In libreria “Attraverso la vita” di Sigrid Nunez
In “Attraverso la vita”, Nunez combina intelligenza, umorismo e intuito nel descrivere i rapporti umani e la natura mutevole delle relazioni nei nostri tempi. Una storia sull’empatia e sui modi insoliti in cui due persone possono offrirsi conforto nell’affrontare le difficoltà. Un ritratto commovente e provocatorio del modo in cui viviamo al giorno d’oggi.
Recensione “La donna che insegnava la libertà”
“La donna che insegnava la libertà” tratta una storia avvincente, coinvolgente , riflessiva e stimolante. Attraverso la storia di Maria ci rendiamo conto di quanti passi avanti abbiano fatto le donne nella società attuale nonostante la strada sia ancora lunga per la parità dei sessi , tuttavia degli esempi dai quali ispirarci ne abbiamo tanti sta a noi coglierli e metterli in pratica con risolutezza, passione e amore come hanno fatto le donne che ci hanno preceduto.
Recensione “Un’ altra estate con te” di Jenny Hale
I segreti che gradualmente scopre Melanie, rendono più intrigante la storia anche se a mio parere scorre molto lenta.
Prossimamente “Due settimane in settembre”
Nella sua prima traduzione italiana, Due settimane in settembre è un vero e proprio toccasana: una lettura in grado di sollevare lo spirito, dalla quale non si può che uscire con il sorriso sulle labbra. Bestseller all’epoca della pubblicazione, oggi riscoperto ed elogiato a livello internazionale, è un romanzo straordinario che celebra i piccoli piaceri della vita ordinaria.
Recensione “Marietta Moschini” Una donna controcorrente a Giannutri
E’ una storia affascinante e senza tempo. E’ una storia d’amore per un uomo e per un’isola. Si può considerare attuale per il messaggio che comunica: l’importanza del rispetto delle scelte altrui.
In libreria “Casa Silvermoor” di Tracy Rees
Yorkshire, estate 1897. É l’ultimo giorno di scuola, e Tommy Green si attarda in classe dopo il suono della campanella perchè spera che Latimer, il maestro, gli consigli di proseguire gli studi. Come il nonno, il padre e i fratelli prima di lui, a dodici anni il ragazzo è destinato a passare il resto dei suoi giorni nel ventre della terra a estrarre carbone. Una sorte fatta di spaventosa fatica, cunicoli soffocanti e polvere nera. Un destino nefasto che ha ucciso suo fratello Dan a diciassette anni, e che lega tutti gli abitanti di Grindley alla miniera di proprietà dei Sedgewick di Silvermoor. La risposta di Latimer è perentoria e raggelante: chi si crede di essere quel ragazzo di Grindley? È il più bravo a scuola, e allora? Lo è solo perché gli altri sono più ignoranti. Non c’è futuro per gente come lui se non il carbone.
Prossimamente “Il mistero di Anna” di Simona Lo Iacono”
Attraverso questa e altre storie intrecciate Simona Lo Iacono compie un altro viaggio dei suoi, di quelli che il pubblico in questi anni ha imparato ad amare: alla ricerca di un femminile che è talento e misura, forza e umiltà. Un romanzo che è soprattutto un ritratto nitido di una grandissima scrittrice, ma anche di una generazione e di un tempo perduto, malinconico e fiero.
Con il suo stile ormai inconfondibile, denso e appassionato, Lo Iacono indaga la vita e i tormenti della Ortese. E al tempo stesso racconta una storia corale, una storia di donne che hanno con il culto della parola e con la dedizione al racconto un rapporto unico e commovente.
Recensione “Tutta colpa dell’estate”di Mandy Baggot
I dettagli di questa vacanza sta a voi scoprirli, leggendo questo piacevole libro di Mandy Maggot; non vi deluderá anzi vi farà venire voglia di prenotare subito per la Grecia e vivere esperienze simili a quelle dei protagonisti.
Prossimamente “Mrs March” La moglie dello scrittore
Mrs. March. La moglie dello scrittore è un romanzo fenomenale che combina atmosfere hitchcockiane con uno humour incredibilmente nero. Virginia Feito, con un talento fuori dall’ordinario, ci regala una riflessione tagliente sulla fragilità del nostro essere. Una storia piena di suspense e paranoia che riesce a farci dubitare anche della nostra immagine riflessa in uno specchio e da cui sarà tratto un film diretto e interpretato da Elisabeth Moss.
In libreria: “Il coraggio di Rachel DuPree”
Dopo anni vissuti in uno spazio scavato nel fianco di una collina, hanno finalmente una casa, e una casa è segno di rispetto, così come la terra, soprattutto se sei nero. La sete, tuttavia, continua a farsi sentire. Un giorno Isaac chiede alla piccola Liz di calarsi dentro il pozzo. La bambina potrebbe cadere e rimanere uccisa o essere morsa dal serpente con gli occhi rossi che tanto la terrorizza. Qualcosa allora si rompe dentro Rachel. La ribellione comincia a farsi strada nella sua testa. (…)
Aprendo uno squarcio sulla vita dei coloni neri nella prateria, Ann Weisgarber dà voce a un’eroina indimenticabile che, in una terra desolata, scopre la vacuità del sogno americano e dei suoi valori, illusori come una manciata di polvere.
Prossima uscita “La mia piccola casa di campagna”
Intenzionata a lasciarsi alle spalle Londra e il fallimento del suo matrimonio, Katie si è appena trasferita insieme alla figlia Poppy in un antico cottage nel caratteristico villaggio di Christmas Steepleton, nella contea del Dorset. La loro nuova casa è stata abbandonata per anni e ha bisogno di un’energica ristrutturazione, ma Katie non è disposta a scendere a compromessi con la propria felicità e quella di sua figlia. E così non si lascia scoraggiare e si getta anima e corpo nei lavori per trasformare il cottage nella casa dei suoi sogni.
In libreria: “Gabriele”
In quest’opera composta dalle pronipoti di Gabriële Buffet, scrittrici protagoniste dell’attuale scena letteraria francese, la prima moglie di Picabia si sottrae al mero ruolo di musa in cui spesso la confinano i manuali di storia dell’arte, e si svela come una donna fieramente indipendente, un’insostituibile animatrice dell’avanguardia storica e delle sue svolte. È lei che spinge Picabia ad abbandonare la vecchia pittura post-impressionista dei suoi paesaggi normanni per le nuove forme dell’astrattismo e del surrealismo. È lei che su 391, la rivista fondata a Barcellona nel 1917, annuncia la nascita di Dada. È lei che, dopo aver incontrato Marcel Duchamp ed esserne diventata l’amante, dà vita a un sodalizio unico nella storia dell’arte, un trio che è fonte di scandalo per l’epoca, ma che unisce tre anime gemelle, tre protagonisti di quella formidabile avventura che è stata l’avanguardia artistica del secolo scorso.
Anne e Claire Berest offrono ai lettori odierni un ritratto unico di questa donna affascinante dal «cervello erotico», secondo le parole di Picabia, restituendone gli slanci creativi ma anche le cadute, il piacere di vivere contro l’ordine costituito ma anche le inaspettate disillusioni, la vita in comune con la giocosa colonia degli artisti del suo tempo – da Isadora Duncan ad Apollinaire, da Alfred Stieglitz a Elsa Schiaparelli, da Tristan Tzara a Jean Arp – ma anche l’ascetica solitudine di chi è al servizio di una rivoluzione artistica.
Recensione “La morte non aspetta”
Bellissimo thriller, scritto molto bene, ricco di suspance che tiene incollato il lettore fino all’ultimo capitolo. Mi piacciono molto i libri in cui si analizza la psicologia del personaggio, si conoscono le “sue ragioni” e si aspetta il colpo di scena che non tarda ad arrivare.
Recensione “Nel bene e nel male” di Samantha Downing
Ciò che mi è piaciuto di questo libro è il fondo di verità su cui si basa: le indagini che vanno a rilento, persone che vengono accusate ingiustamente, gente che pensa che il loro giudizio personale valga più delle leggi. Sono tutte cose che, ahimè, succedono anche al giorno d’oggi.
Segnalazione: “Mi hai trovata tu” di Maria Rita Concilio
Mi hai trovata tu parla di vite sospese, come barche dondolanti sul mare al tramonto. Di naufragi sentimentali sulle rotte della felicità. Di dolori che levigano l’anima e il corpo, come fanno le onde con i ciottoli sulla riva. Ma anche della voglia di rialzarsi e ricominciare un nuovo viaggio. E del coraggio di essere sé stessi, in una società che ci vorrebbe cinici e insensibili.