Erica Curci presenta il suo libro “Il filo spezzato” a Cunardo
Durante la presentazione, Erica ha parlato del processo creativo dietro “Il filo spezzato” e delle tematiche profonde che il libro affronta. I presenti hanno avuto l’opportunità di interagire con l’autrice, facendo domande e discutendo dei personaggi e delle loro storie.
L’atmosfera era carica di emozioni, riflettendo l’intensità e la profondità del romanzo.
Recensione “l’ amore assaje”
“L’amore assaje” è un romanzo che mescola finzione e realtà , una lettura avvincente, ma anche un’importante riflessione sulle difficoltà e le speranze dei giovani in situazioni di estrema vulnerabilità.
“Mandorle amare” La saga dei Conforti
LA STORIA DI UNA FAMIGLIA DI CONFETTIERI ISPIRATA A FATTI REALMENTE ACCADUTI
Fondata dal nonno di Achille prima della Seconda guerra mondiale, la Confetteria Conforti era stata da sempre un punto di riferimento al Nomentano, fino a quando il quartiere romano era stato massacrato dai combattimenti tra tedeschi e partigiani. Ora che la guerra è finita, però, la fabbrica non è più solo un luogo di ricordi, custode di storie straordinarie e meravigliose, ma è anche il punto di partenza per l’intera famiglia, una nuova occasione per ricominciare da capo.
Libri da leggere luglio 2024
Queste sono solo alcune delle novità editoriali del mese di luglio 2024.
Che tu preferisca il brivido di un thriller, la dolcezza di una storia d’amore o l’avventura di un romanzo storico, c’è qualcosa per tutti i gusti. Non ti resta che scegliere il tuo prossimo libro .
Buona lettura e buona estate!
Intervista a Giulia Baldelli
È nata in un momento intimamente per me cupo. Pensavo a quali speranze devono agganciarsi i giovani in questo clima di antichi spettri, presenti guerre e futuri aridi di sabbia ? Ed è venuto a trovarmi nei pensieri Adriano…
” I misteri del Briar Club” di Kate Quinn
Washington, 1950. È un fortuna aver trovato posto a Briarwood House, un anonimo pensionato per sole donne un po’ malandato ma economico, situato in una delle zone più tranquille della città, dove grandi ville coloniali sonnecchiano tra i viali alberati e i difetti si nascondono dietro le staccionate bianche.
Recensione “La primogenita”
“La primogenita” non è solo un romanzo storico, ma anche un tributo alla condizione femminile e alla capacità delle donne di affrontare e superare le avversità. La scrittura scorrevole dell’autrice rende la lettura coinvolgente, portando il lettore a riflettere sulla potenza dei legami familiari e sull’importanza di non perdere mai la speranza.
“La donna che dipingeva il vento” di Giulia Dal Mas
In un viaggio sulle orme del passato, tra gli abeti rossi e le suggestive cime del Trentino, Giulia Dal Mas ci racconta la storia di un antico amore, di una grande famiglia spezzata dalla guerra e di due donne, legate dal destino, che hanno saputo rimettere in discussione la propria vita.
“Mio padre è nato per i piedi” di Elena Bosi
Con “Mio padre è nato per i piedi” Elena Bosi, «la figlia dei portici», crea così l’affresco di una famiglia e di un’intera comunità, un romanzo corale che ci restituisce un mondo sorprendente e poetico che forse sta scomparendo.
“La giovinezza di Martin Birck”
Con grande sensibilità lirica e sottile ironia, Hjalmar Söderberg tratteggia un personaggio che sente lo stesso scollamento tra l’io e la vita di Niels Lyhne di Jacobsen e Malte Brigge di Rilke, in un classico assoluto del Novecento scandinavo. Martin Birck è un rispettabile cittadino, ma anche un femminista ante litteram, un ateo sofferto, un poeta talentuoso eppure mai pubblicato. Finché non scoprirà una possibile felicità minore, da vivere in clandestinità nelle notti di Stoccolma, perché forse solo fuori dalle gabbie delle convenzioni e del perbenismo si trova la vita vera.
“Il filo scarlatto” di Laurie Lico Albanese
Laurie Lico Albanese tesse un grande e compiuto arazzo della società americana di inizio Ottocento, mettendo però al centro le donne, con la loro solidarietà e forza creativa.
“Come l’arancio amaro” di Milena Palminteri
Partendo da una storia vera, Filomena Palminteri esordisce con un romanzo maturo e travolgente, scritto con una lingua ricca di sfumature, popolato di personaggi memorabili per la dolente fierezza con cui abbracciano i propri destini.
“Lily: storia di una vendetta”
Rose Tremain porta il lettore nella fuligginosa Londra di metà Ottocento, un posto bigotto, spietato e perverso dove i trovatelli vengono trattati come delinquenti e la buona condotta si insegna a urli e sberle, ma dove c’è spazio anche per la gentilezza, per l’amicizia e per l’amore.
Intervista all’autrice Sonia Milan
L’ispirazione è nata quando sono venuta a conoscenza del corpo infermieristico volontario che la principessa Cristina di Belgioioso aveva organizzato durante la Repubblica Romana del 1849, che di fatto anticipò perfino la più nota Florence Nightingale. Si trattò di una partecipazione aperta a donne civili di ogni estrazione sociale, dalle dame dell’aristocrazia alle prostitute, e mi è sembrata interessante l’idea di raccontare questa collaborazione femminile così moderna per l’epoca. Da lì è partito il viaggio delle primogenite.
“Magnifico e tremendo stava l’amore”
Dopo il successo di Dove non mi hai portata, Maria Grazia Calandrone indaga le vite dei protagonisti di un fatto realmente accaduto, con sguardo da investigatrice e sensibilità da poetessa. E ci restituisce una vicenda in cui i chiaroscuri sono cosí tanti e intrecciati da impedirci una lettura unica. Come in tutte le storie d’amore.