Sinossi
Dafne è una giovane scrittrice. Dopo la morte di zia Clara, la donna con cui è cresciuta, non ha più nessuno. Le rimane soltanto una decadente dimora di famiglia: la Quercia. Con tutti i suoi misteri. È qui che ha trascorso l’infanzia ed è da qui che è fuggita anni prima.
In quest’antica tenuta il silenzio è l’unica presenza con cui convive.
Una notte, la prima dal suo ritorno, un ansimo nella stanza da letto la strappa bruscamente dal sonno. Un respiro senza volto, come il passato delle antenate di Dafne che, come lei, hanno abitato la Quercia.
La verità è un labile confine di punti di vista, un’intricata matassa di orribili segreti familiari, di rancori e incomprensioni che a Dafne costerà caro districare.
Tre donne, tre generazioni diverse, connesse senza mai incontrarsi davvero.
E il passato non è l’unica cosa che fa paura.