Categoria: Recensioni
Le recensioni letterarie di Jenny Citino
Recensione “La passione di Artemisia”
“La Passione di Artemisia” è un romanzo avvincente e coinvolgente che ci ricorda il potere della perseveranza, della creatività e della resilienza. Con una protagonista indimenticabile e una narrazione appassionante, Susan Vreeland ci regala un ritratto indimenticabile di una delle figure più affascinanti e influenti del mondo dell’arte.
Recensione “Prigioniera di Teheran”
“Prigioniera di Teheran” è molto più di una semplice testimonianza di sofferenza e oppressione; è anche una celebrazione della forza dello spirito umano e della capacità dell’individuo di trovare speranza e dignità anche nelle situazioni più oscure. La scrittura di Nemat è intensa e coinvolgente, trasmette al lettore un senso palpabile di empatia e compassione per la sua esperienza.
Recensione “Non oso dire la gioia”
Laura Imai Messina ci offre una storia avvincente e ricca di emozioni, che ci spinge a riflettere sui segreti che celiamo dentro di noi e sulle connessioni umane che ci definiscono.
Una profonda riflessione sulla natura dell’amore e della felicità.
Recensione “Le notti bianche”
“Le notti bianche” è un’opera che parla del potere dell’amore e della bellezza di vivere anche i momenti più brevi e intensi. Attraverso la sua scrittura delicata e commovente, Dostoevskij ci offre una riflessione profonda sull’essenza stessa della felicità e della rinuncia. Un capolavoro che continua a toccare i cuori dei lettori attraverso i secoli.
“E c’erano gerani rossi dappertutto”
E c’erano gerani rossi dappertutto raccoglie alcune tra le numerose voci del panorama letterario nordamericano contemporaneo, in un vero e proprio viaggio attraverso il loro patrimonio identitario, sulle tracce dell’esperienza migratoria familiare e personale. Una antologia eterogenea dal punto di vista geografico e anagrafico, concepita sulla base di elementi ben definiti, come l’origine etnica e il genere socialmente inteso e che ospita percorsi artistici differenti.
Recensione “Vera gioia è vestita di dolore”
L’intimità e l’empatia che traspare dalle pagine sono commoventi. Ortese emerge come un’amica premurosa e comprensiva, capace di trovare conforto nell’atto stesso di scrivere e condividere i propri pensieri. Attraverso le sue parole, emerge un ritratto vivido di una donna sensibile, riflessiva e profondamente umana.
” Io madre mai” recensione
“Io madre mai” è un romanzo potente e commovente che ci spinge a riflettere sulle aspettative sociali legate alla maternità e sulla libertà di scelta delle donne. Una lettura imperdibile per chiunque abbia mai sentito il peso degli stereotipi di genere e la pressione sociale di conformarsi a ruoli predefiniti.
Io sono la Contessa – Recensione
“Io sono la contessa” si distingue come un romanzo storico avvincente, interamente centrato sulle vicende di una figura femminile straordinaria come Matilde di Canossa. Cinzia Giorgio dimostra una grande maestria nel tessere una trama rapida e uno stile fluido che cattura l’attenzione del lettore.
“Cose che non voglio sapere” recensione
Il memoir emerge come un’opera femminista che si inserisce nel solco tracciato da grandi autori e autrici del passato, offrendo una visione autentica e penetrante della condizione umana. “Cose che non voglio sapere” ha il potere di illuminare quegli aspetti della vita che spesso preferiamo ignorare.
Con una scrittura lucida e schietta, Levy esplora temi cruciali come l’emancipazione, i ruoli di genere e il patriarcato, offrendo al lettore una prospettiva affilata e penetrante sulla condizione femminile contemporanea.
Recensione “Le ombre bianche”
“Le ombre bianche” è il seguito di “Le città di carta” e narra la straordinaria storia di come un libro abbia visto la luce anni dopo la morte della sua autrice. In queste pagine sensibili e luminose, l’autrice si avventura nella poesia di Emily, esplorando il misterioso potere che i libri esercitano sulle nostre vite.
Recensione “Le città di carta” di Dominique Fortier
Per chi si avvicina per la prima volta alla vita della poetessa, potrebbe risultare un po’ dispersivo. Tuttavia, la lettura è piacevole, poiché l’autrice riesce a dipingere un ritratto affascinante di Emily Dickinson. Consiglierei questo libro a coloro che sono già familiari con la vita della poetessa e desiderano esplorare nuove prospettive e riflessioni sulla sua esistenza.
Recensione “La ribelle di Auschwitz”
“La ribelle di Auschwitz” non è solo una testimonianza storica, ma anche un tributo emozionante alle vite straordinarie di coloro che hanno lottato per la sopravvivenza durante quel periodo oscuro della storia umana. L’ autrice con una scrittura coinvolgente cattura l’essenza della Speranza e della Resilienza in situazioni estreme.
Recensione “La piccola libreria dei segreti”
“La Piccola Libreria dei Segreti” di Jenny Colgan, edito da Newton Compton, è una commovente storia che intreccia il destino di una libreria da salvare , la riconciliazione tra due sorelle e l’avventura di un nuovo inizio.
Recensione “La malizia del vischio”
Questo libro, nonostante le dispute familiari, ha catturato la mia attenzione e apprezzamento. Finalmente, una storia che non dipinge l’immagine idealizzata della famiglia Mulino Bianco. Evviva la complessità e autenticità delle dinamiche familiari!
Recensione “Il cibo dell’impero. L’arte della cucina nell’antica Roma” di Mauro Poma
“Il cibo dell’Impero” non è solo un trattato sulla cucina, ma un affresco completo della vita quotidiana e della cultura romana. L’autore svela dettagli su come il cibo condizionasse la vita dei Romani, dalle abitudini di spesa alla percezione del cibo come simbolo di pace e prosperità. La scrittura avvincente di Poma, unita alla sua profonda conoscenza e passione, rende questo libro una lettura imprescindibile per chi desidera immergersi nell’arte della cucina nell’Antica Roma, esplorando anche le connessioni tra il cibo, i simboli religiosi e i cambiamenti culturali di quel periodo.