Ciao Sara, grazie per aver accettato la mia intervista: benvenuta ” A due chiacchiere con lo scrittore”.
Jenny: Chi è Sara nella vita di tutti i giorni?
Sara: Una mamma,una figlia e un’amica. Alterno una vita molto riservata e “normale” alla fantasia della scrittura e all’incontro con i lettori.
Jenny: Da dove nasce la tua passione per la scrittura?
Sara: Credo sia nata con me. Io in realtà, amo raccontare storie, poi uso la scrittura per farle arrivare agli altri.
Jenny: Hai scritto otto romanzi e una storia per bambini, come nascono le tue storie?
Sara: Da tutto quello che osservo e ascolto. Il segreto è quello di dare a qualsiasi storia una possibilità di trasformarsi in un racconto.
Jenny: Quando cominci a scrivere una storia, sai già come andrà a finire?
Sara: Spesso sì. E’ una sicurezza sapere dove andrai a finire ma non è sempre fondamentale.
Jenny: Com’è nata l’idea del tuo ultimo romanzo: “Andiamo a vedere il giorno”?
Sara: E’ il sequel di “Non volare via”.Un giorno, Alice e Sandra sono tornate a raccontarmi di loro e sono state travolgenti.
Jenny: Perchè hai deciso di scrivere questa storia? Qual’è il tuo messaggio?
Sara: Non ci sono messaggi nei miei libri.E’ una storia che parla di qualcuno che ha una famiglia imperfetta.
Jenny: Potessi dare un colore al tuo romanzo,che colore daresti?
Sara: L’azzurro che lo avvolge mi piace molto.E’ il colore dolce e intenso che si merita.
Jenny: Il tuo romanzo ha un titolo molto bello, che cosa intendi per “Andare a vedere il giorno?
Sara: E’ una frase di mio figlio di tre anni.Quando l’ha pronunciata ho pensato subito alla storia che avevo scritto.Vuol dire “Avere fiducia”.
Jenny: Nel tuo ultimo libro parli della famiglia,del valore dei legami.Ogni famiglia ha le sue crepe, secondo te può bastare solo l’amore per recuperare i rapporti difficili?
Sara: No, non sempre e spesso c’è proprio bisogno di altro.Di pazienza ,di intenzione e di fiducia.
Jenny: Il 6 Novembre uscirà in tutte le librerie il tuo ultimo romanzo, provi le stesse emozioni percepite alla tua prima opera?
Sara: Sempre. Emozionarsi sempre.Altrimenti diventa difficile continuare a fare questo mestiere.
Jenny: Tantissimi auguri per il tuo romanzo e grazie per la bellissima intervista.
Sara: Grazie a te!
L’autrice
Sara Rattaro è nata a Genova nel 1975. Si è laureata in Biologia e Scienze delle Comunicazioni, ha poi frequentato un master in Comunicazione della Scienza coltivando da sempre la passione per la scrittura. Ha lavorato per una multinazionale farmaceutica prima di dedicarsi del tutto alla scrittura.
Il suo primo romanzo dal titolo ” Sulla sedia sbagliata” pubblicato nel 2010 da Morellini Editore. Nel 2012 ” Un uso qualunque di te” viene pubblicato da Giunti Editore e in poche settimane scala le classifiche dei libri piu’ venduti. Il romanzo ” Non volare via” ha vinto il Premio città di Rieti 2014. ” Niente è come te” ha vinto il premio Bancarella 2015.
Nel 2015 è stata nominata ambasciatrice EXPO.
Nel Dicembre 2015 il suo primo romanzo “Sulla sedia sbagliata” ha vinto il premio speciale “Fortunato Seminara” al Rhegium Julii.
A Marzo 2016 viene pubblicato “Splendi piu’ che puoi” , un romanzo sulla violenza di genere basato su una storia vera. Con questo romanzo il 16 Luglio 2016 si aggiudica il Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice.
“L’ amore addosso” 21 Marzo 2017, Sperling & Kupfer Editori.
“Il cacciatore di sogni”. La storia dello scienziato che salvò il mondo, pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Mondandori, una storia per ragazzi a partire dai 10 anni.
“Uomini che restano” 13 Febbraio 2018, edito Sperling & Kupfer.
“Andiamo a vedere il giorno” in tutte le librerie dal 6 Novembre 2018, pubblicato da Sperling & Kupfer.
Andiamo a vedere il giorno
Sinossi
Alice è stata una figlia modello e una perfetta sorella maggiore, quella che in famiglia cercava di tenere insieme tutti i pezzi mentre il padre stava per abbandonarli, quella che per prima ha trovato il modo di comunicare con il fratellino, nato privo di udito, e di farlo sentire «normale». Ha pensato agli altri prima che a se stessa, ha seguito le regole prima che il cuore e adesso, di fronte a una passione che ha scardinato tutti i suoi schemi e le sue certezze, si ritrova a mentire, tradire, fuggire. Ma sua madre, Sandra, non ha alcuna intenzione di lasciarla sola. Su quel volo per Parigi c’è anche lei, e insieme iniziano un viaggio che è un guardarsi negli occhi e affrontare tutti i non detti, a partire da quel vuoto che ha rischiato di inghiottire la loro famiglia tanti anni prima. Alice si illude che, ritrovando la persona che si era insinuata nelle crepe della loro fragilità, possa dare una risposta a tutti i perché che si porta dentro, magari capire ciò che sta accadendo a lei ora, vendicare il passato e punire se stessa. Le occorreranno chilometri e scoperte inattese, tuttavia, per comprendere che non è da quella ricerca che può trovare conforto. Perché una sola è la verità: la perfezione non esiste, solo l’amore conta, solo l’amore resta. E la sua famiglia, così complicata, così imperfetta, saprà dimostrarle ancora una volta il suo senso più profondo: essere presente, sempre e a ogni costo. Per continuare insieme il cammino, qualunque sia la destinazione.