciare le persone care per sempre ma mi ha fatto riflettere anche sulle cose importanti della vita che per noi molto spesso sono scontate.
L’Emirato di Sharjah: un punto di riferimento per la cultura del mondo arabo, ma non solo. A Bologna dal 21 al 24 marzo.
Dal 21 al 24 marzo inizia la Bologna Children’s Book Fair, una fiera specifica dedicata alla letteratura per l’infanzia e per i ragazzi che si tiene nel capoluogo emiliano da più di mezzo secolo. Ospite d’Onore della cinquantanovesima edizione sarà l’Emirato di Sharjah per promuovere illustratori e narratori in lingua araba.
Alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, che si terrà dal 21 al 24 marzo, l’Ospite d’Onore sarà l’Emirato della Sharjah Book Authority, per promuovere illustratori e narratori arabi e per creare occasioni di scambio e confronto culturale con altri popoli.
“La salita dei giganti” La saga dei Menabrea di Francesco Casolo
Fra amori, gelosie, gloria e cadute – e un destino che, come una valanga, colpisce sempre nello stesso punto –, solo più tardi Genia intuirà quello che suo padre non aveva osato dirle: quel sorso di birra era un rito iniziatico. È lei la prescelta, l’erede designata per portare avanti la tradizione di famiglia, anche se nessuno vuole fare affari con una donna. Per riuscirci Genia dovrà, con l’aiuto della madre, diventare un Gigante, come suo padre e suo nonno e come le montagne ai piedi delle quali sono cresciuti tutti loro. Grazie a un accurato lavoro di ricerca, Francesco Casolo ha costruito un’appassionante saga familiare, epica e intima al tempo stesso, in cui le donne si ritagliano il proprio spazio nella storia con determinazione e coraggio.
Terzo incontro di Passaggi Digitali, Annarita Briganti incontra Ginevra Bompiani
Un memoir che passa in rassegna piccoli e grandi momenti di una vita eccezionale, al centro della storia culturale italiana e delle sue trasformazioni: sarà Ginevra Bompiani con il suo libro ‘La penultima illusione’ (Feltrinelli), l’ospite del terzo incontro di Passaggi Digitali in programma martedì 22 marzo alle 19. L’autrice converserà in diretta Facebook con Annarita Briganti, giornalista, scrittrice e coordinatrice della rassegna.
Fiera del libro per ragazzi di Bologna Children’s Book Fair dal 21 al 24 Marzo 2022
“I libri accorciano le distanze e aprono finestre di condivisione tra popoli e civiltà. Con questo spirito abbiamo scelto Bologna e la sua Fiera del Libro per Ragazzi per presentare la migliore produzione culturale degli Emirati e di tutto il mondo arabo nel nostro padiglione allestito per la cinquantanovesima edizione di BBF. Riteniamo che la cultura sia lo strumento privilegiato per creare ponti tra i popoli e per costruire le coscienze, per questo motivo è importante offrire qualificate occasioni di incontro e confronto tra operatori culturali per una reciproca conoscenza”, ha commentato Ahmed Al Ameri, Chairman della Sharjah Book Authority, UAE.
“Il corpo in cui sono nata” di Guadalupe Nettel
Il corpo in cui sono nata è un commovente romanzo di iniziazione alla vita e alla letteratura, un viaggio a ritroso verso l’accettazione di sé, un Bildungsroman ambientato tra l’America Latina e l’Europa.
Recensione “Amatissimi” di Cara Wall
Ho trovato questo romanzo molto attuale.
Chi di noi mamme non ha temuto gli aborti spontanei? Io per prima sono stata coricata a lungo per poter portare a termine la mia seconda gravidanza, quindi ho vissuto in prima persona questa paura. Per fortuna ad oggi vengono forniti diversi aiuti medici alle coppie che vivono questa difficoltà, dando loro la possibilità di realizzare questo sogno meraviglioso
Vi consiglio la lettura di questo romanzo che tocca il cuore.
Recensione “All’ombra di nessuno” di Tahmima Anam
Mi ha fatto riflettere il fatto che quando Asha e Cyrus avevano gli stessi obiettivi, i loro progetti di vita e lavoro sono andati per il meglio. Ma appena sono emerse delle idee contrastanti tra l’uno e l’altra, i loro rapporti si sono sgretolati. Concludo infine che è da ammirare la forza e capacità di Asha di dover riprendere in mano la sua vita e proseguire i suoi progetti da sola (e come dice il titolo, non dover stare “All’ombra di nessuno”).
Anna Politkovskaja Reporter per amore di Lucia Tilde Ingrosso
Anna Politkovskaja è una giornalista russa uccisa, a quarantotto anni, nel 2006 a Mosca. Con i suoi capelli grigi e gli occhialini in metallo, è diventata un’icona della libertà di espressione. Nella sua vita ha raccontato molte storie, ma nessuno aveva ancora raccontato la sua.
Una vita da romanzo, ricostruita grazie alle parole di Anna. E ai racconti di chi l’ha conosciuta, amata, raccontata. Un libro scorrevole e documentato, che può ispirare le donne che ambiscono a ruoli da protagoniste. I reporter che hanno come unico faro quello della verità. E i giovani, che cercano un modello a cui ispirarsi.
Sylvia Plath Le api sono tutte donne di Antonella Grandicelli
Una favola perfetta? All’alba dell’11 febbraio 1963, a trent’anni, Sylvia Plath si toglie la vita. Dietro di sé lascia incredibili poesie e un triste interrogativo su questa drammatica scelta. Attraverso la sua voce, ascoltiamo la storia di una delle più grandi poetesse del Novecento, la dolorosa lotta tra le sue luci e le sue ombre, l’ascesa e la caduta. La divina fragilità di un’anima.
Berthe Morisot Le luci,gli abissi di Adriana Assini
La luce elettrica illumina le strade, spuntano cabaret e café-chantant, scorrono fiumi del verde assenzio e di nuove parole d’ordine in ogni campo, mentre un gruppo di borghesissimi pittori si appresta a rivoluzionare la visione accademica dell’arte con idee dirompenti e un uso spregiudicato dei pennelli. Si chiamano Manet, Degas, Pissarro, Monet, Renoir. Danno scandalo e passeranno poi alla Storia come impressionisti. Tra loro, una sola donna: Berthe Morisot. Figlia di un funzionario della Corte dei conti, la giovane dalla personalità enigmatica e la volontà di ferro è una nubile impenitente, capace di infrangere le regole di una società conformista e benpensante per fare di forme e colori la sua ragione di vita, in un periodo in cui la pittura non è un mestiere per donne. Passioni nascoste, amicizie indissolubili, oscuri tormenti segneranno l’esistenza di Berthe, un’anima avvolta dall’ombra ma destinata a diventare “la signora della luce”.
Recensione “Ho una sorpresa per te” di Jessica Clare
La scrittura di Jessica Clare è fluida quindi risulta una lettura molto scorrevole, con dialoghi davvero brillanti, riesce ad emozionare nel mostrare la storia di un vero amore.
Recensione “Giovani ragazze scomparse” di Alex Smith
Oltre alla storia, mi è piaciuta molto la scrittura: poche descrizioni e tanti dialoghi che rendono la lettura estremamente scorrevole e piacevole. Oltre a questo ho trovato molto coinvolgenti le indagini che ci accompagnano per tutto il libro e io, come al solito, non avevo capito nulla 🤣 e questa è un’altra nota positiva, il finale non era per niente scontato, anzi del tutto inaspettato.