La villa di famiglia
Amanda Hampson
Casa editrice: Newton Compton – data di uscita 10 Gennaio2019
Sinossi:
In un villaggio francese la vita di Mia e Ben sarà stravolta in un vortice di emozioni
Autrice del bestseller Il profumo segreto dei fiori
Mia e Ben, due giovani australiani, hanno deciso di realizzare il loro sogno: hanno venduto la villetta di Sydney per acquistare un’antica casa con un’incantevole facciata gialla nel pittoresco paese di Cordes-sur-Ciel, nel sudovest della Francia. Dopo poco tempo dal loro arrivo fanno amicizia con i vicini, Dominic e Susannah, due sessantenni inglesi che li accolgono con calore. I loro modi raffinati affascinano da subito Ben e Mia, che non immaginano che i nuovi amici, nonostante la generosa ospitalità, nascondano qualcosa. Gradualmente, però, alcuni segreti della coppia cominciano ad affiorare, rivelando dettagli di uno scandalo che Dominic e Susannah speravano di essersi lasciati alle spalle, a Londra. Mia e Ben sono confusi: hanno forse sbagliato a fidarsi del proprio istinto? Riusciranno a trovare l’atmosfera idilliaca che avevano sognato per la loro avventura francese e a vivere finalmente la vita che desiderano?
Pensavano che la Francia fosse il posto giusto per ricominciare…
«Uno straordinario romanzo e in alcuni passaggi davvero emozionante. Tiene incollati i lettori dalla prima all’ultima pagina.»
«Questo romanzo avvince per la delicatezza, la grazia e una scrittura prodigiosa.»
«La stupenda caratterizzazione dei personaggi della Hampson è la vera perla di questo romanzo.»
Amanda Hampson
è cresciuta in Nuova Zelanda e ha sempre desiderato diventare una scrittrice. A vent’anni si è trasferita a Londra, dove si è innamorata della letteratura e della cultura inglese. Attualmente vive in Australia. Prima di La villa di famiglia, la Newton Compton ha pubblicato Il profumo segreto dei fiori.
L’uomo che voleva uccidermi
Yoshida Shuichi
Casa editrice: Feltrinelli – data di uscita 17 Gennaio 2019
sinossi:
In una fredda sera di dicembre, Ishibashi Yoshino saluta le amiche per andare a incontrare il suo ragazzo in un parco di Hakata, nella città di Fukuoka. Il mattino successivo, il cadavere della giovane viene rinvenuto nei pressi del valico di Mitsuse, un luogo impervio e inquietante: è stata strangolata.
Chi ha ucciso Yoshino? Chi è l’uomo che doveva incontrare al parco? Perché la cronologia delle chiamate e dei messaggi del suo telefono cellulare racconta una storia diversa da quella che conoscono gli amici e i familiari?
La morte violenta di una giovane innesca un intreccio di narrazioni accomunate dal senso di solitudine, dalla difficoltà di vivere in una società sempre più complessa, dalla desolazione dei paesaggi urbani, dall’incapacità di amare.
Ho sposato un maschilista
Bonny Joanne
Casa editrice: Newton Compton – data di uscita 3 gennaio 2019
sinossi:
La commedia romantica più divertente dell’anno
Dopo essersi vista negare ingiustamente la meritata promozione, la giornalista Emma Fontana decide di fondare una rivista per donne, «Revolution». Ma proprio quando sta per essere eletta femminista dell’anno, Emma scopre che i suoi migliori amici l’hanno iscritta al reality show Chi vuol sposare un milionario? Per dieci giorni il giovane e ricchissimo Marco Bernardi ospiterà venti ragazze nella sua villa e sceglierà tra loro la sua fidanzata. All’inizio Emma è furiosa solo all’idea di dover competere per sedurre un maschilista fatto e finito, e parte per Como con l’obiettivo di approfittare della ghiotta occasione per screditare lo show. La sua missione si rivela però più ardua del previsto, a causa delle prove imbarazzanti, dell’atteggiamento sessista di Marco e delle concorrenti pronte a tutto pur di diventare la futura signora Bernardi. A complicare le cose ci si mette anche il fratello maggiore di Marco, Leonardo, tanto affascinante quanto sospettoso delle reali intenzioni di Emma. Mentre i suoi sentimenti nei confronti dei fratelli Bernardi si fanno ogni giorno più intricati, Emma si troverà a mettere in discussione certezze e pregiudizi: e se in fondo fosse lei stessa la sua avversaria più pericolosa?
L’amore non è mai stato così divertente
«L’ho letto tre volte, e ancora mi diverto. Datemi della pazza, oppure date un premio a questa Bonny.»
«Sai quando una storia si aggancia tra i neuroni e i ventricoli e tira forte? Ecco, questa è una di quelle! Che scrittura e che romantica ironia, un romanzo stupendo!»
«Era da tempo che non leggevo un libro così divertente, ironico e romantico! Mi ha strappato delle risate di gusto. Lo consiglio a tutti!»
Joanne Bonny
è nata a Milano nel 1986, con un altro nome. Lo pseudonimo nasce dalla sua passione per i pirati, protagonisti del primo romanzo che ha scritto tra un esame di università e l’altro. La saga piratesca non andò mai in porto (e neanche la sua laurea in Beni culturali), ma l’amore per la scrittura è sopravvissuto. È stata finalista al Premio Il Battello a Vapore con un libro per bambini. Ho sposato un maschilista segna il suo esordio nella narrativa per adulti.
L’uomo di fumo
Steven Price
Casa editrice: Bompani – data di uscita 3 Gennaio 2019
Sinossi:
Le miniere di diamanti del Sudafrica, i campi di battaglia della Guerra Civile americana, un paesaggio vittoriano modellato sul dolore e sulle speranze infrante: questi i fondali di un romanzo dal passo epico e dall’architettura stupefacente.
Londra, 1885. In Edgware Road viene ritrovato il cadavere di una donna. La testa spiccata riaffiora a dieci miglia di distanza dalle acque melmose del Tamigi. L’ennesimo delitto orrendo che rischia di restare irrisolto in una città abitata da relitti umani, attraversata da fogne a cielo aperto, popolata da spiriti vagabondi, fasciata in una perenne nebbia sporca. Il nascondiglio perfetto per l’uomo di fumo, Edward Shade, il criminale che tutti cercano e tutti accusano.
Allan Pinkerton, il detective più celebre di tutti i tempi, è morto senza riuscire a catturarlo; e ora tocca al figlio William, che ha ereditato l’ossessione, portare a termine l’impresa fallita.
Ma anche Adam Foole, gentiluomo trasformista che viaggia accompagnato da un gigante e da una bambina, ha le sue ragioni per ritrovare Shade: e sono ragioni che alludono a un amore perduto, a una lettera, a un viluppo di segreti
Stella
Takis Wurger
Casa editrice: Feltrinelli – data di uscita 17 Gennaio 2019
Sinossi:
Il romanzo di Takis Würger racconta la storia d’amore di una coppia sbilanciata: Fritz, di origini svizzere, che arriva a Berlino negli anni quaranta con le sue ambizioni artistiche, e Kristin, una donna bella, strana e molto sicura di sé. È lei a prendersi cura di Fritz che, un po’ ingenuo, non sa muoversi bene in una grande città. Ma anche Fritz ha i suoi pregi: è benestante e cittadino svizzero. Kristin se lo porta in giro nelle folli notti berlinesi, tra locali notturni alla moda e posti che non avrebbe mai trovato senza di lei. Kristin sembra conoscere le regole non scritte dei nazisti e come funzionano le cose. Un giorno però la donna sparisce misteriosamente e quando ricompare risulta evidente che è stata torturata. Viene fuori che Kristin è un falso nome, che in realtà si chiama Stella, ed è di origine ebraica. Sconvolto, Fritz decide di restare con lei anche quando scopre che Stella sta cercando di salvare i suoi genitori dal campo di concentramento tradendo e denunciando altri ebrei nascosti.
Il numero piu’ grande è due
Fabrizio Caramagna
Casa editrice: Mondadori – data di uscita 22 gennaio 2019
Sinossi:
Alberto ed Eleanor si incontrano un martedì di marzo, per caso o per destino, e si innamorano. Nasce così una relazione passionale, intensa, ma non per questo priva di dubbi e imprevisti. Perché pur amandosi più di ogni altra cosa, Alberto ed Eleanor sono due persone normali, che devono far fronte ai problemi della quotidianità, alle piccole incomprensioni, alle delusioni e ai fallimenti. Col suo fraseggiare romantico, Caramagna compone un canzoniere amoroso fatto di aforismi, poesie e brevi dialoghi. Una storia semplice, ma ricca di sorprese, che emoziona e commuove. E ci racconta un amore, dal primo incontro all’innamoramento, dai litigi, alle riappacificazioni, agli addii, trasportandoci con delicatezza e intensità attraverso i chiaroscuri della vita.
La palude
Charlotte Link
Casa editrice: Corbaccio – data di uscita 24 Gennaio 2019
Sinossi:
Un nuovo caso per l’ispettore di Scotland Yard Kate Linville e il commissario Caleb Hale, protagonisti dell’Inganno
Ottobre 2017: in una spettrale brughiera nell’Inghilterra del Nord viene ritrovato il corpo di Saskia Morris, una quattordicenne scomparsa l’anno prima a Scarborough, nello Yorkshire. Contemporaneamente un’altra ragazza della stessa età, Amelie Goldsby, è strappata alla morte da uno sconosciuto, che in una notte di tempesta sente le sue urla strazianti provenire dal mare e riesce a trarla in salvo. Anche Amelie era sparita in circostanze misteriose, e ora, sotto shock, dice di essere stata rapita e tenuta segregata da un uomo, ma è incapace di ricordare il minimo dettaglio utile a mettere la polizia sulla pista giusta.
Le indagini si concentrano sulla sparizione nel 2013 a Scarborough di un’altra quattordicenne mai più ritrovata, Hannah Caswell. C’è un fil rouge che unisce tre coetanee così diverse tra loro per carattere ed estrazione sociale? Si fa sempre più strada l’idea di un omicida seriale: l’ispettore capo Caleb Hale è al centro di una gogna mediatica in cui ormai si fa riferimento al «killer della brughiera» il quale, indisturbato, sequestra ragazzine inermi.
La polizia sembra brancolare nel buio quando, suo malgrado, si trova implicata in quella spirale di violenza anche Kate Linville, sergente investigativo di Scotland Yard, che è a Scarborough per vendere la casa di famiglia e che per una strana combinazione fa conoscenza con i genitori di Amelie. Aiutata dal suo fiuto di poliziotta e di donna, sarà Kate a trovare il bandolo di una matassa dove, a intrecciarsi, sono segreti vergognosi e colpe inconfessabili che riemergono dopo tanti anni…
La donna col cappotto di pelliccia
Sabahattin Ali
Casa editrice: Fazi -data di uscita 10 Gennaio 2019
Sinossi:
Anni Venti. Un giovane timido lascia la provincia turca per imparare un mestiere a Berlino. Visitando un museo, rimane colpito dal dipinto di una donna che indossa un cappotto di pelliccia, e ne è così affascinato che per diversi giorni torna a contemplare il quadro. Finché una notte vede una donna: la stessa del dipinto. Maria. Un incontro che gli cambierà la vita
Nato fuori legge
Trevor Noah
Casa editrice: Ponte alle Grazie – data di uscita 24 Gennaio 2019
Sinossi:
Trevor è un ragazzo colored, figlio di una nera, una Xhosa, e di un pallido padre svizzero. Secondo una legge del 1927, i bianchi e i neri non posso avere rapporti sessuali in Sudafrica, almeno è stato così fino alla fine dell’apartheid. Trevor è nato solo sei anni prima che Nelson Mandela uscisse di prigione. Sua madre lo ha desiderato malgrado sapesse che avrebbe messo al mondo un “fuori legge”: è una donna che, pur essendo uno straordinario magma di contraddizioni stupendamente africane, ha l’energia, l’umorismo e la determinazione per superare qualsiasi difficoltà, miseria, segregazione, barriera. Questi sono i doni che ha trasmesso a suo figlio, cresciuto tra Johannesburg e Soweto, tra l’esser bianco e l’esser nero, ossia senza appartenere a nessuna razza in particolare e dunque con la possibilità di raccontare i meccanismi del razzismo con uno sguardo disincantato, demistificatorio, e facendo anche ridere. Questa è la sua storia.
Piacere di conoscerti
Elena Garoni
Casa editrice: Tea – data di uscita 17 gennaio 2019
Sinossi:
Vi sono molti modi di passeggiare in un parco cittadino: si può passare il tempo guardando le nuvole, le piante o le persone. Proviamo a sperimentare un altro punto di vista, e osserviamo i cani. Quante razze di cane conosciamo, almeno di nome? Possiamo affermare con sicurezza incrollabile che la bestia enorme che sta giocando sulla collina sia un incrocio, e non una rara variante di cane da pastore? E questo, che sta scavando una buca tanto profonda da scomparirci dentro, è un Pinscher o un Manchester Terrier? Ma soprattutto, abbiamo notato quanti cani ci sono in giro? Sono numerose le teorie che cercano di spiegare perché gli uomini abbiano addomesticato i cani. Per molti secoli, i cani si differenziavano fra loro per gli adattamenti imposti dall’ambiente e dalla possibilità di reperire risorse per la sopravvivenza. A un certo punto della storia, la nostra specie ha cominciato a cercare nella cucciolata l’individuo più adatto alle sue condizioni di vita, e a lui solo dava la possibilità di sopravvivere. Attraverso la selezione avvenne probabilmente la prima forma di allevamento. Questo processo dunque ha origini molto antiche, ed è in continua progressione. Al momento, le razze conosciute dalla Federazione Cinologica Internazionale sono 343, raccolte in dieci gruppi distinti, e ciascuna razza è descritta da uno standard. Con lo standard si descrivono le caratteristiche fisiche e comportamentali di un cane ottenuto attraverso la scelta accurata di genitori, nonni, bisnonni. Creando le razze, si è prodotto una profonda differenza genetica, nel DNA, che ha effetti sia sull’aspetto sia sul comportamento. Quindi, se desiderate un cane, ricordate che anche lui ha dei desideri e dei bisogni: per la vostra comune felicità, è meglio se li conoscete prima di adottarlo, per evitare di scoprire che non hanno nulla in comune con i vostri e condannarvi a frustrazioni e delusioni reciproche. Attraverso la conoscenza della storia di selezione è possibile avvicinarsi a comprendere quali sono i desideri e i bisogni prevalenti in una razza: le motivazioni.
La Marie del porto
Georges Simenon
Casa editrice: Adelphi- data di uscita 17 Gennaio 2019
Sinossi:
Un grappolo di case strette attorno a un piccolo porto di pescatori normanni, un molo sul quale si affaccia il Café della Marina, centro focale dell’intreccio, la modesta casa sulla scogliera dove abita Marie, la protagonista, e, sullo sfondo, la città di Cherbourg: sono i luoghi, quanto mai simenoniani, dove si svolgela vicenda di questo romanzo del 1938, a cui Simenon teneva particolarmente, come rivela la sua corrispondenza con Gide, al quale scrisse, a proposito della Marie: “E’ una buona cosa provare a se stessi che è possibile dare una personalità alle comparse incaricate di venire a dire ‘La signora è servita’”. E aggiunse anche: “E’ il solo romanzo che sia riuscito a scrivere con un tono completamente oggettivo”. La Marie del porto è una figura che non si dimentica nella vasta galleria delle donne di Simenon: una ragazzina poco appariscente, una vera ‘acqua cheta’, che riesce a impaniare un uomo sbrigativo e spavaldo, avezzo a vincere e comandare. Questo personaggio, Chatelard, scorge da lontano la smilza figuretta di Marie che segue compunta il feretro del padre e se ne innamora. Per starle vicino, compra un peschereccio, che gli fornirà la scusa per tornare in paese e frequentare il Caffé della Marina dove la ragazza è stata assunta come cameriera. Chatelard crede di avere in pugno il proprio destino e quello della Marie, ma in realtà è quest’ultima a tessere con abilità consumata e ironica determinazione una sottile trama di eventi nella quale l’uomo si lascerà avvolgere.
Il fuoco e la polvere
Mauro Garofalo
Casa editrice: Frassinelli – data di uscita 15 Gennaio 2019
Sinossi:
Era il bandito più famoso di quelle terre. Lo avrebbero seguito tutti all’inferno. Perché la libertà si paga con la vita. 1862, tempi duri in Maremma. Mentre la guerra civile impazza e le giubbe rosse di Garibaldi sbarcano al centro e al sud, il Capitano Bosco aiuta i mezzadri in lotta contro i padroni. Per molti è un eroe. Ma per l’uomo con la bombetta è un pericoloso avversario, il potente politico sta infatti cacciando i contadini dalle terre per costruire la ferrovia, mascherando i suoi loschi affari in nome dell’Unità d’Italia. Forte dell’appoggio del nuovo Stato voluto dai Savoia, rapisce la bella Elena, giovane donna di cui è innamorato il Capitano Bosco, e scatena contro di lui un esercito di militari e la ferocia del sanguinario criminale Enrico Stoppa. Tra inseguimenti nelle foreste a picco sul mare, Bosco trova sulla sua strada un’improbabile banda di compagni d’avventure: un ex schiavo proveniente dalle colonie eritree; un esperto di esplosivi; un misterioso samurai arrivato in Occidente con il circo; un anziano colonnello tiratore scelto e un ragazzino scampato al massacro della sua famiglia. Insieme a loro, Bosco darà l’assalto finale al potere che vuole distruggere le sue terre selvagge.
L’anno dell’ oracolo
Charles Soule
Casa editrice: Nord – data di uscita 3 Gennaio 2019
Sinossi:
Non sa come sia successo. Will sa solo che, un mattino, si è svegliato di soprassalto con in testa le immagini di 108 eventi che si verificheranno nel corso dell’anno. All’inizio, Will non crede che si tratti di profezie. Poi le prime si avverano. E allora lui decide di pubblicarne alcune su un sito, firmandosi l’Oracolo. La reazione è immediata: il Sito viene inondato di messaggi, da quelli di persone comuni ansiose di scoprire il proprio futuro a quelli di multinazionali che pagherebbero qualsiasi cifra in cambio di previsioni in esclusiva. Ma non solo. Will comincia a ricevere anche diverse minacce. Perché la conoscenza è un’arma potente e sono in molti a voler annoverare l’Oracolo nel proprio arsenale… o a volerlo distruggere. Da lobbisti senza scrupoli a fanatici religiosi, dalle cellule terroristiche fino al presidente degli Stati Uniti, tutti vogliono sapere chi sia l’autore del Sito e come controllarlo. Così, in brevissimo tempo, Will si ritrova nel mirino di hacker e killer professionisti. E, mentre il cerchio intorno a lui si stringe e la lista di persone di cui può fidarsi si assottiglia, Will si rende conto con orrore che le 108 profezie sono collegate tra loro e, se nessuno riuscirà a spezzare quella catena di avvenimenti, il mondo intero sarà in pericolo…
Il filo di Auschwitz
Veronique Mougin
Casa editrice: Corbaccio – data di uscita 3 Gennaio 2019
Sinossi:
Dall’oscurità di Auschwitz allo splendore dell’alta moda a Parigi: la straordinaria storia di un ragazzo ribelle
Tomas Kiss, quattordicenne scapestrato, è la disperazione del padre perché si rifiuta di studiare nonché di impararne il mestiere di sarto. Ma, nella cittadina ungherese dove vive, nel 1944 per la comunità ebraica i problemi sono ormai altri. Dalle progressive restrizioni delle libertà personali si passa ai rastrellamenti e la famiglia di Tomas finisce, come le altre, ad Auschwitz. Qui Tomas perde subito di vista i suoi famigliari tranne il padre con cui combatte una lotta per la sopravvivenza quotidiana che, paradossalmente, lo porterà, per salvarsi, ad avvicinarsi proprio al mestiere paterno imparando a cucire le divise degli ufficiali e rappezzare quelle dei prigionieri. Sopravvivono entrambi, ma il Tomas che esce fra mille peripezie dal campo di concentramento è drasticamente cambiato: è – precocemente – un adulto disincantato e duro. Insieme al padre tenta di tornare nel paese di origine, dove però tutto è cambiato, compresi i confini, ed emigra definitivamente a Parigi dove, grazie all’aiuto di una variegatissima comunità ebraica, dolente ma con una grande voglia di ricominciare a vivere, troverà infine la sua strada.
Nel Filo di Auschwitz Véronique Mougin racconta con penna magistrale la storia di un ragazzo, feroce e fragile come tutti gli adolescenti, un Tom Sawyer ungherese e ribelle che non è «solo» una vittima, non è un eletto, non è un simbolo, bensì una persona di quelle che si devono ricostruire dopo essere state all’inferno.
I signori del lusso
Simone Filippetti
Casa editrice: Sperling & Kupfer – data di uscita 15 Gennaio 2019
Sinossi:
A Porto Santo Stefano, sull’Argentario, in una giornata d’estate di fine anni Settanta inizia la cavalcata di un giovane romano: Giovanni Tamburi. Oggi Tamburi è un guru di Piazza Affari: investitore, merchant banker, consulente. Personaggio sconosciuto al largo pubblico, è uno dei registi dietro al successo di Moncler, il caso mondiale del lusso, e dell’atteso sbarco in Borsa del fenomeno Eataly di Oscar Farinetti. Dalla Ferrari ai cacciaviti preferiti da Valentino Rossi, da Alpitour a iGuzzini, passando per gli abiti di Hugo Boss e gli yacht della Azimut-Benetti, TIP, Tamburi Investment Partners, un po’ investment bank, un po’ merchant bank, un po’ fondo di investimento, ha messo in piedi un polo del Made in Italy. Ricco di retroscena, “I signori del lusso” ripercorre quarant’anni anni di Piazza Affari, dalla Bastogi alla Pirelli Cavi di Marco Tronchetti Provera fino alle alleanze e alle battaglie con Carlo De Benedetti. Questa non è solo la storia di Giovanni Tamburi & Alessandra Gritti, la donna più importante della finanza italiana, ma anche uno spaccato della politica economica, dei mali (tanti) e dei pregi (pochi ma ammirati) di un Paese che ogni giorno affonda nel declino, ma che svetta anche con i suoi marchi osannati in tutto il mondo. Tamburi ha escogitato un modo originale per finanziare le aziende, senza chiedere un euro al già tartassato contribuente: ha coagulato oltre cento famiglie ricche (non ricchissime) e le ha convinte a investire, invece di portare i loro soldi in Svizzera, come hanno fatto per decenni. L’Italia produce gioielli di imprese a cui però una pericolosa ritrosia ad aprirsi e una perenne mancanza di capitali impediscono di fare quel salto a industria globale in grado di sorreggere l’intero Paese. Tamburi e la sua TIP stanno in piccolo cercando di «fare sistema» in un Paese dove è facilissimo litigare e difficilissimo allearsi per contare di più.
La resa dei conti
Leopoldo Gasparro
Casa editrice: Sperling & Kupfer – data di uscita 15 Gennaio 2019
Sinossi:
Italiani popolo di risparmiatori, bravissimi da sempre a sacrificare l’oggi in nome del domani. Per alcuni l’obiettivo è permettere ai figli di studiare, per altri è comperare casa, per tutti è assicurarsi un fondo per gli imprevisti. E poi c’è il problema della pensione: in una società che invecchia, avere risorse per vivere serenamente gli anni post-lavorativi è fondamentale. Accantonano molto, eppure questi risparmi fanno fatica a gestirli. Ora che i titoli di Stato, lo storico tesoretto, non rendono più, hanno rinunciato all’idea di far fruttare il denaro. Colpa della crisi del 2008, che ha segnato un grosso calo di fiducia nei confronti delle banche, ma anche della cronica impreparazione in materia finanziaria. Leopoldo Gasbarro, giornalista ed esperto di economia, invita a prendere in mano la situazione: come il malato si rivolge al medico più competente per guarire, così va selezionato l’istituto più affidabile e il professionista più serio. Verrà in aiuto la nuova direttiva europea MiFID2 che obbliga le banche a esplicitare tutti i costi di intermediazione, dando un valore chiaro alla qualità dei servizi e al ruolo di una consulenza qualificata. Solo così si potrà cambiare mentalità e passo: il risparmio sarà la base per investimenti calibrati che permetteranno di pianificare il futuro e garantiranno la tanto desiderata sicurezza. Da formichine o diventeremo investitori e pianificatori o vivremo un futuro sempre più incerto.
Un mondo migliore
Uwe Timm
Casa editrice: Sellerio Editore Palermo – data di uscita 17 Gennaio 2019
Sinossi:
Tra personaggi di finzione e figure reali il racconto di una delle pagine più spaventose della storia europea. Un documento sul nazismo e le sue origini, sugli abissi del razzismo e dell’eugenetica.
La forma perfetta
Dario Apuzzo
Casa editrice: Rizzoli – data di uscita 15 Gennaio 2019
Sinossi:
Mai come in questi anni le diete e le informazioni alimentari ci bombardano da ogni mezzo di comunicazione. Ma ritrovare una buona forma fisica è davvero sufficiente per stare meglio? per il dottor dario apuzzo la risposta è decisamente no. Raggiungere la forma perfetta non significa perdere i chili in eccesso e recuperare la tonicità muscolare. Significa piuttosto trovare un proprio equilibrio, migliorare davvero la qualità della vita. Ciò che serve è una “dieta del cervello”, che coinvolga ogni aspetto della nostra esistenza e ristabilisca l’armonia dentro di noi e tra noi e il mondo esterno. Ecco perché il metodo mac si basa proprio sui tre pilastri che sostengono il nostro essere: mente, anima e corpo. è un approccio alla vita che tutti possono mettere in pratica: i giovani, concentrati su loro stessi e sulla costruzione del loro futuro; gli adulti, che dopo aver raggiunto una buona stabilità riescono finalmente a godersi il presente; e anche chi comincia ad avere un po’ di anni sulle spalle e si scopre a guardare al passato con una certa nostalgia e magari qualche rimpianto.la mente è il motore di tutto, e dobbiamo utilizzarla al massimo delle sue possibilità, senza farci mai guidare passivamente dalle abitudini, dalla pigrizia o dal conformismo. L’anima, al di là del credo religioso, è quel qualcosa in più che ci permette di vivere la vita nel migliore dei modi, di essere pienamente consapevoli di noi stessi. E poi c’è il corpo, che molti mettono al centro di tutto, ma se una struttura si regge su tre pilastri, e due vengono a mancare, che cosa succede? il corpo va certamente curato e valorizzato, è la parte visibile di noi, ma deve rispecchiare un benessere più completo.attraverso un allenamento adatto a ogni momento della giornata, fatto di esercizi semplici da far diventare buone abitudini consolidate, impareremo un po’ alla volta a prenderci cura di noi per trovare finalmente la forma perfetta.
Il caso Kaufmann
Giovanni Grasso
Casa editrice: Rizzoli – data di uscita 15 Gennaio 2019
Sinossi:
A sconvolgere l’esistenza cupa e afflitta di Lehmann Kaufmann, nel dicembre del 1933, è una lettera. Kurt, il suo migliore amico, gli chiede di prendersi cura della figlia Irene e di aiutarla a stabilirsi a Norimberga. Kaufmann ha sessant’anni, è uno stimato commerciante ebreo, vedovo, e presidente della comunità ebraica di Norimberga – vittima, in quegli anni, della persecuzione nazista. Irene si presenta da subito come un raggio di sole a illuminare la vita di Leo. Ha vent’anni, è bella, determinata e tra i due si instaura un rapporto speciale fatto di stima, affetto, ma anche di desiderio. Però è ariana, e le leggi razziali stabiliscono che il popolo ebreo è nemico della Germania. L’odio, sapientemente fomentato dal governo nazista, entra pian piano nelle vite dei comuni cittadini e le stravolge. Diffidenza e ostilità prendono il posto di rispetto e stima. Gli sguardi si abbassano, i sorrisi si spengono. E quando anche la Giustizia, nelle mani dello spietato giudice Rothenberger, si trasforma in un mostro nazista, per l’onestà e la verità non ci sarà più scampo. Con Il caso Kaufmann, liberamente ispirato alla vera storia di Lehmann Katzenberger e Irene Seiler, Giovanni Grasso spinge il lettore a riflettere sulle conseguenze dell’odio, regalandoci un romanzo sull’importanza delle parole e delle piccole azioni che possono cambiare il corso degli eventi, e mostrandoci la dolcezza di un amore nato in un’epoca dominata dalla follia e dalla totale perdita di umanità.
Il rumore delle parole
Vittorino Andreoli
Casa editrice: Rizzoli – data di uscita 15 Gennaio 2019
Sinossi:
Dopo essersi occupato per più di mezzo secolo di matti e di adolescenti, Andreoli esplora la vecchiaia, un’età considerata di poco conto e che invece, se valutata con il parametro della fragilità, è forse la più bella dell’esistenza, perché la più umana. Per smascherare i pregiudizi di una società che continua a considerare l’anziano un peso o peggio ancora una difficoltà economica, Andreoli mette in scena un teatro della verità a tratti autobiografico. “Voglio che la mia vecchiaia si rappresenti in un teatro perché è crudele nascondere i vecchi che faticano a camminare o che stanno perdendo la memoria del presente e del passato, sentendosi abbandonati e senza alcun significato sociale. Io sogno un umanesimo della fragilità, dove la vecchiaia non sarà più una vergogna, ma la rappresentazione della condizione umana, del significato stesso dell’uomo nel mondo.”
La vita quotidiana nei castelli della Loira nel rinascimento
Ivan Cloulas
Casa editrice: Rizzoli -data di uscita 15 Gennaio 2019
Sinossi:
Chi non ha mai sognato di passeggiare fra le immense sale da ballo, i sontuosi scaloni e le imponenti torri di un castello rinascimentale? ma come si viveva in quei luoghi pieni di fascino – dove prese lentamente forma una nuova concezione di potere regio – nel xv e nel xvi secolo, tra il regno di carlo vii e quello di enrico iv? ivan cloulas apre le porte dei più famosi castelli della loira, e ci invita alla corte dei sovrani del tempo. Incontriamo così nobili, dame, giullari, ancelle, grandi artisti e spiriti creativi come leonardo da vinci o il pittore rosso fiorentino, e ci perdiamo tra recite, banchetti, giardini e fontane che versano vino. Come e cosa si mangiava nelle grandi sale del castello di amboise? e qual era l’abbigliamento di francesco i per la notte a chambord? un appassionante affresco di vita quotidiana, reale e aristocratica, per rivivere le atmosfere del rinascimento francese tra assedi, trame politiche, duelli, dame e cavalieri. Un viaggio all’indietro nel tempo in una delle epoche più affascinanti della storia di francia, per conoscere le abitudini di un popolo che ha celebrato al massimo la gioia e la dolcezza del vivere.
Il sigillo di Caravaggio
Luigi De Pascalis
Casa editrice: Newton Compton – data di uscita 3 Gennaio 2019
Sinossi:
Il giovane Caravaggio, arrivato da poco a Roma, comincia a lavorare nella bottega di Cavalier d’Arpino, famosissimo pittore tardo-manierista. Si dedica soprattutto a realizzare nature morte, cosa che detesta perché vorrebbe dipingere figure e mettersi alla prova con nuove sfide. Ma il Cavalier d’Arpino, oltre a dipingere, commercia anche in dipinti, soprattutto nel Nord Europa. E la sua bottega ne è piena. Ed è così che Caravaggio adocchia tra i nuovi arrivi una tavoletta di piccolo formato, opera di Hieronimus Bosch. Rappresenta una scena minuziosa e complicata, con alcune figure nude o vestite in modo curioso, immerse in uno strano paesaggio. Per dimostrare al suo maestro che sa dipingere figure umane, ma anche perché il dipinto lo attrae in un modo che non sa spiegare, Caravaggio lo ricopia di nascosto e lo tiene per sé. Quello che non sa è che gli cambierà presto la vita. Sulla tavoletta, infatti, è inciso un segreto preziosissimo, la chiave d’accesso alla Grande Opera alchemica. E c’è qualcuno disposto a qualunque cosa pur di entrarne in possesso.
Piu’ fiori che opere di bene
Annalisa Strada
Casa editrice: Harper Collin – data di uscita 10 Gennaio 2019
Sinossi:
La sua vita sono i fiori, ma il delitto è la sua vera passione.
Clotilde Grossi, detta Clo, è una trentasettenne senza orpelli nel pensare e neanche nel vestire. Nella vita fa la fioraia, vive a Bergamo e il suo negozio si chiama Ditelo con i fiori. Nessuna meglio di lei sa se è meglio un crisantemo o un gladiolo per ogni occasione. Ma sarebbe un errore immaginarla come un’inguaribile romantica, perché la sua vera passione è il crimine. Vorace consumatrice di romanzi gialli che le vengono spacciati da Nicla Verzetti, la sua amica libraia del negozio di fronte, non riesce a resistere di fronte a ogni notizia di cronaca nera. Vuole sempre saperne di più e riesce a rubare preziose informazioni anche grazie al suo fidanzato storico, Carlo, che guarda caso fa l’impresario di pompe funebri.
Un giorno però, nella piazza principale della città, viene ritrovata la testa di un uomo orrendamente sfigurato. Clotilde è fra i primi ad arrivare e senza pensarci due volte decide di mettersi in campo personalmente nelle indagini, utilizzando la scusa dei fiori. Ed è proprio durante le sue scorribande non proprio lecite che conosce il commissario Riccardo Leonardi. Un uomo dai rari sorrisi, cravatte sgargianti, frequenti macchie di stilografica sul taschino e dall’intuito infallibile. Per questo Leonardi capisce subito di aver trovato, più che un’innocente margherita, un’autentica spina nel fianco.
Annalisa Strada con la sua voce ironica e acuta ci regala una protagonista irresistibile. Spudorata e curiosa come una nuova Miss Marple, Clotilde Grossi, detta Clo, è pronta a conquistare il cuore dei lettori e non solo il loro…
La guerra dei Courtney
Wilbur Smith
Casa editrice: Harper Collins Italia -data di uscita 3 Gennaio 2019
Sinossi:
Separati dalla guerra, a migliaia di miglia di distanza l’uno dall’altra, Saffron Courtney e Gerhard von Meerbach lottano per sopravvivere al conflitto che sta dilaniando l’Europa. Gerhard, ostile al regime nazista, è deciso a rimanere fedele ai propri ideali nonostante tutto e combatte per la madrepatria nella speranza di poterla liberare, un giorno, da Hitler. Ma quando la sua unità si ritrova coinvolta nell’inferno della battaglia di Stalingrado, si rende conto che le possibilità di uscirne vivo si affievoliscono di giorno in giorno. Saffron, che nel frattempo è stata reclutata dal SOE, l’Esecutivo Operazioni Speciali, e inviata nel Belgio occupato per scoprire in che modo i nazisti sono riusciti a infiltrarsi nella rete dell’organizzazione, deve trovare il modo di sfuggire ai nemici che le danno la caccia. Costretti ad affrontare forze malvagie e orrori indicibili, i due innamorati sono chiamati a prendere la decisione più difficile: sacrificare se stessi, o cercare di sopravvivere a ogni costo nella speranza che il destino, un giorno, permetta loro di ritrovarsi.
La vendetta degli dei
Jennifer L. Armentrout
Casa editrice: Harper Collins – data di uscita 10 Gennaio 2019
Sinossi:
Alexandria ha sempre avuto paura di due cose: perdere sé stessa dopo il Risveglio, ed essere ridotta in servitù per mezzo dell’elisir. Ma l’amore è sempre stato più forte del fato e Aiden è pronto a dichiarare guerra all’Olimpo – e al lato oscuro di Alex – pur di riaverla con sé. Intanto il mondo è sull’orlo del caos. Gli dei hanno già ucciso una moltitudine di persone e potrebbero distruggere intere città nel tentativo di impedire ad Alex di cedere il suo potere a Seth, il primo Apollyon, rendendolo così l’invincibile Sterminatore di Dei. E interrompere l’oscuro legame tra lei e Seth non è l’unico problema, perché la sola persona che potrebbe sapere come arginare il disastro è morta da secoli. Ad Alex e Aiden non resta dunque che penetrare negli Inferi per parlare con lei e poi trovare il modo di tornare indietro. È un’impresa disperata e i pericoli in agguato sono inimmaginabili, eppure non esiste altro modo per impedire a Seth di diventare lo Sterminatore… o ad Alex di prendere il suo posto.
L’eterno marito
Fedor Dostoevsku
Casa editrice: Feltrinelli – data di uscita 10 Gennaio 2019
Sinossi:
Un marito, una moglie, un amante: il classico triangolo al centro di tanta letteratura del passato e del presente costituisce il punto di partenza (e d’arrivo) dell’«Eterno marito». L’Ottocento letterario fu il secolo per eccellenza dell’adulterio, il rapporto coniugale borghese venne sottoposto a una sorta di costante radiografia, per individuarne la struttura e i meccanismi: da «Madame Bovary» ad «Anna Karenina», passando per «La sonata a Kreutzer» e la «Tragedia fiorentina», le pieghe più riposte della relazione fra i tre vertici in questione furono messe a nudo e offerte all’occhio, perlopiù avido e curioso, del lettore. Naturalmente Dostoevskij non poté fare a meno di dire la sua al riguardo, e di dirla secondo il suo solito, ovvero attraverso l’annientamento del canone e il rovesciamento degli schemi precostituiti. Il risultato sta in questo romanzo breve stranamente compatto per la scrittura dostoevskiana, con pochi personaggi e pochissime linee narrative minori, capace tuttavia di andare oltre la banalità del soggetto e arrivare a soluzioni forse impreviste dallo scrittore stesso, sicuramente imprevedibili per il suo pubblico.
Another World. Il regno 4
Banana Yoshimoto
Casa editrice: Feltrinelli -data di uscita 10 Gennaio 2019
Sinossi:
Kataoka Noni è la figlia di Shizukuishi e ha due papà, Kaede e Kataoka. In “Another World”, capitolo conclusivo della quadrilogia “Il Regno”, il percorso di crescita di Noni è ormai compiuto. Kaede è morto e Kataoka è un padre, a modo suo, amorevole. Ambientata tra Mykonos, Okinawa e Tokyo, la storia di Noni è la chiusura di un cerchio: torna la forza delle piante e delle pietre, l’amore della natura e quello, complesso e ingovernabile, tra gli esseri umani, il confronto con la morte e l’abbandono. Un libro che è un invito a leggere il mondo oltre i confini e le gerarchie, a riconoscerci come parte di un unico sistema dove conta soltanto la verità delle sensazioni.
La compagnia delle illusioni
Enrico Ianniello
Casa editrice: Feltrinelli – data di uscita 10 Gennaio 2019
Sinossi:
Il suo nome in codice è ’o Mollusco.
Perché un nome in codice, per lavorare nella Compagnia delle Illusioni, è indispensabile, “un nome mellifluo, imprendibile”, come imprendibile deve essere la realtà dietro la finzione.
Dopo una carriera d’attore con poche soddisfazioni – l’unico ruolo vagamente importante è stato Raffaele, il portiere impiccione dello sceneggiato Tutti a Casa Baselice! –, a quasi cinquant’anni Antonio Morra vive con mammà e la sorella Mari’ a Napoli e si arrabatta dirigendo la compagnia teatrale amatoriale fondata dal suo dentista per compiacere le amanti e i clienti importanti. La sua vita si è persa molti anni prima, quando Lea, l’amatissima fidanzata che portava in grembo la loro bambina, è morta. Da allora Antonio è diventato un uomo senza capo né coda: l’uomo perfetto per la misteriosa zia Maggie, che lo attrae nella rete segreta della Compagnia delle Illusioni. Ed è così che Antonio diventerà finalmente ’o Mollusco: l’interprete di mille ruoli diversi che gli permetteranno di influire sulle vite altrui, perché “le persone non vedono ciò che è vero, ma rendono vero quello che desiderano vedere”. Ma proprio quando crederà di essere al sicuro da ogni responsabilità verso se stesso e gli altri, quando l’illusione avrà sovvertito la sua vita e tutta Napoli, proprio in quel momento avrà l’occasione di ritrovarsi. Perché, in fondo, “la conseguenza ultima della finzione è la verità”.
Una delle voci più sorprendenti della recente stagione letteraria italiana ci regala una commedia ricca di svolte inaspettate e personaggi irresistibili, doppi, acutissimi.
La croce rinnegata
Padre Livio con Diego Manetti
Casa editrice: Piemme – data di uscita 15 Gennaio 2019
Sinossi:
Sempre più – nel nostro Paese e nell’Occidente globalizzato – la fede cristiana sembra persa o addirittura rinnegata. È una semplice evoluzione dei costumi? Un’irresistibile ascesa della secolarizzazione a seguito del progresso scientifico e tecnologico? O il sorgere di un mondo nuovo senza Dio, in cui l’uomo sceglie di idolatrare surrogati – il denaro, il potere, il piacere – e, in ultimo, anche se stesso?
L’apostasia è l’abbandono formale e volontario della propria religione. Molti lasciano infatti le pratiche e la morale tradizionale in un processo lento, ma inesorabile, che pare non avere fine e che allontana l’umanità dalla luce di Cristo.
In questo suo nuovo saggio, padre Livio lancia un forte grido, supportato anche dai messaggi che giungono da Medjugorje e che invitano a non indugiare, poiché il momento di tornare a Gesù è adesso.
La colpevole
Amanda Robson
Casa editrice: Piemme – data di uscita 22 Gennaio 2019
Sinossi:
Miranda, Zara, Sebastian.
Due gemelle. Un uomo pericoloso.
Ma nulla, nelle loro vite, è come sembra.
Due gemelle molto diverse, Zara e Miranda, sono legate da qualcosa di potente, più potente ancora del sangue. Forse è il segreto terribile che hanno condiviso nell’infanzia, o forse la fragilità che Zara si è portata dietro per tutta la vita, a tenerle indissolubilmente legate l’una all’altra, e a intrecciare i loro destini in modo inestricabile. Finché sulla scena fa la sua comparsa Sebastian Templeton.
«Sebastian, Sebastian, Sebastian, dovunque guardi c’è lui. Zara Cunningham: fino a che punto ne sei innamorata?» si chiede Zara, sorpresa lei stessa della violenza con cui Sebastian si è impadronito del suo cuore. E dire che lo ha incontrato banalmente al supermercato, per puro caso.
È apparentemente per puro caso, però, che Sebastian sembra pian piano avvicinarsi anche a Miranda. E ben presto Zara si accorgerà che i loro sguardi si allacciano un po’ troppo spesso, nonostante Miranda sia l’unica persona di cui Zara si fidi. L’unica in grado di proteggerla. Miranda, Zara, Sebastian: che cosa succederà in questo strano, tragico triangolo di amori, legami familiari, gelosie, passione erotica? E quando Zara verrà trovata morta, di chi è davvero la colpa?
Un romanzo che si legge d’un fiato, un thriller feroce in cui è impossibile indovinare i veri moventi dei personaggi fino al paradossale, inimmaginabile epilogo.
«Una lettura compulsiva.» Jane Corry, autrice de La nuova moglie
«Questo libro per me è diventato una vera ossessione.» B.A. Paris, autrice de La coppia perfetta
«Sembra fatto apposta per diventare una serie tv.» Daily Mail
Mai dire ma
Jocko Willink e Leif Babin
Casa editrice: Piemme – data di uscita 22 Gennaio 2019
Sinossi:
Un buon leader non cerca scuse: trova sempre un modo di fare le cose. Se non metti nulla in discussione, nulla migliorerà. L’esitazione è un nemico che fa perdere opportunità. L’ego annebbia e distrugge ogni cosa. Disciplina significa libertà: metti la sveglia e buttati giù dal letto appena suona. Non arrenderti. E soprattutto, mai, ma proprio mai, dire ma. Questa è la regola aurea per avere successo nella vita e nel lavoro: assumersi la responsabilità degli errori e non scaricare la colpa sugli altri o sulle circostanze. Sia nelle relazioni personali che sul lavoro, con i colleghi o i sottoposti, il vero leader è colui che si chiede sempre: cosa potevo fare io, dove ho sbagliato, cosa posso fare per migliorare. Solo così si costruisce un buon team e si arriva al successo. Sono semplici, ma non facili, le regole imparate e testate sul campo – e che campi, quelli più caldi del pianeta – dagli ufficiali dei Navy seal Jocko Willink e Leif Babin, e se applicate portano alla vittoria. Dopo averle sperimentate in battaglia e poi come istruttori nel corso di addestramento più duro che esista, quello per Navy seal, e dopo averle insegnate a migliaia di persone nei loro incontri di coaching, ora vogliono condividerle con tutti, insieme ad aneddoti tratti dalla loro esperienza di comandanti di alcune delle più pericolose e premiate missioni. Perché ciascuno possa vincere nella propria arena: lavoro, studio, vita privata.
Ricorda il colore della notte
Mattia Bernardo Bagnoli
Casa editrice: Piemme – data di uscita 22 Gennaio 2019
Sinossi:
1941. Svevo Giacco-Aliprandi, console italiano di stanza ad Algeciras, uno spicchio di mondo dove l’Europa è quasi Africa, è un uomo tutto d’un pezzo. Fedele ai valori del fascismo degli inizi, si è sempre messo in prima linea per difenderli, come testimonia la ferita che gli attraversa il volto. La vera ragione per cui si trova a pochi chilometri da Gibilterra, roccaforte che concede agli inglesi di dominare ancora il Mediterraneo, è la necessità di organizzare una missione segretissima per colpire le navi e il porto britannici. Un’azione intrepida, che coinvolge gli uomini della Decima Mas di Borghese e che potrebbe dare una svolta definitiva alla guerra. Per Svevo, nella vita non esistono altri interessi che il lavoro, la patria e la famiglia, almeno fino al giorno in cui conosce Yvonne Lavallard, inquieta fotografa della Reuters, in fuga da una Parigi ormai in mano nazista. Una donna con un passato nebuloso, dall’indiscutibile fascino e che non ha ormai più nulla da perdere. Ma c’è un uomo nelle file nemiche che sembra aver intuito che tipo di attacco stanno preparando gli italiani: Arthur Goodwin, il capo del SIS, i servizi segreti britannici a Gibilterra, l’unico davvero determinato a fermare quegli assalti alle navi di cui è impossibile scoprire l’origine. Anche lui ha un punto debole, una donna francese che vorrebbe aver accesso alla Rocca per poterla fotografare e che potrebbe essergli molto utile: Yvonne Lavallard. Due uomini schierati su fronti contrapposti, due combattenti abituati a ottenere tutto che si troveranno, per la prima volta, disposti a perdere ogni cosa: perché, in questa partita a scacchi, nulla è come sembra.
La guerra di Margot
Monica Hesse
Casa editrice: Piemme – data di uscita 15 Gennaio 2019
Sinossi:
«Ancora una volta, Monica Hesse ci regala un romanzo potente e bellissimo. La guerra di Margot ci porta in un momento della guerra straordinario e poco conosciuto. Da leggere.» RUTA SEPETYS
autrice di AVEVANO SPENTO ANCHE LA LUNA
L’immagine, controsole, è di una ragazzina dai capelli biondi, seduta su un muretto, intenta a scrivere sul suo diario. È la prima volta che Haruko vede Margot: il muretto è quello del campo di internamento di Crystal City, Texas.
È il 1944 e a Crystal City ci sono famiglie giapponesi e tedesche, strappate al loro sogno americano per diventare prigioniere a casa propria, in nome della guerra che si sta combattendo molto lontano. Margot scrive tutto sul suo taccuino, anche quel primo incontro con Haruko.
Non sa che ben presto, tra lei, di famiglia tedesca, e quella ragazzina giapponese appena arrivata, nascerà un’amicizia segreta, profonda e viscerale. Sono l’una l’opposto dell’altra, ma c’è una cosa che hanno in comune: il campo. Quel luogo senza aria che le sta cambiando profondamente.
E quando Margot si troverà alle prese con un segreto che non può raccontare neanche ad Haruko, si vedrà costretta a compiere la scelta più difficile. E lo farà solo in nome dell’amicizia: perché il legame tra Margot e Haruko è più forte dell’orrore e dell’odio dei grandi.
Un romanzo che si legge con gli occhi umidi di commozione, che illumina un momento sconosciuto della Seconda guerra mondiale e al tempo stesso racconta di una straordinaria amicizia. Insegnandoci che la libertà ha lo stesso nome, in ogni lingua del mondo.
«Superbo… un romanzo dolceamaro e struggente. Perfetto per i fan di STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI.» School Library Journal
Canto di una donna libera
Jasmin Darznik
Casa editrice: Piemme – data di uscita 15 Gennaio 2019
Sinossi:
Forse è per stupire suo padre che Forugh, ancora bambina, scrive la sua prima poesia. D’altra parte per tutta l’infanzia, a Teheran, si è sentita dire che le bambine persiane devono essere mute e obbedienti. Sono gli anni Quaranta, e per le donne non c’è molta scelta, in Iran come in molti altri posti. Ma Forugh è una bambina diversa. I suoi modi di ribellarsi sono spettegolare con la sorella tra le rose fragranti del giardino della madre, o divertirsi con i fratelli, azzuffandosi come un maschio. O, pochi anni più tardi, scrivere poesie, flirtare con i ragazzi. Dopo un matrimonio, un divorzio, un figlio che ha dovuto lasciarsi indietro, Forugh sceglie la libertà. Che significa un nuovo amore, viaggiare, fare cinema, scrivere. Diventando la voce di tutte le donne in un Paese che, mentre si avvia verso l’illusione rivoluzionaria, resta indifferente ai loro sogni e alle loro speranze. Una voce che, nel ’67, quando Forugh ha appena trentadue anni, si spegnerà per sempre, troppo presto. Ispirato alla storia vera della grande poetessa iraniana, ai suoi versi, alle sue lettere, alla sua vita straordinaria e struggente, questo romanzo cattura l’essenza di Forugh Farrokhzad, la donna che ha rappresentato la nascita di una coscienza femminile in Iran.
Il bambino sulla spiaggia
Tima Kurdi
Casa editrice: Piemme – data di uscita 15 Gennaio 2019
Sinossi:
Quel 2 settembre 2015 la realtà della crisi umanitaria siriana si è imposta come una deflagrazione, dopo anni di quasi totale indifferenza. Aveva solo tre anni, Alan, e insieme alla famiglia cercava rifugio da una lunga e insensata guerra. Indossava la maglietta rossa che le mamme mettono ai loro bambini perché è il colore che si nota di più in mezzo al mare, in caso di naufragio. Ma non c’è rosso che tenga agli occhi di chi non vuol vedere. Anche Tima, la zia di Alan, ha visto la foto del nipote sui media, dalla sua casa di Vancouver, in Canada. Nello stesso naufragio ha perso anche Ghalib, fratello di Alan, e la cognata. Ma a differenza del mondo, lei non aveva bisogno di una foto per scoprire l’inferno, lo aveva già vissuto. Indipendente e determinata, Tima si è trasferita da sola in Canada poco più che ventenne, ma la guerra, quando scoppia, raggiunge anche lei: impossibile non preoccuparsi per i suoi cari, alcuni rimasti in Siria, altri divenuti profughi. Tima fa di tutto per aiutarli a espatriare, o perlomeno a sopravvivere. Dai giardini profumati di gelsomino di Damasco alle strade di Aleppo devastate dalla guerra, dai campi profughi in Turchia al Canada, una storia per capire cosa costringe un padre e una madre, intrappolati tra la casa a cui non possono tornare e la salvezza in Paesi che li rifiutano, a esporre i propri figli a pericoli inenarrabili per trovare finalmente un porto sicuro.
Sette giorni perfetti
Rosie Walsh
Casa editrice: Longanesi – data di uscita 7 Gennaio 2019
sinossi:
Si incontrano per caso in un caldo pomeriggio di giugno alla fermata dell’autobus e fin dal primo momento Sarah e Eddie si piacciono da morire. A quasi quarant’anni e con un divorzio alle spalle, Sarah non si è mai sentita così viva. E le sembra che Eddie la aspettasse da sempre. Così, dopo una settimana perfetta passata insieme, quando Eddie parte per un viaggio fissato molto prima di conoscerla e promette di chiamarla dall’aeroporto, Sarah non ha motivo di dubitare. Ma quella telefonata non arriva. E non arriva nemmeno il giorno dopo, né gli altri a seguire. Incredula, gli occhi fissi sullo schermo del cellulare che non suona, Sarah si chiede se lui l’abbia semplicemente scaricata o se invece gli sia successo qualcosa di grave. Dopo giorni di silenzio, mentre tutti gli amici le consigliano di dimenticarlo, Sarah si convince sempre più che ci sia qualcosa dietro l’improvvisa sparizione. Tuttavia le settimane passano e Sarah non sa più darsi spiegazioni. Fino al giorno in cui inaspettatamente scopre di aver avuto sempre ragione. C’è un motivo se Eddie non l’ha più chiamata. Un segreto doloroso che li avvicina e insieme li allontana. L’unica cosa che non si sono detti in quei sette giorni trascorsi insieme…
Missione Odissea
Clive Cussler
Casa editrice: Longanesi – data di uscita 7 Gennaio 2019
Sinossi:
Dirk Pitt, il direttore della NUMA, è sul Mar Nero. Sta cercando di localizzare un antico relitto ottomano, quando è chiamato a rispondere a un messaggio di soccorso – «Siamo sotto attacco!» – da un vicino mercantile. Ma quando lui e il suo collega, Al Giordino, arrivano sul posto, non trovano nessuno: solo cadaveri e odore di zolfo. Mentre i due esplorano la zona, un’esplosione da poppa fa rapidamente affondare la nave, rischiando di trascinarli sul fondo. Più i due si addentrano nelle ricerche sulla barca della morte, più sprofondano in uno straordinario vortice di scoperte. E di segreti. Un tentativo disperato, nel 1917, di salvare il benessere e la potenza dell’Impero dei Romanov. Un bombardiere della guerra fredda scomparso con un carico letale. Un brillante sviluppatore di droni impegnato in una missione sconosciuta. Trafficanti odierni di tecnologie nucleari, ribelli ucraini disposti a tutto, una splendida agente dell’Europol: tutto contribuirà a rendere questa missione la più pericolosa della carriera di Dirk Pitt.
Speriamo che il mondo mi chiami
Maria Francesca Venturo
Casa editrice: Longanesi – data di uscita 17 Gennaio 2019
Sinossi:
Carolina Altieri ogni mattina si sveglia all’alba per andare al lavoro. Indossa abiti impeccabili, esce di casa, sale su un autobus e accende il cellulare sperando che una scuola la chiami. Carolina fa il mestiere più bello del mondo, ma è ancora, e non sa per quanto, una maestra supplente, costretta a vivere alla giornata senza poter mai coniugare i verbi al futuro, né per sé né per i suoi allievi. Attraverso ore che scorrono in un continuo presente, scandito solo dalle visite a una tenerissima nonna e dall’amore travolgente e imperfetto per Erasmo, Carolina racconta il rocambolesco mondo della scuola, popolato da pendolari speranzosi e segretarie svogliate, e la sua passione per i bambini, che tra sorrisi impetuosi, inaspettate verità e abbracci improvvisi riescono sempre a sorprenderla e a insegnarle qualcosa.
E sarà proprio questa passione a costringerla a imprimere una svolta alla sua vita eternamente sospesa e a cambiarle il destino.
Sperando che il mondo mi chiami è un romanzo poetico ed emozionante sul sapere affrontare le mille sfide inattese che la vita ci offre.
La memoria dei corpi
Marina Di Guardo
Casa editrice: Mondadori – data di uscita 15 Gennaio 2019
Sinossi:
Giorgio Saveri non ha nemmeno quarant’anni ma sulle spalle ha accumulato abbastanza delusioni da ritirarsi a vivere nella magione di famiglia, una lussuosa e antica villa sulle colline piacentine ricca di opere d’arte. Unico contatto con il mondo è Agnese, la domestica che l’ha cresciuto al posto della vera madre, una donna algida morta molti anni prima in un incidente stradale, e del padre dispotico, che fino al giorno del suo suicidio non ha mai perso occasione di denigrarlo pubblicamente.
Tutto cambia la notte in cui Giorgio si imbatte nella fascinosa Giulia, che ha il dono di capirlo come mai nessun’altra persona prima ma che di sé racconta poco, e che lo imbriglia in una relazione ambigua e ad alto tasso erotico. Quando però Agnese scompare nel nulla, Giorgio non ci sta, e inizia a indagare. Presto, il cerchio intorno alle bugie di Giulia si stringe, ma lei non è l’unica a nascondere segreti…
Dopo Com’è giusto che sia, Marina Di Guardo ci regala un nuovo, sorprendente thriller, un meccanismo a orologeria dalle tinte rosso scuro di Basic Instinct, un tuffo nei luoghi oscuri che si annidano in ognuno di noi.
Un cuore tuo malgrado
Piero Sorrentino
Casa editrice: Mondadori – data di uscita 15 gennaio 2019
Sinossi:
Bianca è una giovane autista di autobus che ogni giorno, senza mai stancarsi di guardare in viso le persone, osservare il cielo, studiare i profili degli edifici, ripete percorsi noti, gli stessi che faceva suo padre quando lavorava nella medesima azienda.
Una esistenza che scorre regolare fino a quando, una mattina, Bianca provoca un grave incidente, di cui lei stessa si troverà a scoprire l’entità un poco alla volta.
Al suo fianco la sorella Margherita, che con quieta determinazione si impegna a proteggerla dai demoni del senso di colpa, provando a riportarla alla normalità.
Nel tentativo di ristabilire un equilibrio, Bianca cerca un confronto con Dario Spatola, l’affermato fotografo rimasto coinvolto nell’incidente. Dopo un rifiuto iniziale, tra loro si tende un filo di comunicazione. Nel frattempo, da una cella della memoria in cui lo aveva congelato, riaffiora il ricordo della prima grande ferita della vita di Bianca, la morte del padre.
Una seduta di fisioterapia dopo l’altra, la protagonista rimette in sesto il corpo e compie un ancor più faticoso allenamento dello sguardo e dell’anima, imparando a riconoscere il dolore e insieme l’amore che la circondano, al di là delle loro manifestazioni contraddittorie, fino a una inaspettata rivelazione che la costringerà a un confronto finalmente libero con il dolore di tutti.
Con una scrittura levigata e sorvegliatissima, adamantina, e insieme profondamente innervata, pronta ad accendersi e vibrare, Piero Sorrentino indaga con delicatezza la condizione esistenziale di una giovane donna in bilico tra autodistruzione e forza di volontà, che accoglie lo spasimo del mondo per dissolvere le illusioni e trasformarle in luce.
Il ragazzo di Auschwitz
Steve Ross
Casa editrice: Newton Compton – data di uscita 10 Gennaio 2019
Sinossi:
«Un libro straordinario che mantiene viva la speranza.» The Boston Globe
Il 29 ottobre 1939 la vita di Szmulek Rozental cambia per sempre. I nazisti marciano sul villaggio dove abita, in polonia, distruggendo le sinagoghe e cacciando i rabbini. Due persone muoiono durante quel primo giorno di saccheggio, ma il peggio deve ancora arrivare. Molto presto tutta la sua famiglia sarà uccisa, e Szmulek, a soli otto anni, è costretto ad affrontare l’incubo dell’Olocausto. Con tenacia e determinazione e grazie all’aiuto di altri prigionieri, sopravvive ad alcuni tra i più letali campi di concentramento, tra cui Dachau, Auschwitz, Bergen Belsen. Stuprato, picchiato, sottoposto per sei anni a ogni genere di privazione, vede la sua famiglia e i suoi amici morire. Ma essere riuscito a sopravvivere a questo inferno lo ha spinto a combattere per raccontare alle generazioni future gli errori che non dovranno mai più essere commessi. Dopo la liberazione da parte degli americani, si è trasferito a Boston dove, sotto il nome di Steve Ross, ha cominciato una nuova vita, lavorando costantemente per tenere viva la memoria degli orrori delle persecuzioni. Questo libro è la sua incredibile testimonianza.
La testimonianza senza precedenti di un sopravvissuto agli orrori dei campi di concentramento
«Il mantra “Mai dimenticare” a volte suona come la mia maledizione, ma dobbiamo fare in modo che le generazioni future comprendano il potere dell’odio.»
«Un libro necessario e bellissimo.»
Gary Shteyngart
«Il resoconto straordinariamente dettagliato di Ross è una testimonianza della capacità di resistenza dello spirito umano. È terribilmente attuale ancora oggi, un promemoria di ciò che può accadere quando perdiamo di vista l’umanità degli altri.»
Senatrice Dianne Feinstein
«Il lavoro di Steve Ross contribuisce a non far ripetere mai più gli orrori dell’Olocausto.»
Israel Arbeiter, sopravvissuto ad Auschwitz
Steve Ross
il cui vero nome è Smulek Rozental, è sopravvissuto a dieci campi di concentramento nazisti, tra cui Dachau, dove era incaricato di trasportare i corpi ai forni crematori. Ha lavorato come psicologo a Boston per oltre quarant’anni ed è il fondatore dell’Holocaust Memorial del New England.
Il piu’ giovane prigioniero di Auschwitz
Sinossi:
Un ormai famoso filmato d’epoca girato dai soldati sovietici nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, ha tramandato ai posteri l’immagine di Michael Bornstein bambino mentre, a soli quattro anni, viene portato fuori dal campo di Auschwitz tra le braccia della nonna. “Il più giovane prigioniero di Auschwitz” racconta la straordinaria storia dei Bornstein, ebrei originari di Zarki, in Polonia, e le incredibili traversie che permisero ad alcuni di loro di sopravvivere al campo di concentramento nazista più terribile e tristemente noto. Attraverso documenti personali e numerose interviste ai superstiti e ai parenti che hanno condiviso con i Bornstein l’orrore dell’Olocausto, Michael ha ricostruito, con l’aiuto della figlia Debbie Bornstein Holin-stat, la straziante esperienza vissuta in un inferno dal quale in pochi sono potuti tornare indietro. Un libro documentatissimo, ma soprattutto una narrazione diretta ed empatica che permette al lettore di ritrovarsi catapultato all’interno delle baracche di Auschwitz e capire come i Bornstein siano riusciti a sopravvivere e ad attraversare una delle più umilianti e terribili pagine della storia moderna.