L’Autunno in libreria: scopri tutti i libri in uscita a Ottobre 2023
L’autunno è alle porte, e cosa c’è di meglio di una serata accogliente con una tazza di tè caldo, una coperta e un buon libro tra le mani? Questo mese, le librerie sono piene di novità letterarie pronte ad arricchire le tue serate.
Tra i libri in uscita a ottobre 2023, troverai tanto atteso ritorni di autori affermati, ma anche nuove voci, sia italiane che straniere. Ci saranno saggi attuali, sia di natura scientifica che umanistica, romanzi fantasy e di fantascienza.
L’autunno è il momento perfetto per immergersi in storie avvincenti e per arricchire la propria mente con nuove idee. Quindi, prepara la tua lista dei desideri letterari e recati in libreria per scoprire queste affascinanti novità!
Buona scelta!
TRAMA
Nora è una delle tante bambine che lavorano nelle botteghe sartoriali, sfruttate e sottopagate, che nel dialetto milanese dell’epoca venivano chiamate ‘piscinine’. È cresciuta senza amore, con la colpa di essere nata femmina in una famiglia che avrebbe desiderato un altro maschio per poter vivere meglio. Per questo i fratelli la ignorano e la madre non le ha mai dato una carezza. Le uniche attenzioni, quelle del padre, svaniscono quando diventa evidente che la sua balbuzie rimarrà un difetto permanente. Queste colpe gravano su di lei quanto e più del “telegramma”, il cestino che le piscinine si caricavano sulla schiena per le consegne degli opifici tessili. Neanche il suo aspetto la aiuta, non ha ancora sviluppato il seno quando Angelica e Lisa, le sue due amiche, già portano il corsetto per valorizzare le forme da donna e i boccoli ben definiti col ferro. Così si rende invisibile, si nasconde tra la folla di quel corteo di bambine che lei stessa ha organizzato ma che non può guidare perché una vera leader deve saper parlare e a lei le parole sono sempre state nemiche. È un periodo di rivolte e scioperi, quello a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento, di scontri che sfociano nei moti di Milano, a cui partecipa il padre di Nora, convinto liberale, che poi muore durante la protesta del pane, davanti ai cannoni di Bava Beccaris. Alle dieci giornate di sciopero del 1902 a Milano prendono parte bambine e giovanissime modiste, apprendiste sarte, corriere. Tra queste, Nora, incastrata in quel miserabile destino di sfruttamento al contrario di Angelica e Lisa, che stanno per sposarsi. Il loro rapporto di amicizia è lastricato di gelosie e invidie. Loro sono più belle, più desiderabili, sanno cantare e ammaliare gli uomini, tutte doti che permetteranno loro di emanciparsi, anche a costo di tradirsi a vicenda. Il romanzo si muove tra i ricordi d’infanzia e il presente di Nora ormai quindicenne, scandito nelle dieci giornate di sciopero, nel quale s’intreccia sapientemente racconto intimo e collettivo, rancori personali e sociali.
TRAMA
La storia dei movimenti femministi è tutt’ora in corso: generazione dopo generazione, nei diversi momenti storici e nelle differenti situazioni sociali, politiche e culturali, le donne hanno più volte ridefinito i loro obiettivi nella lotta per la parità di genere. Attingendo a un’enorme quantità di fatti, Lucy Delap mostra i molteplici volti del femminismo, raccontando come, dal Giappone alla Russia, dall’Egitto alla Germania, le rivendicazioni femministe non abbiano riguardato solo una minoranza di donne bianche e colte dal Novecento in poi, ma siano un fenomeno globale. “Femminismi” offre uno sguardo nuovo su un movimento che parla ancora al nostro presente. E al futuro che vogliamo costruire.
TRAMA
Il quinto volume della Storia della Terra di Mezzo contiene i primi miti e leggende che portarono alla stesura dell’epico “Legendarium” di Tolkien, Il Silmarillion. Alla fine del 1937 Tolkien abbandonò con riluttanza il suo lavoro sui miti di Valinor e iniziò Il Signore degli Anelli. La strada perduta e altri scritti è il punto di approdo dei racconti, frammenti, riflessioni sul mondo della Terra di Mezzo prima dell’opera che rese l’autore noto in tutto il mondo. Ma è molto di più: è il libro che più di ogni altro collega e salda insieme le storie del mondo meraviglioso di Númenor, tra i suoi fasti e la rovinosa caduta, e quello della Terra di Mezzo. In questo stesso volume sono contenuti il Lhammas, un saggio sui linguaggi e dialetti della Terra di Mezzo, e un “dizionario” che riporta un ampio resoconto delle etimologie dei vocaboli elfici. Un’indispensabile lettura per tutti gli appassionati delle opere di J.R.R. Tolkien.
TRAMA
Dopo Il paziente, Cicatrice è il secondo libro dell’universo di Regina Rossa: una storia d’amore e alcune bugie, un thriller irresistibile in cui i lettori ritroveranno uno dei personaggi più misteriosi della serie.
Simon Sax si potrebbe considerare un ragazzo fortunato: programmatore informatico americano, genio della matematica, a soli trent’anni sta per diventare miliardario. È infatti a un passo dal concludere un affare che gli cambierà la vita: venderà la sua grande invenzione – un sofisticato software – a una multinazionale. Eppure non è felice. Si sente solo. Il suo successo fa a pugni con una totale assenza di abilità in ambito sociale: le ragazze, per lui, sono sempre state una meta irraggiungibile. Finché un giorno supera i suoi pregiudizi ed entra in un sito di incontri dove conosce l’ucraina Irina, e comincia a sognare un futuro con lei nonostante le migliaia di chilometri che li separano. Ma Irina, il cui volto è segnato da un’enigmatica cicatrice, porta con sé un oscuro segreto: dietro quella ferita si cela più di quanto Simon possa immaginare, e innamorarsi di lei è solo il primo di una lunga serie di errori…
Conosci davvero la persona con la quale dormi? L’autore di thriller spagnolo più venduto del mondo è tornato con un nuovo, vorticoso romanzo: un’avventura in cui, in puro stile Gómez-Jurado, inseguimenti, sequestri e colpi di scena di ogni tipo si susseguono a un ritmo che non lascia scampo.
TRAMA
Berlino, 1948. Dopo la fine della guerra e la divisione della città in quattro settori da parte degli Alleati, il Waldfriede si è ritrovato nella parte americana. Nemmeno l’ospedale è stato risparmiato dai bombardamenti e, nonostante i problemi di approvvigionamento, è ancora operativo contribuendo a salvare le vite di molte persone. Come quella di Christina, una giovane originaria della Slesia che, arrivata per miracolo con un convoglio, ferita e traumatizzata, è stata accolta come una figlia dall’infermiera Hanna Rinder. Adesso ha diciotto anni e può finalmente cominciare il corso di formazione per diventare ostetrica, ha una stanza tutta per sé, una nuova amica, e ha persino conosciuto un ragazzo. Ma le conseguenze della guerra non sono ancora finite e, mentre lei cerca di superare le sue paure e sogna un futuro con Peter, accade l’impensabile: i settori occidentali di Berlino vengono isolati per ordine dell’Unione Sovietica, tutte le vie di accesso sono interdette, il blocco impedisce l’accesso ai rifornimenti e ci sono continui blackout. Cosa fare ora che della sua amica Selma non ci sono più notizie e Peter vuole partire per diventare un pilota? Perché tutte le persone che ama spariscono dalla sua vita? Solo Hanna resta sempre al suo fianco. L’infermiera che nell’arco di trentasei anni ha raccontato le appassionanti cronache di uno degli ospedali più antichi di Berlino e dei suoi indimenticabili personaggi. Il tempo delle meraviglie è l’ultimo capitolo di questa emozionante saga.
Il vetro soffiato si gonfia in attesa di prendere forma: è quasi una magia e, quando la meraviglia si realizza, Juliet si sente forte e al sicuro. I suoi famigliari la fanno sentire sempre fuori posto, non accettano il suo mondo fatto di creatività, perché per loro la cosa più importante è la razionalità. Per questo non vogliono che parta per Murano, dove è stata ammessa alla scuola per vetrai più prestigiosa del mondo. Ma Juliet non sente ragioni, se non quelle del cuore, e non rinuncia all’opportunità di realizzare il suo sogno più grande, anche se questo vuol dire trovarsi da sola dall’altra parte dell’oceano. Con sé ha un amuleto, una collana di cristallo che la tata di famiglia le ha affidato sussurrandole parole misteriose: «È tua, perché le somigli così tanto». Juliet non ha idea di cosa significhi ma, arrivata nella colorata isola attraversata dai canali, sente che il gioiello le dà la forza di affrontare una sfida in cui non mancano ostilità e pregiudizi, perché lei è l’unica ragazza ammessa. Ma soprattutto le fa dimenticare la paura di non essere all’altezza. Ciò che non si sarebbe mai aspettata è che in una delle perle di cristallo sia incastonato lo stesso stemma che spicca sul palazzo che ospita la fornace. C’è un segreto che deve scoprire. Un segreto che lega la sua famiglia a un diario in cui sono custodite geniali formule per lavorare il vetro e a una donna di Murano vissuta nel secolo scorso. Ad aiutarla c’è Marcus, il direttore della scuola: insieme si perderanno tra le calli incantate in cerca del passato, ma soprattutto in cerca di sé stessi. Cristina Caboni regala ai suoi lettori il suo decimo romanzo. In questo nuovo lavoro ha scelto il fascino di Murano per raccontare la storia di una ragazza che scopre la propria forza guardando alle donne che, prima di lei, hanno provato a farsi strada, e a un futuro che non fa paura, ma è pieno di voglia di vivere.
TRAMA
1873. È una notte gelida e la neve cade copiosa sulla campagna appena fuori Parigi, avvolgendo tutto in un silenzio spettrale. Nascosto tra alberi secolari, c’è un castello abbandonato, dove sta per avere luogo una misteriosa seduta spiritica, condotta da Vaudeline D’Allaire, una medium di fama internazionale, capace di riportare a galla le inquietanti verità che si nascondono dietro gli ultimi istanti di vita delle vittime di omicidi e risalire così ai colpevoli. Accanto a Vaudeline c’è la sua assistente Lenna Wickes, una mente scientifica che apparentemente è venuta apposta da Londra per apprendere l’arte dello spiritismo, che in quegli anni sta affascinando la società vittoriana. In realtà Lenna è lì per scoprire come è morta sua sorella Evie, grande appassionata di misteri dell’occulto. Ma l’arrivo di una lettera listata a lutto richiama subito a Londra Miss Vaudeline: è stata infatti incaricata di fare luce sull’inquietante morte di un suo caro amico, il direttore della Società Londinese di Studi Spiritici, un rispettabilissimo club maschile. Quando Vaudeline e Lenna si presentano in città, gli eventi intorno a loro cominciano a vorticare e a deformarsi, e mentre il confine tra realtà e illusione diventa sempre più sfuggente, le due donne iniziano a sospettare di essere cadute in una trappola. Non sono solo in procinto di risolvere un crimine, ma forse vi sono invischiate loro stesse…
TRAMA
Il famoso cantante Angelo Galassi risulta ufficialmente deceduto in circostanze mai del tutto chiarite. La verità è che negli ultimi dieci anni Angelo Galassi ha semplicemente trovato più facile nascondersi tra i grattacieli di New York. Ha nascosto se stesso e i suoi non pochi problemi legati all’alcol, al cibo e a un’identità sessuale incerta. Tutto è filato più o meno liscio finché non si è visto recapitare da una vecchia fiamma di una notte una bambina di quattro anni identica a lui, tranne per un dettaglio: Sophia non parla. Un racconto che, pagina dopo pagina, svela l’universo di emozioni e pensieri che Tiziano Ferro ha condiviso fino ad oggi attraverso la sua musica e le sue canzoni.
TRAMA
Egitto, 69 d.C. Ha viaggiato a lungo, e adesso ha bisogno di un posto dove nascondersi dagli uomini che vorrebbero metterla a tacere. Nonostante i rischi, Lia è pronta ad accogliere quella donna nella sua casa e a proteggere lei e la sua storia. Perché la sua verità è un segreto per cui vale la pena morire. Egitto, oggi. Era sepolta da anni negli archivi del Museo del Cairo, tra altre centinaia di reperti destinati a non essere mai né studiati né esposti. È quello che Samia si ripete per giustificare il furto di una maschera funeraria risalente al I secolo d.C., l’unico modo per racimolare i soldi necessari per pagare le cure mediche della sorella. Prima di rivenderla, però, Samia si accorge che la maschera non è fatta di lino, secondo l’uso dell’epoca, bensì di papiro. E la scritta che v’intravede all’interno cambierà tutto. Roma, oggi. Cal Donovan è in città per assistere all’inaugurazione del nuovo pontificato, quando riceve la telefonata di una sua ex studentessa di Archeologia, che sostiene di essere entrata in possesso di un oggetto sconcertante e pericoloso. Ma, poche ore dopo, la giovane scompare nel nulla. A Cal non resta quindi che mettersi sulle sue tracce, per evitare che il manufatto cada nelle mani sbagliate e il mondo ne subisca le conseguenze…
TRAMA
Grecia, 400 a.C. Pericle, tiranno di Atene, incarica il celebre scultore Fidia di concepire un’opera monumentale per onorare Atena. Nasce così il Partenone, nel quale Fidia colloca un’enorme statua della dea creata utilizzando ben 1137 chili d’oro. In realtà Fidia, d’accordo con Pericle, nasconde l’oro in un luogo segreto, come riserva per i tempi difficili che attendono la città. Ma presto gli ateniesi iniziano a sospettare e il destino dello scultore e del tiranno è segnato. E tutto quell’oro rimane nascosto per secoli…
Gran Bretagna, 1802. I collaboratori del diplomatico britannico Lord Elgin incappano in una scoperta sconvolgente: sulla scorta di enigmatici indizi, riescono a individuare l’oro perduto degli dei e spogliano l’Acropoli delle sculture di Fidia. Sulla via del ritorno in Inghilterra, la nave che trasporta i reperti si inabissa nei pressi di una piccola isola, che diventa teatro della più imponente impresa di ripescaggio subacqueo dell’epoca. Ma anche scenario di trame e intrighi letali che vedono gli inglesi scontrarsi con le spie di Napoleone e i temibili servizi segreti del Papato.
Oggi. Saranno Oswald Breil e Sara Terracini a provare a risolvere l’enigma della scomparsa e a ricercare l’oro modellato da Fidia, così da riportarlo a casa prima che l’avidità umana lo celi di nuovo al mondo intero.
Attraverso un lungo viaggio nella Storia, Marco Buticchi ripercorre un mistero che unisce epoche lontanissime, dall’Antica Grecia agli anni di Napoleone. Sulle tracce di un tesoro di inestimabile valore, verranno svelate verità sepolte da millenni.
TRAMA
Diciotto passeggeri. Sette fermate. Un delitto.
Un grande giallo
È la vigilia di Natale, e un treno diretto da Londra alle Highlands, tra le impervie montagne scozzesi dal paesaggio mozzafiato, deraglia all’improvviso poco dopo Edimburgo, rovinando i piani per le feste delle persone a bordo. Con il convoglio bloccato da una terribile tempesta di neve nel bel mezzo del nulla, un assassino si aggira indisturbato per le carrozze: il mattino seguente uno dei passeggeri viene ritrovato senza vita. A bordo c’è la detective in pensione Roz Parker: è in viaggio per andare a trovare sua figlia che sta per partorire, ma non può resistere alla tentazione di condurre un’ultima indagine. Certo, il caso si presenta decisamente complesso da risolvere, persino per l’investigatore più esperto. Mentre le accuse reciproche iniziano a essere sempre più difficili da gestire, tra i sopravvissuti si formano alleanze inaspettate. Riuscirà Roz a trovare il colpevole prima del prossimo omicidio?
Il nuovo geniale romanzo dall’autrice del bestseller A cena con l’assassino
Diciotto passeggeri. Sette fermate. Un delitto destinato a non essere l’unico.
Chi risolverà il mistero?
TRAMA
Gli altri ti sembrano sempre migliori di te, più fortunati. Non riesci a integrarti, ma vorresti. Mangi male, non hai abbastanza denaro, le tue relazioni gravitano intorno a qualcuno che spesso è o si rivela sbagliato: mentre gli altri trovano l’amore, tu ti senti sempre fuori posto, incapace di essere felice e incapace di capire perché. Stai male, ma non sai perché. Sei come sei, ma non sai perché. Sono gli altri o sei tu il problema? Te lo chiedi, e non sai più cosa pensare. Questo libro serve a spiegartelo, a rispondere a tutte le tue domande. Serve a mostrarti come stanno le cose e a farti vedere come invece potrebbero essere. Oltre il senso di colpa. Oltre il desiderio di piacere a tutti. Ci sono ostacoli che non ti appartengono, che qualcuno ha messo lì, senza volerlo, e che ti impediscono di essere felice. Continuano a farti perdere tempo, occasioni, progetti e amore. Grazie a questo libro riconoscerai tutti questi ostacoli e, dopo averli visti, potrai liberartene, e salvarti. Salvarti, per essere felice.
TRAMA
Inghilterra, 1643. Il Parlamento combatte contro il re, la guerra civile infuria, il fervore puritano attanaglia il Paese e il terrore della dannazione brucia dietro ogni ombra. A Manningtree, una cittadina della contea dell’Essex privata dei suoi uomini fin dall’inizio della guerra, le donne sono abbandonate a se stesse; soprattutto alcune di loro, che vivono ai margini della comunità: le anziane, le povere, le non sposate, quelle dalla lingua affilata. In una casupola sulle colline abita la giovane Rebecca West, figlia della vedova Beldam West, «donnaccia, compagna di bevute, madre»; tra un espediente e l’altro Rebecca trascina faticosamente i suoi giorni, oscurati dallo spettro incombente della miseria e ravvivati soltanto dall’infatuazione per lo scrivano John Edes. Finché, a scombussolare una quotidianità scandita da malelingue e battibecchi, in città non arriva un uomo: Matthew Hopkins, il nuovo locandiere, che si mostra fin dal principio molto curioso. Il suo sguardo indagatore si concentra sulle donne più umili e disgraziate, alle quali comincia a porre strane domande. E quando un bambino viene colto da una misteriosa febbre e inizia a farneticare di congreghe e patti, le domande assumono un tono sempre più incalzante… Le streghe di Manningtree è la storia di una piccola comunità lacerata dalla lenta esplosione del sospetto, in cui il potere degli uomini è sempre più illimitato e la sicurezza delle donne sempre più minata.
TRAMA
Adalyn Reyes si è imposta una ferrea disciplina: ogni mattina si sveglia all’alba, guida fino agli uffici del Miami Flames FC, la squadra di calcio della città, si impegna al massimo nel lavoro, torna a casa e ricomincia da capo la mattina seguente. Ma la sua perfetta e collaudata routine viene sconvolta da un video, diventato virale, che mostra Adalyn che aggredisce senza ritegno contro la mascotte del team. Per non licenziarla, il proprietario della squadra – che si dà il caso sia suo padre – la spedisce nella sperduta Carolina del Nord, dove le viene affidato il compito di risollevare le Green Warriors, la squadra di calcio locale, composta da bambine di nove anni che si allenano in tutù, hanno capre come animali domestici e sono terrorizzate dai modi bruschi di Adalyn. A complicare le cose, c’è l’affascinante coach Cameron Caldani, ex portiere prodigio e suo vicino di casa… Sembrerebbe il candidato perfetto per aiutare Adalyn nella sua missione quasi impossibile, e perché no, magari distrarla dai suoi problemi… Anche se passare ogni giorno insieme, tra incontri imbarazzanti nel giardino e continue frecciatine dalla panchina, sembra più difficile che mai. Abbandonare il campo, però, non è un’opzione. Ce la metterà tutta per riscattare il suo futuro e quello delle piccole Warriors. Con o senza l’aiuto di Cam.
TRAMA
Questa è la storia di due amici, di due madri, di due mogli. Siamo fra Sciacca e Pertuso Piccione, nella Sicilia occidentale. Giovanni e Santino hanno sognato entrambi un dolce riscatto, fra il volo di Gagarin, il cinema americano e la bellezza del paese in cui vivono. Giovanni deve soddisfare le ambizioni sociali della madre Cettina, Santino vuole salvare la madre Assunta dal destino equivoco al quale si è esposta per mantenere la famiglia. Cosa ci succederà da grandi? E cosa vuol dire diventare grandi? Che masculi saremo? Non hanno tempo di darsi delle risposte: sono assorbiti progressivamente da accordi chiusi sopra le loro teste. Santino diventa un principe del calcestruzzo, che accetta commesse sempre più ricche e sempre più manovrate. Giovanni, avvocato, raccomandato da personaggi ambigui e potenti, mette la sua abilità di uomo di legge al servizio di chi la legge la usa per nascondere il vantaggio di pochi contro il bisogno di molti. Fanno entrambi ottimi matrimoni e trionfano nei cupi anni Ottanta, gli anni terribili delle guerre di mafia. Anna, avvocatessa impegnata, specializzata nel diritto delle acque, vorrebbe “salvare” Giovanni, sposato alla ricca Veronica. Margherita, moglie devota, assicura a Santino una vita famigliare che sembra al riparo dal sangue e dalla violenza. Ma l’edilizia, pubblica e privata, non consente trasparenze né giustizia e i due amici vengono risucchiati in una spirale senza scampo. Resistono solo i barbagli dell’adolescenza e la smagliante bellezza di Assunta, incarnazioni di una Sicilia sognata, che non smette di sognare il proprio bene. Quello di Simonetta Agnello Hornby non è solo un romanzo su una mafia che magari non spara ma governa l’economia dell’isola, è soprattutto una storia sul potere feroce della famiglia e sul desiderio struggente di tornare alla terra in cui sono radicate identità e speranza.
TRAMA
Ci sono animali liberi, cupi e selvatici, altri che cercano una mano morbida e un rifugio. In mezzo, tra l’ombra e il sole, scorre il fiume. I due fratelli sono Luigi e Alfredo, un larice e un abete: a dividerli c’è una casa lassù in montagna, ad avvicinarli il bancone del bar. E poi Betta, che fa il bagno nel torrente e aspetta una bambina. In questo romanzo duro e levigato come un sasso, Paolo Cognetti scende dai ghiacciai del Rosa per ascoltare gli urti della vita nel fondovalle. La sua voce canta le esistenze fragili, perse dietro la rabbia, l’alcol e una forza misteriosa che le trascina sempre più giù, travolgendo ogni cosa. Lungo la Sesia come in tutto il mondo, a subire il dolore dell’uomo restano in silenzio gli animali e gli alberi. Un padre ha piantato due alberi davanti alla sua casa, uno per ogni figlio. Il primo, un larice, è Luigi, duro e fragile, che in trentasette anni non se n’è mai andato dalla valle. Lui e Betta si sono innamorati facendo il bagno nelle pozze del fiume, tra le betulle bianche: ora non succede più così di frequente, ma aspettano una bambina e nell’aria si sente il profumo di un nuovo inizio. Lui ha appena accettato un lavoro da forestale, lei viene dalla città e legge Karen Blixen. L’altro albero è un abete: Alfredo è il figlio minore, ombroso e resistente al gelo, irrequieto e attaccabrighe. Per non fare più guai ha scelto di scappare lontano, in Canada, tra gli indiani tristi e i pozzi di petrolio. Ma adesso è tornato. Alfredo e Luigi in comune hanno due cose. La prima sta in un bicchiere: bere senza sosta per giorni, crollare addormentati e riprendere il mattino dopo, un bianco, una birra, un whisky e avanti ancora un altro giro, bere al bancone dove si scommette se l’animale che uccide i cani lungo gli argini sia un lupo, un cane impazzito o chissà cosa. Oltre all’alcol però c’è la casa davanti a quei due alberi. Adesso che il padre se n’è andato, Alfredo è tornato in valle per liberarsi dei legami rimasti: lui non lo sa, ma quella stamberga da un giorno all’altro potrebbe valere una fortuna. Col passo rapido e la lingua tersa dei grandi autori, Paolo Cognetti ha scritto il suo “Nebraska”.
TRAMA
1266. Eleonora di Castiglia, giovane e adorata moglie di Edoardo, principe ereditario d’Inghilterra, è ancora una principessa quando, durante la brutale ribellione dei baroni capeggiata da Simone di Montfort, viene fatta prigioniera e la sua bambina muore. Lontana da Edoardo, distrutta dal dolore e segnata dalle privazioni, Eleonora giura vendetta contro coloro che hanno fatto del male alla sua famiglia. Ma a parte Olianna, un’erborista di fiducia che ha cercato di salvare sua figlia, e il marito, Eleonora non ha amici ed è sempre più isolata. Quando l’esercito reale sconfigge i ribelli, Edoardo ed Eleonora partono per unirsi al re di Francia Luigi IX nell’ottava crociata. Ma gli insuccessi militari della spedizione, un attentato subito da Edoardo e la morte di re Enrico III spingono la coppia a tornare in Inghilterra. E qui, dopo l’incoronazione, Eleonora scopre che la vera battaglia per l’Europa non è una questione di lance e spade, ma una lotta per il potere fomentata da sussurri e spie… Con una splendida ricostruzione storica, attraverso personaggi vividi e meravigliosi dettagli dell’epoca, Carol McGrath trasporta i lettori nel XIII secolo e fa rivivere con maestria una delle regine più determinate e straordinarie del mondo medievale.