Dacia Maraini nasce a Fiesole nel 1936. Figlia dello scrittore e antropologo Fosco Maraini.
All’età di due anni insieme ai genitori lascia l’Italia per andare in Giappone. Nel 1943, la famiglia che si rifiuta di riconoscere la Repubblica di Salò, viene reclusa in un campo di concentramento a Tokyo. Questa dolorosa esperienza segnerà molto Dacia e la rievocherà molti anni dopo in diverse sue poesie.
Finita la guerra la Maraini rientra in Italia con i familiari, prima va a vivere a Bagheria,in Sicilia dove vivevano i nonni materni, poi si trasferisce a Roma, dove agli inizi degli anni sessanta comincia a dedicarsi alla narrativa.
Il romanzo di esordio è “La vacanza” pubblicato nel 1962: si tratta del primo di una lunga serie di successi.
Dacia è autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi tradotti in oltre venti Paesi.
Nel 1990 ha vinto il Premio Campiello con “La lunga vita di Marianna Ucria”, nel 1999 il Premio Strega con una raccolta di bei racconti “Buio”.Dal 2014 è candidata al Nobel per la letteratura. Il 18 Novembre 2018 vince il Premio Chiara alla Carriera.