Il 20 novembre si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, un momento dedicato a ricordare l’importanza di proteggere i diritti fondamentali dei più piccoli, sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti del Fanciullo, approvata nel 1989. Tra i principi cardine della Convenzione troviamo il diritto alla vita, alla salute, all’istruzione e alla protezione da ogni forma di abuso, sfruttamento o violenza.
Questa giornata è un’occasione per riflettere sul ruolo cruciale che bambini e adolescenti svolgono nella costruzione del nostro futuro. Garantire loro istruzione, amore e libertà è un impegno collettivo che richiede azioni concrete, non solo buone intenzioni.
La letteratura, da sempre, ci aiuta a comprendere il valore dell’infanzia e a proteggerne la magia e la fragilità. Antoine de Saint-Exupéry, ne Il piccolo principe, ci ricorda:
“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.”
Un monito a non perdere di vista il punto di vista dei più piccoli, ricco di meraviglia e autenticità.
Anche Roald Dahl, autore di La fabbrica di cioccolato, celebra l’unicità dei bambini con queste parole:
“I bambini credono in cose che gli adulti non riescono neanche a immaginare.”
Un invito a custodire i loro sogni e a garantire loro un ambiente sicuro dove crescere e fiorire.
In questa giornata speciale, ricordiamo che ogni bambino ha diritto a un futuro luminoso e a un presente pieno di amore e sicurezza. Come scriveva Victor Hugo:
“Ogni bambino che insegniamo è un uomo che guadagniamo.”
La Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ci invita a riflettere e a impegnarci affinché ogni bambino possa crescere libero, protetto e felice, con l’opportunità di diventare ciò che desidera.