Segnalazione “Io madre mai”
Donata una certezza ce l’ha, e la difende con fermezza: non vuole diventare madre, pur amando moltissimo i suoi studenti e i ragazzi in generale, non vuole essere definita da un ruolo che altri hanno deciso per lei. E, soprattutto, non vuole più giustificarsi davanti al mondo. Questo romanzo è il suo grido gentile per rivendicare la possibilità di una scelta diversa, per sé e per chiunque voglia farla.
Segnalazione “Cose che non voglio sapere”
Deborah Levy racconta la ricerca della propria voce, un percorso in salita dove l’amore è un appiglio labile e transitorio, e gli ostacoli si chiamano casa, società, patriarcato. Cose che non voglio sapere è un memoir femminista dove, sovvertendo ogni regola, le parole tornano a essere azioni e costruiscono la via letteraria alla libertà.
Emily Dickinson “La poetessa dell’ anima”
Emily Dickinson, celebre per la sua poesia rivoluzionaria e il suo stile distintivo, è una delle figure più enigmatiche della letteratura americana.
Segnalazione “Virdimura” di Simona Lo Iacono
Sullo sfondo di una Catania fiammeggiante di vita, commerci, religioni, dove i destini si incrociano all’ombra dell’Etna ribollente, Simona Lo Iacono ci regala il grandioso ritratto di una protagonista indimenticabile, fiera e coraggiosa, che combatte le superstizioni e le leggi degli uomini per affermare il diritto di tutti a essere curati e delle donne a essere libere.
Intervista allo scrittore Eugenio Murrali
Due chiacchiere con lo scrittore con Eugenio Murrali
Recensione “Le città di carta” di Dominique Fortier
Per chi si avvicina per la prima volta alla vita della poetessa, potrebbe risultare un po’ dispersivo. Tuttavia, la lettura è piacevole, poiché l’autrice riesce a dipingere un ritratto affascinante di Emily Dickinson. Consiglierei questo libro a coloro che sono già familiari con la vita della poetessa e desiderano esplorare nuove prospettive e riflessioni sulla sua esistenza.
“Marguerite è stata qui” di Eugenio Murrali
Marguerite è stata qui è l’omaggio appassionato di un narratore esordiente a una scrittrice vertiginosa e amatissima, alla prima donna ammessa all’Académie française, che ha fatto rivivere con parole immortali l’Imperatore Adriano, l’alchimista Zenone dell’Opera al nero e Alexis, Sophie, Nathanaël.
Segnalazione “Una brava madre” di Elisabetta Cametti
Una madre può essere luce o buio assordante.
Il pilastro che regge il nostro futuro o l’abisso in cui sprofondiamo.
Non ci è concesso di scegliere chi ci dona la vita: qualcuno nasce in un
abbraccio, qualcun altro all’inferno.
“La ribelle di Auschwitz” le frasi più commoventi
“Nel mondo c’è ancora bellezza, anche se noi abbiamo pensato che non ce ne fosse più. Siamo di nuovo vive, e i fiori ci dicono che nel nostro futuro ci sarà ancora vita. Sorgiamo come i fiori e spingiamo la testa dentro al mondo. respiro il dolce profumo d’erba e di lavanda.”
Recensione “La ribelle di Auschwitz”
“La ribelle di Auschwitz” non è solo una testimonianza storica, ma anche un tributo emozionante alle vite straordinarie di coloro che hanno lottato per la sopravvivenza durante quel periodo oscuro della storia umana. L’ autrice con una scrittura coinvolgente cattura l’essenza della Speranza e della Resilienza in situazioni estreme.
“L’ olocausto” l’importanza di ” non dimenticare”
Leggere libri sull’olocausto secondo me è un impegno profondo verso la memoria, la comprensione e la costruzione di un mondo migliore. Ogni pagina è un passo verso una società che riconosce il suo passato, impara dalle sue ferite e lavora costantemente verso un futuro di uguaglianza e umanità.
“La bambina sotto il tavolo” Una memoria dell’ Olocausto
La storia di Monika, ebrea polacca, bambina al tempo della Seconda guerra mondiale, sopravvissuta alla tragedia dell’Olocausto. Una comunità di donne coraggiose, madri, zie, figlie, si muove sullo sfondo di questo lungo racconto, e costituisce il coro al quale la piccola Monika fa riferimento. La privazione dell’infanzia, il bisogno di crescere in fretta e il costante richiamo al silenzio sono l’eredità devastante di questa esperienza, che trapassa di generazione in generazione
“L’ archivio dei destini” di Gaëlle Nohant
Francese emigrata in Germania, Irène viene incaricata di restituire ai sopravvissuti della Shoah gli oggetti ritrovati nei campi.
Le storie di due donne si intrecciano per restituire al lettore un libro emozionante, insieme poetico e brutale, impossibile da abbandonare.
Wilkie Collins bicentenario della nascita di un gigante della letteratura inglese vittoriana
In questo bicentenario, è un invito a riscoprire l’opera affascinante dell’ autore. I suoi romanzi, intrisi di mistero e dramma, conservano una freschezza che sfida il passare del tempo.
Per chiunque ami le storie avvincenti, i suoi libri sono un viaggio attraverso il cuore dell’Inghilterra vittoriana, guidato da uno dei narratori più abili del suo tempo.
“Il flauto magico” di Paolo Menconi
“Il flauto magico raccontato da Paolo Menconi”, vincitore della I edizione del Premio Letterario Nazionale per bambini “Caramelle” (bandito a dicembre 2022 dalla casa editrice PandiLettere), è un testo con un intento nobile: quello di avvicinare i bambini all’affascinante mondo delle Opere Liriche attraverso un’intramontabile fiaba musicale. Età di lettura: da 10 anni.