Categoria: Novità
Le piu’ interessanti novità letterarie
“Mandorle amare” La saga dei Conforti
LA STORIA DI UNA FAMIGLIA DI CONFETTIERI ISPIRATA A FATTI REALMENTE ACCADUTI
Fondata dal nonno di Achille prima della Seconda guerra mondiale, la Confetteria Conforti era stata da sempre un punto di riferimento al Nomentano, fino a quando il quartiere romano era stato massacrato dai combattimenti tra tedeschi e partigiani. Ora che la guerra è finita, però, la fabbrica non è più solo un luogo di ricordi, custode di storie straordinarie e meravigliose, ma è anche il punto di partenza per l’intera famiglia, una nuova occasione per ricominciare da capo.
“La donna che dipingeva il vento” di Giulia Dal Mas
In un viaggio sulle orme del passato, tra gli abeti rossi e le suggestive cime del Trentino, Giulia Dal Mas ci racconta la storia di un antico amore, di una grande famiglia spezzata dalla guerra e di due donne, legate dal destino, che hanno saputo rimettere in discussione la propria vita.
“Ore cutanee” di Duilio Scalici
“Ore cutanee”, favola contemporanea, eppure universale, sull’amore e sulla libertà di essere quello che si è, intraprendendo la propria strada, quella riservata alla nostra unicità, anche se diversa da quella che gli altri si aspettano.
” La fabbrica delle ragazze” di Ilaria Rossetti
Con una lingua intensamente poetica e venata di dialetto senza mai indulgere nella maniera, Ilaria Rossetti racconta un episodio quasi dimenticato e più che mai attuale di lavoro femminile e morti bianche: prima di lei, fu Ernest Hemingway a parlarne in uno dei Quarantanove racconti. In queste pagine la storia vera dell’esplosione della fabbrica Sutter & Thévenot di Bollate, che uccise cinquantanove tra operai e operaie, da testimonianza si fa romanzo e attraverso le voci di tante piccole vite non smette di chiederci ascolto.
“Le parole che mi hai lasciato”
La ricerca di risposte lo porta verso un incontro inaspettato, una donna, che lo spinge a trovare la forza di educare il proprio cuore ferito e il coraggio di capire che cosa significhi per un ragazzo essere veramente un fratello.
“Il giardino di Bloomsbury” di Mario Fortunato
Il nodo della storia è la straordinaria, affascinante, libera complessità dei legami che hanno unito quegli amici – e la finezza e la molteplicità dei loro talenti, dalla letteratura all’editoria alla pittura all’economia – in un luogo e in un tempo. Il luogo è Charleston, a un centinaio di miglia da Londra che diventa il cuore campagnolo di Bloomsbury.
“La primogenita”
Sonia Milan ci guida in una meravigliosa saga familiare. Una storia ricca di personaggi forti, ribelli
e indipendenti. Un romanzo in cui la finzione incontra donne realmente esistite che molto hanno da raccontare. I fiori crescono anche nel deserto, anche nel cemento, così come le protagoniste di questo libro.
“Estella” di Valerio Varesi
È lei l’ideatrice dei «Treni della felicità», che a partire dalla fine del 1945 sottrarranno moltissimi bambini alla miseria. Ma è proprio l’essere donna il suo punto debole. L’aver contribuito a scrivere la Costituzione della neonata Repubblica non la salverà dagli attacchi di un mondo ancora inconfutabilmente maschile, che le infliggerà un doppio tradimento, personale e politico, da cui Teresa faticherà a riprendersi. Ma non smetterà mai di lottare.
“La città assediata”
Se tante lettrici, in tutto il mondo, amano con passione i libri di Clarice Lispector è perché pochissime sono le scrittrici che come lei hanno saputo imporre una voce così prepotentemente femminile – e al tempo stesso mai banale, mai gravata da rivendicazioni, o querimonie, o ammaestramenti edificanti, ma, al contrario, audace, inquieta, ardente, attraversata da fremiti, aperta a epifanie e illuminazioni.
“La foto mi guardava”
Fotografie, sempre, dalle quali si è sentita scrutata, indagata, interpellata – come nel caso del minatore del Donbass avvolto dal fumo di una sigaretta. In un’epoca in cui dalle immagini siamo sopraffatti – tanto che, per sbarazzarcene in pochi istanti, abbiamo imparato a farne lo scrolling -, la Petrowskaja ha scelto l’audace via dell’osservazione lenta e minuziosa, l’unica in grado di spiegare l’attrazione che suscitavano in lei, e insieme di renderle parlanti, di svelarne segreti, di ricostruire la realtà che circondava quel lembo in apparenza inerte di vita, di trasformarle in storie.
“L’ ultimo dono”
Il premio Nobel Abdulrazak Gurnah racconta l’esperienza dell’immigrazione senza retorica, in un romanzo intenso sull’appartenenza, sull’importanza del perdono e del dialogo. Una storia che scava nei segreti di una famiglia per mostrare quanto è importante comprendere il passato per capire chi siamo veramente, e chi abbiamo davvero di fronte.
“La baronessa” La Rothschild ribelle musa segreta del jazz
In questo libro la pronipote di Nica, Hannah Rothschild, scava nel suo album di famiglia per raccontare una figura piena di fascino, una donna che ha saputo vivere la vita che desiderava fino all’ultimo dei suoi giorni, senza mai rinunciare a indipendenza e libertà.
“Agata del vento”
Ispirandosi alla storia vera, mai raccontata, di una guaritrice di Lipari, Francesca Maccani ha scritto un romanzo potente e suggestivo, che ci immerge nella magia e nelle tradizioni arcane delle Eolie e sa parlarci ancora oggi di passione e rinascita, di fame d’amore e coraggio di cercare la propria strada.
“La stagione bella”
Con il suo stile inconfondibile, Francesco Carofiglio torna con un nuovo romanzo, magico, misterioso, che fa riflettere sulla vita, sulle scelte, sul dolore e sulla speranza. Una storia intima, intensa, dentro cui tuffarsi e perdersi. E alla fine, ritrovarsi.
“Afrodite” La verità della Dea
Mariangela Galatea Vaglio rielabora con creatività e originalità i miti su Afrodite, dando finalmente voce a una dea fino a questo momento guardata in modo superficiale, e con uno stile coinvolgente e ironico racconta tutte le epoche in cui è stata venerata, i suoi appassionanti amori umani e divini, i suoi scontri con le altre divinità.