“L’ invenzione di Eva”
Con L’invenzione di Eva , Alessandro Barbaglia restituisce a questa donna geniale e disperata ciò che il mondo ha tardato troppo a riconoscerle. Lo fa con trasporto e gratitudine, senza dimenticare il privilegio di raccontare una vita così straordinaria, e dimostrando ancora una volta come memoria e narrazione siano spesso gli unici strumenti per risolvere l’incompiutezza di certe esistenze.
“Le lupe”
Dalla «coppia diabolica» del noir francese, un claustrofobico huis clos in cui nessuno è ciò che sembra e ciascuno progetta di sbarazzarsi dell’altro. Un romanzo che ha quasi settant’anni e non ha perso nulla del suo fascino sinistro.
“In famiglia tutto bene”
Le famiglie non sono mai quello che appaiono e Alma lo scopre tardi, dopo vent’anni di matrimonio con Albino e due figli, Alice e Achille. Pensava che bastasse essere una madre premurosa, una moglie attenta e devota per avere la vita che tutti le invidiano. Le era sempre sembrata una scelta naturale e scontata, che aveva visto fare a tutte le donne intorno a lei. Credeva si conquistasse così la felicità: mettendo al centro chi si ama. Ma la verità è che troppo spesso si è trovata ad arginare il dolore degli altri, senza considerare il proprio, ad ascoltare i bisogni degli altri, senza soddisfare i propri
Recensione “Il costo della vita” di Deborah Levy
Questo libro non è solo un racconto di sopravvivenza e reinvenzione, ma anche una riflessione potente sul prezzo che paghiamo per essere fedeli a noi stessi. Levy ci ricorda che, nonostante le avversità, è possibile trovare la forza per ricostruire e vivere una vita autentica.
Il libro è un’opera essenziale per chiunque cerchi ispirazione e coraggio per affrontare i cambiamenti della vita con dignità e determinazione, una lotta per trovare un nuovo equilibrio.
Bisogna avere il coraggio di credere in noi stesse!
“I dieci passi dell’ addio” di Luigi Nacci
Nacci trasforma l’addio in un sentiero, dove i passi si possono contare e mettere in fila. E porta con sé lungo il cammino tutti noi, che come lui abbiamo amato e siamo stati amati. Se il secondo passo è fare pace con quello che resta, il terzo è non dimenticare. E al decimo passo, forse, sapremo fermarci nel luogo che abbiamo davanti agli occhi.
“La gatta ha dato l’allarme” di Dolores Hitchens
Dolores Hitchens, pioniera della domestic suspense, si rivela abilissima nel trascinare il lettore nella sua trama. Una serie di novità interessanti fa risaltare il suo modo di narrare: gli indizi, tipicamente disseminati ovunque, sono mimetizzati nella agile naturalezza degli avvenimenti; due voci (dei protagonisti) fuori campo commentano i fatti ex post. Infine il colpo di genio della gatta, enigmatica testimone, che rende indimenticabile questo romanzo, il primo di una serie di dodici libri.
Intervista a Francesca Maria Benvenuto
Zeno è ladro, spacciatore e assassino. Ma sa riconoscere il “bene” nelle persone che lo circondano: lo ritrova nella signora Martina, ma anche in altri personaggi come Franco il secondino, e Corradino, il suo compagno di cella. Inoltre, la mamma di Zeno è lontana, lui non la vede dal suo processo. La signora Martina è allora una figura benevola ma anche una figura materna. Infine, la professoressa è anche il primo destinatario della sua “opera”. Ma spero che i miei lettori si identifichino in lei, alla fine Zeno parla a voi tutti!
“Il mago dell’ aria” L’infanzia immaginaria di Philippe Petit, il funambolo tra le Torri Gemelle
“Il mago dell’aria” è la biografia immaginaria di uno spirito liberissimo, un racconto fantastico che è insieme storia di formazione, romanzo di avventura e viaggio di un eroe moderno e incantato.
Erica Curci presenta il suo libro “Il filo spezzato” a Cunardo
Durante la presentazione, Erica ha parlato del processo creativo dietro “Il filo spezzato” e delle tematiche profonde che il libro affronta. I presenti hanno avuto l’opportunità di interagire con l’autrice, facendo domande e discutendo dei personaggi e delle loro storie.
L’atmosfera era carica di emozioni, riflettendo l’intensità e la profondità del romanzo.
Recensione “l’ amore assaje”
“L’amore assaje” è un romanzo che mescola finzione e realtà , una lettura avvincente, ma anche un’importante riflessione sulle difficoltà e le speranze dei giovani in situazioni di estrema vulnerabilità.
“Mandorle amare” La saga dei Conforti
LA STORIA DI UNA FAMIGLIA DI CONFETTIERI ISPIRATA A FATTI REALMENTE ACCADUTI
Fondata dal nonno di Achille prima della Seconda guerra mondiale, la Confetteria Conforti era stata da sempre un punto di riferimento al Nomentano, fino a quando il quartiere romano era stato massacrato dai combattimenti tra tedeschi e partigiani. Ora che la guerra è finita, però, la fabbrica non è più solo un luogo di ricordi, custode di storie straordinarie e meravigliose, ma è anche il punto di partenza per l’intera famiglia, una nuova occasione per ricominciare da capo.
Libri da leggere luglio 2024
Queste sono solo alcune delle novità editoriali del mese di luglio 2024.
Che tu preferisca il brivido di un thriller, la dolcezza di una storia d’amore o l’avventura di un romanzo storico, c’è qualcosa per tutti i gusti. Non ti resta che scegliere il tuo prossimo libro .
Buona lettura e buona estate!
Intervista a Giulia Baldelli
È nata in un momento intimamente per me cupo. Pensavo a quali speranze devono agganciarsi i giovani in questo clima di antichi spettri, presenti guerre e futuri aridi di sabbia ? Ed è venuto a trovarmi nei pensieri Adriano…
” I misteri del Briar Club” di Kate Quinn
Washington, 1950. È un fortuna aver trovato posto a Briarwood House, un anonimo pensionato per sole donne un po’ malandato ma economico, situato in una delle zone più tranquille della città, dove grandi ville coloniali sonnecchiano tra i viali alberati e i difetti si nascondono dietro le staccionate bianche.
Recensione “La primogenita”
“La primogenita” non è solo un romanzo storico, ma anche un tributo alla condizione femminile e alla capacità delle donne di affrontare e superare le avversità. La scrittura scorrevole dell’autrice rende la lettura coinvolgente, portando il lettore a riflettere sulla potenza dei legami familiari e sull’importanza di non perdere mai la speranza.