Il grande scherzo
La vendetta di Arianne
di Antonella Di Martino
AI PIEDI DEL MONTE BIANCO, UNO SCHERZO CRUDELE SEGNA IL PASSATO
DI UNA GIOVANE DONNA. LA VENDETTA IMPREVEDIBILE E TARDIVA DI UNA BRAVA RAGAZZA DI
BUONA FAMIGLIA SVELA COSÌ L’INASPETTATO VOLTO DEL MALE.
Ebook – pag. 199 – Euro 3,99
IN USCITA IL 30 GIUGNO 2022
Ogni volta che Arianne pensava a quella ragazzina indifesa, provava una tenerezza dolorosa. Subito dopo, ricordava
quello che le avevano fatto. Ogni volta, la rabbia si accendeva insieme al desiderio impossibile di vendicarla. E avrebbe
tanto voluto avere in mano delle certezze. Ogni volta, immaginava che non sarebbe stato difficile andare ad Aosta a
ottenere informazioni, per trasformare i sospetti in certezze. Sapeva come fare. E sapeva già che cosa avrebbe fatto
dopo. Ogni volta che le veniva in mente Aosta, ripensava ai Draquignaz, a quel relitto patriarcale pieno di monete,
agli scheletri e agli intrallazzi su cui sguazzavano con stile, come pesci infestanti di palude.
Negli ultimi anni immaginava Augusto insieme alla moglie giovanissima e all’inqualificabile suocera, sempre ligi nel
sostenere i valori di famiglia: conto in banca, cognome ed etnia. Ogni volta che si soffermava a riflettere sull’intera
regione, la Valle d’Aosta, si amareggiava soppesando la corruzione, le mafie e l’immenso marciume custodito sotto lo
stereotipo dell’Isola Felice, tanto in voga ai tempi delle stalle d’oro e dei contributi a pioggia. Ogni volta, ricordava
con disgusto la consuetudine, tanto amata dalla gioventù nativa, a organizzare scherzi, scherzi che non
accompagnavano soltanto le festività nazionali, scherzi che non erano soltanto innocui o pesanti, scherzi che potevano
degenerare. A quel punto tornava al Grande Scherzo. Al crimine che aveva segnato per sempre la ragazzina indifesa
di allora, la piccola Arianne. Arianne non era stata l’unica vittima. Ma ora aveva un lavoro che amava, un marito, tante
cose belle per cui vivere in pace. Ogni volta, Arianne si diceva che se un giorno non avesse avuto più nulla da perdere,
sarebbe tornata ad Aosta a compiere la sua giustizia.
Quel giorno è appena arrivato.
Antonella Di Martino è nata ad Aosta nel 1963 e vive a Luni, vicino al mare, in una terra di mezzo tra Toscana e
Liguria, con un marito e numerosi amici animali. Ha conseguito una laurea magistrale in Filosofia a Pisa e una in
Scienze della Formazione a Firenze. All’università le hanno consigliato di dedicarsi alla scrittura e lei non si è tirata
indietro: ha scritto per anni, soprattutto su ordinazione, per il Web e l’editoria tradizionale, per adulti e bambini. Ha
spaziato tra genere comico e noir, frequentando narrativa, didattica, saggistica. Questo non è il suo primo romanzo, è
quello che ha amato e odiato di più.
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