Categoria: Recensioni
Le recensioni letterarie di Jenny Citino
Recensione “Un grammo di felicità al giorno”
“Un grammo di felicità al giorno” è una storia che parla di rinascita, con molta delicatezza, l’autrice ci parla di un problema molto diffuso ma che nessuno comprende perché le malattie mentali sono invisibili agli altri ma spaventano terribilmente chi ne soffre.Nel suo romanzo Siri lancia un messaggio molto importante: che con l’aiuto delle persone che ci circondano e ci vogliono bene nessun ostacolo è insormontabile , che l’amore a volte è la medicina più potente che esista sulla terra e l’unica cosa importante che abbia davvero valore nelle nostre vite.
Recensione “Vorrei che fossi qui” di Jodi Picoult
Un racconto che mi ha fatto rivivere quel periodo di inizio pandemia, facendo emergere problematiche che tutti hanno vissuto in quel lasso di tempo come la solitudine, la paura di non conoscere abbastanza su un virus nuovo, l’incertezza sul futuro, l’importanza di passare del tempo con le persone a noi care o il non poter stare vicino fisicamente a persone malate, il distanziamento e l’isolamento forzato, e tanti altri.
Recensione “La via del miele” di Cristina Caboni
Sono proprio gli imprevisti che ti permettono di cambiare e avere altri occhi; quando si è troppo immersi nella routine siamo ciechi e non vediamo altre strade o altre possibilità che ci imbattono durante il nostro percorso; non le cogliamo, proseguendo a testa bassa nelle nostre solite abitudini. Uscendo invece da questo cerchio che ci intrappola, vediamo altre occasioni che possono renderci inaspettatamente più soddisfatti e in qualche modo felici e realizzati. Successivamente notiamo la differenza tra la vecchia vita, che ci rendeva tristi e insoddisfatti, e la nuova, che ci apre a nuove possibilità e che ci fa stare bene.
Un bellissimo libro che ho letteralmente divorato in poco tempo con un messaggio importante: andate alla ricerca di voi stessi e realizzate ciò che vi fa stare bene.
Recensione “Il peso delle parole” di Pascal Mercier
Di quasi 500 pagine, “Il peso delle parole” è un libro che verrà sicuramente apprezzato da chi ama i pensieri profondi, i ragionamenti, temi di un certo rilievo ai quali non esiste una sola ma molteplici risposte dettate da diversi punti di vista, dagli amanti delle lingue e dell’appropriato uso delle parole.
Review party “Un amore sulla neve” di Anna Premoli
L’ autrice ci delizia come sempre con la sua scrittura ironica, divertente, leggera, moderna.
Una piacevolissima e scorrevole lettura adatta all’attesa del Natale!
Recensione “Mrs March. La moglie dello scrittore” di Virginia Feito
“Mrs March. La moglie dello scrittore è un libro pieno di suspense, la scrittura incalzante dell’autrice tiene il lettore incollato alle pagine e con il fiato sospeso.
Durante la lettura i dubbi e i sospetti non si dipanano fino alla fine, è un continuo chiedersi, cosa è successo veramente? Se ci troviamo nella realtà oppure nella psicosi che affligge la protagonista.
Recensione “Le lupe di Pompei” di Elodie Harper
mi sono piaciute molto le citazioni all’inizio di ogni capitolo, tratte da capolavori di autori tra i quali Plinio il vecchio.
Ho inoltre apprezzato i valori e i concetti che emergono nel racconto: in primo luogo il tema della libertà, un concetto che spesso, durante il corso dei secoli è stato sempre un sogno da raggiungere in particolar modo dalle donne o da qualsiasi schiavo. La sorellanza e la solidarietà femminile delle protagoniste, caratteristiche che vengono fuori soprattutto nei momenti di difficoltà e che dà la giusta forza per andare avanti a sopportare le violenze e le torture alle quali purtroppo sono destinate.
Recensione: “L’ atelier segreto di Parigi” di Juliet Blackwell
E’ stato davvero interessante aver l’opportunità di leggere questa storia, perché è stato uno dei più bei libri letti fono adesso su questo argomento, sempre così pregno di complessità.
Review party : “Un ultimo regalo” di Emily Stone
Un libro che Mi ha fatto riflettere molto anche i passaggi dove la protagonista scopre delle cose sul fratello che la deludono. Ci insegna che tendiamo a idealizzare le persone che perdiamo, ma anche loro sono esseri umani che han commesso degli errori, come tutti noi
Recensione “Attraverso la vita” di Sigrid Nunez
“Attraverso la vita” fa sorgere tra le più complesse domande alle quali si possa dare una risposta per esempio: Qual è il senso della vita? Se il mondo va sempre più in decadenza, sarebbe ideale continuare a fare figli pur sapendo che la vita sarà sempre più difficile per loro? E nel caso di una malattia terminale, il suicidio o l’eutanasia sarebbe la scelta migliore da fare oppure sarebbe meglio tenere accesa la speranza e continuare a vivere, nel limite del possibile e continuando a sopportare dolori e le difficoltà che essa comporta?
Recensione: “Gli adorabili gatti di Nancy Jones” di Amy Bratley
Attraverso Nancy ci rendiamo conto che il passato non possiamo lasciarcelo alle spalle, ma possiamo imparare a conviverci, è vero, alcune ferite sono difficili da far rimarginare ma dobbiamo trovare la forza dentro di noi e andare avanti, forse la condivisione è la chiave per demonizzare tutte le nostre paure, mettendoci a confronto con gli altri forse riusciamo a capire che non siamo i soli a dover affrontare certe situazioni, forse le storie degli altri sono la chiave per trovare la soluzione.
Review party “Cassandra” di Cinzia Giorgio
Mi è piaciuto davvero tanto questo libro storico/mitologico che ha raccontato la storia di questa ragazza e quello che ha dovuto vivere non per sua scelta ma per scelta di altri. La storia della guerra di Troia vista da un altro punto di vista e con delle novità mi ha davvero spiazzata, in positivo. Una vera scoperta.
Recensione “Ascoltami” di Tess Gerritsen
Sofia Suarez, vedova tranquilla, infermiera amabile, vicina apprezzata da tutto il quartiere è stata assassinata. Ma chi è stato? E…
Recensione “La moglie del lobotomista” di Samantha Greene Woodruff
Un romanzo interessante, che mi ha catturata fin dalle prime pagine e cosa ancora più importante mi ha profondamente incuriosita. Sono sicura che andrò a documentarmi ulteriormente sull’utilizzo di questa pratica e sugli importanti progressi della medicina in questo campo.
Recensione “Un giorno e una donna” di Nicoletta Bortolotti
Il libro è ambientato nei primi anni del 1400 e all’epoca la donna non aveva molte libertà, anzi forse nessuna, quindi trovare la storia di una donna che è riuscita a coltivare la sua passione per la scrittura è stato davvero emozionante.
La storia della prima donna scrittrice…