Teresa Simon è lo pseudonimo di una nota autrice tedesca. Le piace viaggiare, specialmente sulle tracce del passato, è molto curiosa, ha un debole per i gatti, ammira tutto ciò che è verde e fiorisce, ed è sempre ispirata dalle atmosfere dei luoghi con una storia.
Cominciamo a parlare di te. Chi è Teresa Simon? Da dove nasce la tua passione per la scrittura?
Sono una persona che ama raccontare la Storia attraverso delle storie emozionanti. A dirla tutta, ne ho sempre raccontate, sin da quando ero piccola. Gli altri bambini si dimenticavano persino di andare a casa a pranzare… i libri sono la mia vita e per me leggere è come respirare.
. Quali sono le fonti di ispirazione che usi quando scrivi?
L’ispirazione può provenire ovunque e da qualsiasi cosa: un’immagine che vedo, una canzone che sento, una conversazione che colgo per caso. Tuttavia, la stesura di un romanzo storico, anche se apparentemente a tema floreale come “La Villa delle Rose”, richiede la lettura di una bella quantità di letteratura secondaria che deve essere spulciata e rielaborata.
E, ovviamente,io viaggio sempre attraverso le città che descrivo. Fa parte di me…
. Come è nata l’idea del tu romanzo “La Villa delle Rose”?
Nel 1900 Dresda era la città della Germania che produceva beni di lusso. Cioccolato, sigarette, sigari, brandy alla frutta… tutto ciò che era delizioso e costoso veniva prodotto a Dresda. All’epoca vi erano nove fabbriche di cioccolato. Era di questo che volevo raccontare. C’è da dire che oltretutto Dresda è una città meravigliosa, dopo la riunificazione della Germania è stata perfettamente ristrutturata. Difficilmente si può dimenticare una serata sulle rive dell’Elba con davanti a sé la famosa veduta dipinta dal Canaletto…
. Quanto tempo hai impiegato per scrivere il romanzo “La Villa delle Rose?”
Difficile rispondere a questa domanda, perché l’idea di questo romanzo ci ha messo un po’ a maturare dentro di me… forse, in tutto, direi nove mesi. Quindi, una gravidanza bella e riuscita!
. C’è qualcosa di te nei personaggi di Helene, Emma, Charlotte e Anna?
Certo. In ognuna di loro c’è qualcosa che amo: in Anna, il fatto che sia così determinata. Eppure, alla fine, si lascia andare al romanticismo. Di Charlotte, invece,ammiro il coraggio. Di Helene,la capacità di amare così tanto. Emma è – segretamente – la mia preferita, perché è una donna dei tempi moderni.
. “La Villa delle Rose” esiste?
La villa del romanzo, così proprio come è descritta, no. Ma, quando mi trovavo a Dresda, sono stata invitata a bere un caffè in una villa meravigliosa con vista sull’Elba, che mi ha ispirata molto. E lì c’era anche un bel giardino di rose…
. Tre aggettivi per descrivere il tuo romanzo.
Romantico. Emozionante. Storicamente accurato.
. Hai già in mente una nuova storia?
Ci sono già altri miei tre romanzi con varie ambientazioni pubblicati dalla casa editrice Heyne: “Die Elunderschwestern” (Monaco di Baviera) , “Die Oleanderfrauenfrauen” (Amburgo) e “Die Fliedertochter” (Vienna). Attualmente sto scrivendo “Die Lilienbraut”, ambientato a Colonia. Racconta dell’eau de cologne e di una giovane donna perdutamente innamorata di un prete…Sarà pubblicato ad aprile 2021. Ovviamente, anche questo uscirà con la casa editrice Heyne.
Grazie per l’intervista e un saluto affettuoso a tutte le mie lettrici italiane!
Grazie a te, per la tua disponibilità e per aver risposto alle mie domande in italiano…
Allora speriamo che anche il tuo prossimo romanzo arrivi in Italia!
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In un giardino possono nascondersi molti segreti
Anna è una maestra cioccolataia che ha ereditato la professione dalla sua famiglia, proprietaria da generazioni di una villa nel cuore di Dresda, famosa come la Villa delle Rose. La tenuta deve il suo nome a uno splendido roseto che Anna intende riportare al suo antico splendore. È proprio durante i lavori che viene disseppellito uno scrigno che contiene oggetti provenienti da epoche diverse. Anna si immerge immediatamente nella lettura di un vecchio diario, appartenuto a una donna di nome Emma vissuta cento anni prima proprio nella villa. È possibile che non l’abbia mai sentita nominare? Decisa a scoprire chi fosse quella misteriosa donna, Anna si tuffa in una ricerca che potrebbe portare alla luce segreti rimasti a lungo sepolti… Una volta riallacciato il legame con il passato, a emergere potrebbero essere intrighi, antichi tradimenti, passioni e persino crimini…
Un’autrice da oltre 450.000 copie vendute
Una cronaca familiare delicata ed emozionante
«Le donne di questo romanzo prendono vita e raccontano in modo intimo ed emozionante i tempi difficili della guerra. Con uno stile accattivante, Teresa Simon narra potenti storie d’amore che hanno attraversato il Novecento e cattura completamente il lettore. Un libro pieno di emozioni, colpi di scena e azione.»
Bücher Magazin
«Donne coraggiose e ambientazioni molto suggestive.»
Dresdner Neueste Nachrichten