Glynis Peters, è autrice di romanzi storici e vive nell’Essex. Quando non scrive, ama pescare insieme al marito, ricamare o dedicarsi alle nipoti. Proprio in onore di uno dei nipoti che vive in Canada, ha introdotto la figura del pilota canadese nel suo romanzo La bambina con la valigia di cartone.
Ciao Glynis grazie per aver accettato di rispondere alle mie domande e benvenuta a “Due chiacchiere con lo scrittore”
- Chi è Glynis Peters nella vita di tutti i giorni?
Buona domanda! Sono moglie, madre, figlia e nonna. Faccio le faccende di casa e mi prendo cura dei miei cari. Sono anche un’infermiera in pensione. Conduco una vita normale, che è felice e per fortuna, sana.
- Da dove nasce la tua passione per la scrittura?
Da bambina leggevo libri e sognavo di scrivere per far divertire gli altri. È una passione radicata in me e nel mio cuore. Non posso neppure immaginare di aver vissuto una vita senza scrivere. Ho letto molti romanzi storici e ho sempre sperato di diventare una scrittrice.
- Com’è nata l’idea del tuo romanzo “La bambina con la valigia di cartone”?
Ho letto una poesia su Coventry nel blitz, Coventry Rose di Neville Macaulife, e la storia di Rose si è sviluppata. Poi ho scoperto che la mia famiglia veniva dalla Cornovaglia e il personaggio di Elenor ha preso vita. Sapevo che dovevo scrivere una storia con entrambi che lottavano per superare la seconda guerra mondiale.
- Quanto tempo hai impiegato per terminare il romanzo?
Ho scritto il romanzo in dieci settimane. Avevo una scadenza di dodici settimane dall’editore, ma ero così entusiasta della storia che volevo terminarla.
- I personaggi che hai descritto prendono spunto da persone reali oppure li hai inventati?
Li ho inventati, ma le lotte degli inglesi durante la guerra mi hanno dato l’ispirazione.
- Perché hai deciso di scrivere questa storia?
Il mio editore mi ha offerto il titolo,” The Secret Orphan” titolo originale in inglese – “La bambina con la valigia di cartone” e ho dovuto inventare la storia. Come ho detto prima, è stato il personaggio di Rose a catturare la mia attenzione per prima e a farmi scrivere questa storia.
- Il tuo personaggio preferito?
Penso che debba essere Elenor. Ha superato tante lotte come una giovane donna e riusci’ a sopravvivere mentre si prendeva cura degli altri.
- Tre aggettivi per descrivere il tuo romanzo.
Triste, Emotivo, Appagante.
- Il colore della tua scrittura.
Arancione: per attirare l’attenzione del lettore. Blu, per portare calma e rosa per passione. - Che emozione hai provato quando ti hanno proposto di pubblicarlo in Italia?
Non ci potevo credere! Ero così onorata ed entusiasta di pensare che qualcuno in Italia lo ritenesse abbastanza buono da condividerlo con i lettori italiani.
È meraviglioso!
Ciao Jenny
Grazie, è l’unica parola che conosco!
Cara Glynis grazie a te per avermi dedicato parte del tuo tempo!
Trama
Autrice bestseller di USA Today
Mentre gli ordigni dei nazisti cadono implacabili dal cielo durante i bombardamenti sul Regno Unito, i genitori di Rose Sherbourne perdono la vita. Orfana a soli sei anni, il destino della piccola si intreccia con quello della figlia di un contadino della Cornovaglia, Elenor Cardew. Elenor sa che l’unico modo per proteggere Rose è quello di farle cominciare una nuova vita lontano dai bombardieri tedeschi. Ma la tempesta di fuoco di Hitler non è l’unica minaccia per la vita della piccola Rose… C’è infatti un segreto terribile che riguarda il passato della bambina, per proteggerla dal quale Elenor si rivolge all’unica persona di cui può fidarsi: l’eroico pilota canadese Jackson St John. E, mentre lei e Jackson cercano un modo per mettere al sicuro Rose, tra di loro nascerà un sentimento destinato a diventare sempre più forte.
Mentre i bombardamenti si abbattono sul regno unito, la vita di Elenor si lega a quella della piccola Rose, orfana di entrambi i genitori
«Il libro più bello che abbia letto negli ultimi tempi.»
«Semplicemente fantastico.»
«Affascinante dall’inizio alla fine.»