Buongiorno lettori, per chi volesse avvicinare il proprio figlio o figlia all’argomento Olocausto, ecco una bella storia con delle bellissime illustrazioni adatta ai bambini dagli otto anni in su.
” Il violino di Auschwitz” di Anna Lavatelli, illustrazioni di Cinzia Ghigliano,edito Le rane.
Incipit:
Mi chiamo Collin-Mèzin,sono un violino.
Spero non vi stupisca il fatto che io possa parlare. E’ la musica a darmi la voce. E se state ad ascoltare, potrete conoscere la mia storia. come se a raccontare fosse il libro che state leggendo.
Sono ritornato in vita, rimesso a nuovo dopo anni di abbandono. E sono ritornato a suonare nelle mani di una grande violinista. Non so se riuscite a immaginare quanto sia importante per me questo momento.
E di certo non potete sapere quanti ricordi conservo nella mia armonica. Sono rimasti lì annidat, silenziosi, come avvolti in un lungo letargo. Ma in questa mattina d’inverno, così limpida, fredda e piena di luce, sento che improvvisamente si agitano, si muovono, vogliono uscire allo scoperto.
So perchè sta succedendo: è il luogo in cui mi trovo, sono i fatti accaduti qui. Ecco perchè i ricordi si sono risvegliati, ecco perchè la loro voce sta diventando energica e impetuosa. Non posso piu’ trattenerli.
Ecco alcune illustrazioni del libro!
trama:
Cicci ha tutto ciò che una ragazza possa desiderare: una vita bella e agiata, una famiglia che le vuole bene, tanti amici e una grande passione per la musica. Ma è ebrea e durante la guerra tutto cambia. Le rimarrà solo il suo violino, da cui non si separerà a nessun costo. Sarà proprio lui a raccontare, dopo un lungo silenzio, la lenta discesa di Cicci verso l’inferno del campo di concentramento di Auschwitz, dove sarà costretta a suonare per le SS. Scoprirà però che la musica rende liberi. Età di lettura: da 8 anni.
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