L’ospite di questa intervista è una persona molto famosa nell’ambito televisivo, oggi parliamo di Jill Cooper non come personal trainer, bensì’ come scrittrice.
Ciao Jill, benvenuta a “Due chiacchiere con lo scrittore”.
1) Sei molto famosa nell’ambito del fitness, hai lavorato in trasmissioni importanti. il 16 Ottobre 2018 in tutte le librerie è uscito il tuo primo romanzo: “Una vita tutta mia”. Quando nasce Jill scrittrice?
In età giovanissima, in realtà. Ho un’immaginazione molto fervida, anche se non sembra, preferisco scrivere agli allenamenti. La scrittura è la mia passione principale, quasi, da sempre.
2) Chi è Jill nella vita di tutti i giorni?
Jill è iperattiva e io sono d’accordo con lei. Scherzo! La mia vita quotidiana è suddivisa fra le mie varie passioni: lavoro, ricerca, scrittura e allenamento e …oops…fede e famiglia.
3) Com’è nata l’idea del romanzo?
Avevo diverse idee in testa per la stesura del mio primo romanzo. Parlando con la mia agente, abbiamo scelto il tema più adatto per presentarmi al grande pubblico, in questa nuova veste, dato che è abituato a vedermi gridare ordini di allenamento o sconfiggere la cellulite. “Una vita tutta mia” ha tante sfumature che si avvicinano alla Jill che conoscete, così mi è sembrato un ottimo ponte per cominciare questa nuova fase della mia vita e speriamo..carriera.
4) Perchè hai deciso di scrivere questa storia?
In realtà spero che non sia solo una storia, ma che mi conceda di farla diventare…tante storie. Io penso che le donne abbiano bisogno di un eroe al femminile che può’ combattere i fantasmi del passato, gli ostacoli del presente e le paure del futuro. La protagonista di questa storia è stata creata per dare forza e coraggio alle donne, specialmente quelle che in questo preciso istante si sentono sole.
5) C’è qualcosa di te nella protagonista del romanzo?
E’ una personal trainer famosa dell’alta società romana, cosi, si! C’è qualcosa di me!
E’ ovviamente un romanzo, tuttavia la protagonista rappresenta i miei valori e la mia grinta.
Elizabeth è la voce che uso per denunciare la violenza verso le donne, da chiunque provenga.
6) Il personaggio a cui hai preferito dar voce?
Wow! Elizabeth mi piace per tanti motivi , ma il personaggio che mi sta a cuore, specialmente come autrice, è Marta, la migliore amica di Elizabeth.
7) Che messaggio vuoi trasmettere attraverso la storia di Elisabeth Cole?
Che c’è vita dopo una storia d’amore malata, una famiglia problematica, un lavoro disastroso e atti di bullismo. Il messaggio è che ti devi amare e farti forza per vincere i demoni nella tua vita e anche se non è esattamente facile è possibile.
8) Nel tuo romanzo tocchi un argomento molto delicato.Da sempre la donna è stata oggetto di maltrattamenti; anche se sono nate molte associazioni contro la violenza alle donne, il problema è ancora presente nella nostra società. Tante volte sono proprio le vittime a non voler denunciare. C’è qualcosa che vorresti dire loro?
Trovarsi dentro una situazione di maltrattamenti o violenza è estremamente isolante. Ti senti sola, tremendamente impaurita e senza via di uscita. Le associazioni contro la violenza alle donne, non ti possono aiutare se non sei tu a bussare alla loro porta. Non sono sensitive e men che meno possiedono la magia del centralino di Babbo Natale. Esistono questi gruppi di sostegno per aiutare le donne maltrattate a uscire da queste situazioni. Bisogna chiedere aiuto!
9) In “Una vita tutta mia” oltre a trattare sentimenti come il dolore,il coraggio, la paura e la speranza, parli di “RESILIENZA”. Che importanza ha per te questa parola?
Nessuno sceglie autonomamente di trovarsi in una situazione di maltrattamenti. Di conseguenza, quando le persone si complimentano con te per quanto hai sopportato (una volta che hanno scoperto i problemi che hai dovuto affrontare) ti dicono. “Wow, quanto coraggio!”
Ribadisco e preciso che non è una questione di coraggio, se sei costretta a difenderti, ma diventa una questione di resilienza, se non ti fai ulteriormente annientare o sottomettere per le violenze subite. Tutti hanno delle storie strappalacrime nel loro passato, non esiste nessuno che ne sia esente. Resiliente è colui che riesce comunque a prevalere e sorridere e far sorridere chi lo circonda, anziché usare le violenze subite come scusa per soccombere. Resilienza vuol dire imparare dagli sbagli della propria vita, procedendo in chiave propositiva e vincente.
Grazie per aver accettato l’intervista e per aver scritto una storia dedicata soprattutto al mondo femminile!
Jill Cooper
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Sinossi
Elizabeth Cole sa cosa vuol dire toccare il fondo. Ma sa anche che si merita il meglio dalla vita. E adesso è giunto il momento di conquistarselo. Una storia di grinta, coraggio e rinascita.
Elizabeth Cole sa quanto può costare inseguire un sogno. Non aveva ancora vent’anni quando ha lasciato gli Stati Uniti per l’Italia, sulle tracce di un grande amore che forse era solo un abbaglio. Poi ha deciso di non partire più, affascinata dai colori e dal calore di Roma, che è diventata la sua casa; conquistata da un uomo con cui sperava di ritrovare le emozioni di quel primo amore, e che invece si è rivelato un incubo. Da quella storia, Elizabeth ha tratto il peggio e il meglio della vita: da una parte, umiliazioni e maltrattamenti; dall’altra, una bambina splendida e dolcissima. Ha toccato il fondo, ma ha avuto il coraggio e la forza di salvarsi, per amor proprio e per amore di sua figlia, dicendo basta a quell’inferno e decidendo di ricominciare da zero. Sola in un Paese straniero, abbandonata dalla sua famiglia americana, tormentata dalle vendette di colui che ormai è Mr Ex: non è facile per Elizabeth ritrovare una propria identità e la fiducia in se stessa. Ma sa che il futuro di sua figlia dipende da lei. E sa che il destino esiste, così come i miracoli e le seconde chance: uno squillo di telefono può darti il successo; uno stop al semaforo può riportarti a un amore mai dimenticato. Sta a noi saper cogliere le occasioni, mettendoci in gioco con grinta. Senza chiudere la porta del cuore e senza rinunciare ai sogni. Nel suo primo romanzo, Jill Cooper ci racconta un viaggio di rinascita al femminile, doloroso e romantico al tempo stesso. Un romanzo sincero e appassionato, un messaggio di speranza per tutte le donne.
Jill Cooper è una personal trainer nata a Wichita (Kansas) il 21 Agosto 1968. passa la sua adolescenza in Florida, studia a New York e poi si trasferisce in Italia, precisamente a Roma, dove si laurea in International Business presso l’American University of Rome. la sua è una famiglia di sportivi tanto che, quando era piccola,si svegliava alle 6 del mattino per allenarsi con la mamma prima di andare a scuola. E’ molto credente,ripone le sue speranze nella fede.
nel 2011 entra nel cast di “Saranno famosi”, oggi amici, come insegnante di fitness per due edizioni. protagonista di” Mediashopping” per televendite dedicate al mondo del fitness e dello sport, dal 2011 è la personal trainer dei partecipanti al” grande fratello”. Nel 2014 passa ad Agon Channel con My Bodyguard, programma nato con lo scopo di formare nuove guardie del corpo.
Scrive cinque libri con i suoi segreti per un buon allenamento e benessere del corpo.E’ personal trainer di molti personaggi dello spettacolo.Nel 2017 partecipa a Pechino Express. E’ l’ideatrice del metodo di allenamento Superjump.
Jill vive con il marito Alessandro, la figlia Veronica e i loro amici a quattro zampe: Spunk e Lilly, tra Roma e Fuerteventura.
Il 16 Ottobre 2018 pubblica il suo primo romanzo “Una vita tutta mia” edito da Sperling & Kupfer.