Recensione “In questa notte afgana”: Storie di Coraggio e Speranza in Afghanistan”

“In questa notte afgana”
Autrice: Pamela Ferlin
Casa Editrice: Piemme
data di pubblicazione: 29 agosto 2023
pagine: 230

Sima ha vent’anni e frequenta l’università a Kabul, il sogno che ha fin da quando era bambina e che, grazie a un’associazione italiana, è diventato realtà. All’arrivo dei talebani in città, il 15 agosto 2021, il suo sogno, però, si infrange e Sima comprende che l’unica cosa che può fare è nascondersi, sperando che nessuno sveli il suo passato. Come lei, anche la sua amica Aziza è terrorizzata. A un passo dalla laurea in giurisprudenza e dall’obiettivo di diventare avvocato, sa che i diritti che il nuovo governo ha deciso di mantenere per le donne si reggono su un filo molto sottile e che manca poco perché si torni alle limitazioni e alle atrocità dei racconti di sua madre. Queste due ragazze hanno una sola speranza, Vittoria, una giornalista italiana che per le donne afgane ha fatto molto e molto vorrebbe ancora fare, ma ha le mani legate. Nessuno può più andarsene da Kabul e anche solo essere in contatto con lei per le ragazze potrebbe costituire un pericolo. È così che, attraverso brevi messaggi, fotografie rubate, articoli di giornale, tentativi di fuga alla frontiera si dipana questa vicenda, tratta da una storia vera. Ed è dall’incontro e a volte anche lo scontro di culture che ci accorgiamo di quanto la nostra promessa di occidentali a quel paese, e alle sue donne in particolare non sia stata rispettata. Abbiamo detto loro di studiare, perché lo studio è affermazione, è costruzione dell’identità, è libertà perché chi studia non potrà più essere schiavo. E poi ce ne siamo andati, abbandonandole in un mondo in cui una donna non sposata, una donna istruita è considerata una fuorilegge. Ma forse c’è una luce in fondo a questa buia notte afgana.

“… tutte le ragazze che hanno studiato e si sono emancipate, che non hanno mai conosciuto l’obbligo del burqa e a cui è stata prospettata la possibilità di costruire una vita plasmata sui loro desideri, stanno per veder decapitata la loro esistenza, stanno per diventare prigioniere di guerra.”

Pamela Ferlin, con la sua opera toccante “In questa notte afgana,” edita da Piemme ci offre un’incursione appassionante nel cuore dell’Afghanistan, un paese martoriato dalla violenza e dalla repressione dei talebani. Questo libro, nato dalla rubrica sul Corriere del Veneto, ci porta nel mondo di due giovani donne afgane, Sima e Aziza, e di coloro che cercano di salvarle da un destino crudele e spietato.

Nel contesto di Kabul, una giornalista italiana si immerge in un’odissea per strappare Sima e Aziza dalle grinfie di un destino già segnato. Ma questa non è solo la loro storia. È la storia di un paese intero, una storia di donne e uomini intrappolati in una trama drammatica di violenza e oppressione.

Questo romanzo, che condivide la vita delle sue protagoniste è una testimonianza cruda e toccante di quello che molte donne afgane hanno subito dopo la caduta della Repubblica islamica dell’Afghanistan il 15 agosto 2021. Un sogno di libertà e autodeterminazione, basato sull’istruzione, è stato spazzato via in una notte di terrore.

“Da tredici giorni non frequento più i corsi perchè quando i talebani sono entrati a Kabul sono scappata per rientrare precipitosamente a casa dei miei genitori. (…)
Vivo in uno stato di costante tensione, ho il batticuore, temo per il presente e soprattutto per il futuro. Noi ragazze non sappiamo cosa sarà di noi, cosa diventerà il nostro paese, quale interpretazione della shar’ia verrà instaurata, quali nuovi divieti ci verranno imposti, che destino toccherà a noi studentesse che portavamo abiti colorati e sognavamo un mondo più giusto.”

Le donne afgane sono state costrette a vivere nell’oscurità, private dei loro diritti fondamentali, dell’istruzione e della libertà. Sono state condannate a una vita di silenzio, alla sottomissione forzata, e a matrimoni combinati con uomini che le considerano loro proprietà.

“In questa notte afgana” è una narrazione straziante di queste condizioni brutali. Ma è anche una testimonianza di resistenza, di speranza, e della determinazione di coloro che cercano di cambiare il destino delle donne afgane.

Pamela Ferlin trasforma in un romanzo-verità il dolore e la forza di queste donne, gettando luce su una realtà oscura e dimenticata. È un richiamo alla nostra coscienza, un invito a riflettere sulle ingiustizie che persistono nel mondo e un tributo a coloro che lottano per un futuro migliore.
Una storia che non potete permettervi di non leggere, un viaggio emozionante attraverso il coraggio e la speranza di donne coraggiose.

Una storia surreale che evidenzia la vulnerabilità continua delle donne, sia in Afghanistan sotto la legge della shar’ia, sia in Italia, dove il femminicidio è ancora un triste problema. L’evoluzione sociale otterrà una svolta quando la coscienza, l’intelligenza e l’empatia supereranno i bisogni arcaici dell’uomo.

“Nessuna delle studentesse universitarie di Kabul vive la vita precedente, nessuna pratica più alcuno sport. Nessuna sogna di fare il lavoro per cui si è iscritta all’università. Aspettano di laurearsi per deporre le armi arrendendosi all’inevitabile.”

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Author: Jenny Citino
Jenny Citino è la responsabile editoriale della rivista on-line "Librichepassione.it" Amante della lettura sin da bambina, alterna questa sua passione con la musica classica, il giardinaggio e la pratica dello Yoga. Ha conseguito il corso di formazione "lettura e benessere personale come rimedio dell'anima"