Categoria: Recensioni
Le recensioni letterarie di Jenny Citino
Recensione “La casa sulla riviera” di Natasha Lester
Non perdete questa lettura, ritagliatevi qualche giorno di tempo per leggerlo, ne sarete sicuramente appagati.
Consigliato!
Recensione “Come un respiro di Ferzan Ozpetek
“Come un respiro” è un libro che ti lascia con il fiato sospeso per 155 pagine, l’autore con la sua scrittura semplice ma magnetica ti attrae come un ammaliatore nella sua storia per capire cos’è successo a quelle due donne, cosa ha messo in crisi un rapporto così solido tra due sorelle.
Recensione “Il fuoco del mio amore” di Joanna Wylde
Commovente, eccitante, entusiasmante, traboccante di colpi di scena sono alcuni aggetivi che possono descrivere questo romanzo di Joanna Wylde
Review Party “la moglie del serial killer” di Alice Hunter
Un racconto davvero intenso, carico di emozioni sia per i protagonisti sia per il lettore. Infatti mentre leggevo questo libro ho sentito sin da subito molta empatia con Beth, ho provato insieme a lei la sua angoscia, il terrore, la paura e la rabbia verso suo marito.
Recensione “Berthe Morisot” Le luci, gli abissi di Adriana Assini
L’autrice Adriana Assini nel suo libro “Berthe Morisot” Le luci, gli abissi ci fa conoscere una donna determinata, che ha lottato contro tutti per realizzare il suo sogno, quello di diventare una pittrice affermata.
Berthe, una donna che non si è fatta sottomettere da una società che vedeva la figura della donna accanto al focolare a prendersi cura solo della famiglia. Lei è una delle pittrici della storia che è riuscita a emergere nonostante una società che non accettava la libertà e l’affermazione della donna.
Con la sua pittura esaltò la femminilità, i bambini e i paesaggi.
Recensione “Il piccolo negozio di fiori di Lily Mason” di Lisa Darcy
Il tema principale di questo romanzo è la rinascita, guidata dal desiderio di rivincita, ma al tempo stesso frenata dalla paura dell’ignoto.
La scrittura del romanzo è scorrevole, semplice, veloce, adatta a chi cerca un romanzo d’amore, ma non ama le storie “mielose”.
Recensione “Filosofia dell’ incontro” di Charles Pèpin
Un libro che mi ha attirata fin dal primo istante: l’ho trovato molto educativo e mi ha fatto riflettere sui molteplici aspetti “dell’incontro”.
Recensione “L’ album di famiglia” di Valentina Olivastri
Mi è piaciuto molto lo stile di scrittura della Olivastri, fluido, intrigante, semplice e leggero tanto che l’ho divorato in pochissimo tempo. Inoltre l’inserimento di frasi in dialetto toscano le ho apprezzate davvero molto 😍 è bello preservare i dialetti e riportarli nella scrittura.
Recensione “Raffaello” Un Dio mortale di Vittorio Sgarbi
Il saggio fa iniziare questo viaggio nell’arte partendo da Giovanni Santi, il padre di Raffaello, Piero della Francesca e il Perugino perché sono coloro che formeranno il futuro genio dell’Urbinate per poi proseguire prendendo in considerazione anche il genio del Rinascimento per eccellenza, Leonardo Da Vinci. È studiando l’artista toscano (anzi è probabile che i due si siano anche incontrati mentre entrambi alloggiavano a Firenze) che Raffaello inizia a realizzare i suoi famosi ritratti, come quelli dei Montefeltro, ed è qui che l’autore inizia a parlare del Divino Raffaello: partendo da un artista-base, il Sanzio ne migliora lo stile rendendolo più vicino al vero, come se fosse un Caravaggio del Rinascimento, dando inizio al manierismo.
Recensione “Sangue e cenere” di Jennifer L. Armentrout
Una travolgente storia d’amore segreta, che si intreccia a mille pericoli ed ostacoli, tra cui il ruolo che ricopre la protagonista Poppy. Un ruolo pesante il suo, opprimente, pieno di regole e restrizioni, ma fortunatamente è una ragazza furba, intelligente e anche un po’ ribelle che non si farà schiacciare dalle regole imposte dal suo regno e dalle tradizioni.
Recensione “Quel che affidiamo al vento” di Laura Imai Messina
“Quel che affidiamo al vento” è un libro che parla di perdita, sofferenza, di rinascita e di coraggio.Una storia che rimesta nel nostro intimo ,che ci travolge di tristezza ma nel contempo ci dona molta speranza.Se c’è una cosa che mi spaventa e mi fa paura è proprio la morte, per questo motivo forse mi sono presa del tempo prima di inoltrarmi nelle pagine del libro di “Quel che affidiamo al vento” non che io ora lo sia, tuttavia questa lettura mi ha fatto riflettere molto non solo su cosa significhi perdere o lasciare le persone care per sempre ma mi ha fatto riflettere anche sulle cose importanti della vita che per noi molto spesso sono scontate.
Recensione “Amatissimi” di Cara Wall
Ho trovato questo romanzo molto attuale.
Chi di noi mamme non ha temuto gli aborti spontanei? Io per prima sono stata coricata a lungo per poter portare a termine la mia seconda gravidanza, quindi ho vissuto in prima persona questa paura. Per fortuna ad oggi vengono forniti diversi aiuti medici alle coppie che vivono questa difficoltà, dando loro la possibilità di realizzare questo sogno meraviglioso
Vi consiglio la lettura di questo romanzo che tocca il cuore.
Recensione “All’ombra di nessuno” di Tahmima Anam
Mi ha fatto riflettere il fatto che quando Asha e Cyrus avevano gli stessi obiettivi, i loro progetti di vita e lavoro sono andati per il meglio. Ma appena sono emerse delle idee contrastanti tra l’uno e l’altra, i loro rapporti si sono sgretolati. Concludo infine che è da ammirare la forza e capacità di Asha di dover riprendere in mano la sua vita e proseguire i suoi progetti da sola (e come dice il titolo, non dover stare “All’ombra di nessuno”).
Recensione “Ho una sorpresa per te” di Jessica Clare
La scrittura di Jessica Clare è fluida quindi risulta una lettura molto scorrevole, con dialoghi davvero brillanti, riesce ad emozionare nel mostrare la storia di un vero amore.
Recensione “Giovani ragazze scomparse” di Alex Smith
Oltre alla storia, mi è piaciuta molto la scrittura: poche descrizioni e tanti dialoghi che rendono la lettura estremamente scorrevole e piacevole. Oltre a questo ho trovato molto coinvolgenti le indagini che ci accompagnano per tutto il libro e io, come al solito, non avevo capito nulla 🤣 e questa è un’altra nota positiva, il finale non era per niente scontato, anzi del tutto inaspettato.